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Il progetto del nuovo casello funzionale all’uscita dall’Autostrada del sole si configura come una rivoluzione della viabilità con l’obiettivo di favorire la fluidità del traffico e snellire la viabilità che gravita attorno al casello dell’A1.
Si tratta di un progetto altamente innovativo, frutto della collaborazione tra il Comune di Parma e Fiere, che prevede la creazione di due nuove rotatorie e un ammodernamento significativo dello svincolo esistente, a beneficio del traffico, soprattutto in occasione degli eventi fieristici e nelle ore di punta.
Le caratteristiche principali del progetto.
Il cuore del progetto riguarda la grande rotatoria a fagiolo che attualmente regola l’ingresso alla città che sarà completamente rinnovata, con la creazione di due nuove rotatorie, una delle quali all’altezza di via Carra, e un ammodernamento dell’intera area per rendere più rapide le manovre in entrata e uscita dal casello autostradale.
Nuove rotatorie e la viabilità rinnovata.
L’obiettivo è quello della riorganizzazione dell’accesso alla città e al quartiere fieristico. I veicoli che escono dal casello potranno scegliere se dirigersi verso le Fiere e il centro città o verso Colorno, senza passare per l’attuale grande rotonda. Le uscite saranno tre, due dirette verso le Fiere e il centro e una in direzione Colorno. L'attuale rotatoria a fagiolo verrà "spezzata" e trasformata in un nuovo svincolo.
La nova rotatoria su via Carra, avrà un diametro di 40 metri per facilitare il transito dei mezzi pesanti. Grazie a questa modifica, il tratto che porta all’autostrada diventerà a doppio senso di marcia. E’ inoltre prevista una nuova rotatoria verso le Fiere dove confluiranno coloro che devono recarsi in città o alle Fiere.
La nuova rotatoria avrà un diametro di 50 metri, all’altezza dell’attuale parcheggio scambiatore.
Costi e tempi di realizzazione
L’investimento complessivo per il progetto è di circa 3 milioni di euro: 2 milioni saranno finanziati dal Comune, mentre 1 milione proviene dalle Fiere.
Attualmente, è in corso la fase progettuale. Una volta che verrà pubblicato il bando, la previsione è di avvio dei lavori tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026.
Barriere verdi e parcheggio.
Oltre agli aspetti funzionali, verrà migliorata l’estetica del nuovo svincolo con l’introduzione di barriere verdi che abbelliranno le nuove rotatorie e le zone circostanti, creando un ambiente più accogliente.
Un altro elemento importante è la realizzazione di un nuovo parcheggio "green" nella zona sud del quartiere fieristico, che risolverà il problema della carenza di stalli durante le manifestazioni.
Il nuovo parcheggio sarà anche un'area di sosta per i camper e diventerà il punto di partenza per la ciclabile Lungo Parma. Il progetto prevede, inoltre, un lago artificiale e sentieri all'interno dell'area.
Integrazione con l’ambiente.
Il progetto mira anche a rendere l'area fieristica più verde e sostenibile, attraverso l'inserimento di una striscia alberata lungo l’Autosole, pareti verdi sui padiglioni e la creazione di oasi di aggregazione. A fianco del nuovo ingresso alle Fiere, nascerà un vero e proprio bosco urbano che contribuirà a migliorare la qualità ambientale e l'accoglienza della zona. Il progetto risponde quindi alle necessità legate al traffico, ma anch ad una visione a lungo termine per il miglioramento della qualità della vita urbana e la sostenibilità ambientale.
Il sindaco di Parma, Michele Guerra, e Antonio Cellie, CEO di Fiere di Parma, hanno rimarcato l’importanza dei lavori di restyling dell’accesso alla città, legati al progetto di nuovo svincolo di accesso all’Autostrada del Sole.
Il sindaco Michele Guerra ha sottolineato come l’intervento sia fondamentale per rispondere a due necessità cruciali per Parma. Da un lato, il miglioramento della viabilità in uscita dal casello dell’Autosole, che attualmente soffre di una configurazione che costringe i veicoli a immettersi su una strada a una corsia, causando rallentamenti. Dall’altro, l’ottimizzazione dell’accesso al quartiere fieristico, che risulterà più fluido grazie alle nuove rotatorie e alla revisione delle corsie di percorrenza. La realizzazione delle due nuove rotatorie e le revisione delle corsie di percorrenza permetterà, quindi, una migliore distribuzione il traffico, fluidificandolo. Il progetto è frutto della sinergia tra Comune e Fiere di Parma. Il Comune, infatti, coprirà due terzi dei costi e Fiere contribuirà per un terzo.
Antonio Cellie CEO di Fiere di Parma ha ricordato come il restyling risponda a esigenze pratiche ed estetiche, con un nuovo ingresso alla città all’altezza della sua importanza. Le modifiche alla viabilità elimineranno le strozzature e le intersezioni problematiche, integrando anche soluzioni verdi e scenografiche con positive ricadute sull'impatto visivo per chi arriva a Parma.
IL progetto nasce da uno studio del 2017 realizzato dalle Fiere e rappresenta un passo decisivo per migliorare i flussi di traffico, con l’obiettivo di avere l'infrastruttura pronta in occasione del Salone del Camper 2026 o al più tardi per Cibus 2027. Oltre alla rotatoria, Fiere di Parma ha deciso di investire circa 30 milioni di euro in altre infrastrutture, tra cui una nuova area verde a sud delle fiere, destinata a parcheggio durante eventi importanti e a ospitare una stazione per la ciclabile "LungoParma", con sentieri e un lago artificiale.
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Ultimo aggiornamento: 20-02-2025, 15:24