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Frutto di un intenso lavoro tecnico e di un ampio processo di ascolto della città, il PUG rappresenta uno strumento innovativo e strategico per lo sviluppo sostenibile del territorio, in linea con i principi della Legge Regionale n. 24 del 2017.

Il nuovo Piano non solo ridisegna il volto della città, ma introduce una visione a lungo termine che punta a un equilibrio tra crescita economica, qualità della vita e tutela ambientale.

Il Piano Urbanistico Generale approda in Consiglio Comunale dopo mesi di lavoro intenso, incontri pubblici e momenti di ascolto che hanno permesso di migliorarne la flessibilità e l’efficacia. Abbiamo affrontato temi decisivi per lo sviluppo della nostra città da qui al 2050, in una coniugazione equilibrata e sostenibile delle esigenze forti di Parma dal punto di vista ambientale, sociale, urbanistico e della mobilità, senza perdere di vista l’importanza dello sviluppo economico del territorio. Il PUG non è solo un atto amministrativo, ma uno strumento che guiderà le trasformazioni urbane nei prossimi decenni, rispondendo alle esigenze di una città in crescita che ha superato i 200mila abitanti e continua a svilupparsi con ritmi sostenuti” evidenzia Michele Guerra, Sindaco di Parma. “Questa adozione rappresenta un momento politicamente importante: conferma la coerenza con il programma di mandato e testimonia la volontà di pianificare la città in modo consapevole, evitando gli errori del passato. Ringrazio tutte e tutti coloro che, con il loro impegno, hanno reso possibile questo risultato: il dialogo e il confronto sono stati la vera forza di questo percorso, e continueranno a esserlo anche nelle fasi future di attuazione del Piano."

“Il PUG incarna una visione di città innovativa, sostenibile e resiliente, capace di coniugare sviluppo e tutela del territorio con un approccio strategico e consapevole. La

rigenerazione urbana diventa il fulcro di un modello che guarda oltre l’espansione edilizia, valorizzando il patrimonio esistente e promuovendo soluzioni architettoniche attente alla qualità della vita e al benessere ambientale. Un ringraziamento particolare va al settore della Pianificazione e Sviluppo del Territorio e a tutto il gruppo dei progettisti, che con competenza e dedizione hanno svolto un lavoro prezioso nella costruzione di questo strumento essenziale per il futuro della città. Il coinvolgimento della cittadinanza e il dialogo con le realtà del territorio hanno permesso di dare forma a un piano che non è solo tecnico, ma profondamente condiviso e radicato nei bisogni e nelle aspirazioni della comunità” commenta Chiara Vernizzi, Assessora alla Rigenerazione Urbana. “Parma traccia una rotta ambiziosa verso il 2050, investendo su innovazione, sostenibilità e inclusione: un impegno concreto per lasciare alle generazioni future una città più vivibile, verde e dinamica.”

Un cambio di paradigma per una città sostenibile

Il nuovo Piano segna un cambio di paradigma rispetto ai modelli urbanistici del passato, puntando sulla rigenerazione urbana, la valorizzazione del patrimonio esistente e la riduzione del consumo di suolo. L’orizzonte temporale di riferimento è il 2050, con l’obiettivo di costruire una città più inclusiva, sostenibile e resiliente ai cambiamenti climatici.

La filosofia che guida il PUG si basa su Visioni e Strategie, strumenti che permettono di adeguare lo sviluppo urbano alle trasformazioni sociali, economiche e ambientali in atto. La città diventerà un laboratorio di innovazione, in cui nuove tecnologie e soluzioni green saranno integrate nel tessuto urbano per migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Rigenerare il costruito: il cuore del Piano

Uno dei cardini del Piano è il principio del "costruire sul costruito", promuovendo interventi di riqualificazione e recupero degli spazi pubblici e privati, con un’attenzione particolare alla rinaturalizzazione e alla creazione di nuove aree verdi. Questo approccio si inserisce in una strategia più ampia di adattamento ai cambiamenti climatici, favorendo la riduzione delle isole di calore urbane e una migliore gestione delle risorse idriche.

La qualità architettonica e la sostenibilità saranno elementi chiave nella trasformazione degli edifici esistenti, con incentivi per l’uso di materiali ecocompatibili e per l’adozione di tecnologie che migliorino il comfort abitativo e riducano i consumi energetici.

Un processo partecipativo per una pianificazione condivisa

Il percorso che ha portato alla definizione del PUG ha coinvolto attivamente la cittadinanza e le associazioni di categoria, attraverso molteplici incontri e momenti di confronto. Numerose sono state le osservazioni raccolte e analizzate, contribuendo ad affinare le scelte strategiche e normative del Piano.

Il quadro conoscitivo è stato aggiornato per garantire una lettura approfondita del territorio e delle sue dinamiche, mentre la Disciplina normativa è stata calibrata per rispondere alle esigenze della città, dalla residenzialità al settore produttivo, fino alla tutela del paesaggio e del patrimonio storico.

Il percorso di perfezionamento del PUG ha beneficiato del contributo di numerose associazioni e organizzazioni del territorio, e molte altre realtà impegnate nella tutela dell’ambiente e nella promozione di uno sviluppo urbano equilibrato.

Edilizia sostenibile e territorio rurale

Un aspetto rilevante riguarda la regolamentazione delle capacità edificatorie, con una revisione dei parametri per favorire la qualificazione edilizia e la sostenibilità energetica. In particolare, il Piano prevede incentivi per la demolizione e ricostruzione degli edifici secondo criteri di efficienza energetica, garantendo standard prestazionali elevati.

L’adozione di soluzioni innovative, come l’integrazione di fonti rinnovabili, tetti verdi e sistemi di raccolta dell’acqua piovana, contribuirà a ridurre l’impronta ecologica del settore edilizio.

Anche la disciplina del territorio rurale è stata oggetto di un’attenta revisione, con interventi mirati a supportare l’attività agricola e a salvaguardare il paesaggio. La protezione delle aree agricole non solo tutela le tradizioni locali, ma garantisce anche un approccio sostenibile alla produzione alimentare e alla gestione delle risorse naturali.

Strategie per il futuro: energia, rigenerazione e neutralità climatica

Le Strategie definite nell’Atlante rappresentano l’ossatura portante del PUG, declinando gli obiettivi del Piano in progetti concreti. Particolare attenzione è stata riservata alle strategie per le funzioni residenziali e alla produzione di energia da fonti rinnovabili, in coerenza con gli obiettivi del programma “Parma Climate Neutral 2030”.

Il Piano integra inoltre nuove strategie per la rigenerazione delle aree urbane incompiute e la riduzione dell’impronta carbonica della città. La mobilità sostenibile sarà inoltre un elemento centrale, tendendo a rendere Parma un modello di città intelligente e connessa.

Un Piano per le generazioni future

Il Piano Urbanistico Generale PR050 si configura quindi come uno strumento capace di interpretare le sfide del presente e di guidare Parma verso un futuro sostenibile. L’Amministrazione Comunale conferma il proprio impegno nel collaborare con cittadini e associazioni per costruire una città policentrica, accogliente, attenta alla biodiversità, alla mobilità sostenibile e alla qualità della vita.

Un futuro che prende forma oggi, con un Piano pensato per le generazioni di domani.

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Ultimo aggiornamento: 14-04-2025, 12:44