Descrizione
L’Avviso Pubblico Morosità Incolpevole del Comune di Parma si propone di contrastare le situazioni di emergenza abitativa, evitando o rinviando l’esecuzione dello sfratto. Di fatto, avvia una procedura destinata ad inquilini morosi incolpevoli, offrendo un importante sostegno anche al proprietario che si rende disponibile a non eseguire lo sfratto in corso e a stipulare un nuovo contratto di locazione a canone concordato con l’inquilino moroso incolpevole.
Il Bando per la Morosità incolpevole rimarrà attivo sino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Destinatari:
Sono destinatari del presente Avviso i cittadini morosi incolpevoli, per la sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo in ragione della perdita o della consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare, dovuta ad una delle cause specificate al successivo
Per chi ha già ricevuto un contributo di morosità incolpevole con il precedente bando è possibile presentare domanda solo se si è verificata una nuova situazione di morosità incolpevole successiva rispetto a quella precedentemente già oggetto di contributo.
Requisiti necessari dei richiedenti:
Possono presentare richiesta di contributo coloro che, al momento della data di presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti:
1. essere residenti nel Comune di Parma;
2. essere in possesso della cittadinanza italiana o di un paese dell’U.E. ovvero, nei casi di cittadini non appartenenti all'Unione Europea, di un regolare titolo di soggiorno;
3. essere intestatari di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato, ad esclusione degli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9 situati nel Comune di Parma, nel quale risiedono da almeno un anno;
4. essere in pendenza di un procedimento di intimazione di sfratto per morosità per il quale non sia ancora intervenuto il provvedimento di convalida, ovvero di un procedimento per cui sia intervenuta la convalida ma non sia ancora stato eseguito lo sfratto;
5. il nucleo familiare residente nell’immobile deve aver subito una consistente riduzione della capacità reddituale, a seguito di uno dei seguenti eventi (avvenuti dopo la data di sottoscrizione del contratto di locazione dell'immobile oggetto di procedura di sfratto), che abbiano causato l’inadempienza al pagamento del canone di locazione: - perdita del lavoro per licenziamento; - accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell'orario di lavoro; - cassa integrazione ordinaria o straordinaria, che limiti notevolmente la capacità reddituale; - mancato rinnovo di contratti di lavoro a termine o di lavoro atipico; - cessazioni di attività libero-professionali o chiusura di imprese registrate alla CCIAA, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente; - malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo, o la necessità dell'impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali.
Modalità di presentazione documenti
La domanda per la concessione di contributi deve essere compilata utilizzando l’apposito modulo in distribuzione presso lo Sportello Multifunzionale Casa, Viale Bottego, 2 Parma e presso le sedi delle Associazioni Sindacati degli Inquilini (SUNIA, SICET, UNIAT) oppure si può scaricare dal Portale Internet del Comune di Parma.