CONVIVENZA CIVILE ED EDUCAZIONE STRADALE:AL VIA UNO SPECIALE PROGETTO PENSATO PER LA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Il Comune di Parma, Assessorati alla Sicurezza e alle Politiche per l'infanzia e per la scuola, con la collaborazione dell'Ufficio Scolastico Territoriale, realizza un progetto rivolto ai ragazzi della scuola secondaria di primo, con lo scopo di diffondere una maggiore sensibilità alla convivenza civile attraverso i temi delle regole, dell'educazione stradale e della protezione civile.
Il progetto, al via fra qualche settimana, vedrà coinvolte 10 classi di 3 scuole medie, con particolare rife
Il Comune di Parma, Assessorati alla Sicurezza e alle Politiche per l'infanzia e per la scuola, con la collaborazione dell'Ufficio Scolastico Territoriale, realizza un progetto rivolto ai ragazzi della scuola secondaria di primo, con lo scopo di diffondere una maggiore sensibilità alla convivenza civile attraverso i temi delle regole, dell'educazione stradale e della protezione civile.
Il progetto, al via fra qualche settimana, vedrà coinvolte 10 classi di 3 scuole medie, con particolare riferimento alle classi prime e seconde, e sarà articolato in 3 lezioni a tema per un orario complessivo di 6 ore per classe.
Le scuole coinvolte sono Puccini, Micheli e Parmigianino. Le lezioni, che vedrà impegnato personale della Polizia Municipale e della Protezione Civile di Parma, con la partecipazione anche dell’Assessore Fabio Fecci, inizieranno alla fine di febbraio e si concluderanno alla fine di maggio, con le lezioni di pratica nel percorso del circuito stradale.
I TEMI - Questi, dunque, i temi al centro del corso. La parte relativa a "Convivenza civile e rispetto delle regole" sarà finalizzata a far conoscere ai ragazzi come ogni comunità si basi sul rispetto delle norme: non solo buona educazione ma anche sul rispetto di se stessi, degli altri, dell’ambiente e delle città stessa. Parlare di convivenza civile vuol dire porsi il problema di come le persone che vivono in un determinato stato possano convivere tra di loro senza ledere gli uni i diritti degli altri. La parte sull'"Educazione stradale" si proporrà invece come un momento formativo per i futuri utenti della strada, affinché siano maggiormente consapevoli dei rischi collegati alla circolazione e maturino un atteggiamento positivo verso la sicurezza stradale. Verranno, in particolare, analizzati i principali articoli del codice della strada relativi alla segnaletica stradale, tipologia di veicoli e norme per la loro conduzione. Terzo tema: "Protezione Civile"; sarà realizzata una presentazione dal titolo “Conoscere il terremoto” al fine di illustrare ai ragazzi sia che cosa è il terremoto, come si misura, come si localizza e perché si verifica che spiegare loro come comportarsi prima, durante e dopo il sisma indipendentemente dall’ambiente (casa, scuola, luogo aperto, ecc…) in cui ci si trova.
STRUMENTI OPERATIVI - Saranno previste lezioni frontali, questionari, attività di animazione, dibattiti, dimostrazioni video e pratica esterna di educazione stradale attraverso la creazione di un “circuito stradale”. Sarà distribuito inoltre ai ragazzi del materiale sugli argomenti oggetto degli incontri.
DICHIARAZIONI
ASSESSORE FABIO FECCI: "Si tratta di un'iniziativa simpatica e utile: nella nostra società, che ci appare sempre più distratta e per certi versi in decadenza, è fondamentale recuperare il rispetto delle regole, il senso del dovere, la cultura della legalità e anche la gentilezza come approccio all'altro. L'Amministrazione comunale intende continuare a investire sui giovani, con progetti che agiscano preventivamente come stimolo di crescita, nell'ambito del loro percorso di formazione".
ARMANDO ACRI, DIRIGENTE DELL'UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE: "Ringrazio il Comune perché ritengo che questa proposta costituisca un'iniziativa nuova e positiva. Saranno coinvolti circa 250 giovani, che approfondiranno diverse materie. Il rispetto delle regole è nella sua essenza rispetto della democrazia".
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il Comandante della Polizia Municipale Giovanni Maria Jacobazzi e rappresentanti della Protezione Civile, che hanno sottolineato che "l'importanza di sensibilizzare i giovani rispetto ai temi della convivenza civile".
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