STUDIO AZZURRO Stazione Creativa
Sabato 27 maggio, dalle 19.00, presso lo Spazio Carroponte del WoPa evento finale: "Il parco ideale" con installazioni interattive, performing art e videoproiezioni.
STUDIO AZZURRO
A cura di Stazione Creativa
PARMA, WoPa Temporary
ingresso libero
vento finale della Stazione Creativa, seconda tappa in Italia di un progetto, ideato da Studio Azzurro, volto a intercettare e connettere in modo profondo le realtà artistiche già esistenti sul territorio.
L’evento si svolgerà sabato 27 maggio, dalle 19.00 presso il WoPa Temporary di Parma.
Numerose le attività in programma che si alterneranno durante la serata: un percorso multisensoriale nel paesaggio, la possibilità di provare strumenti musicali di riciclo, un aperitivo conviviale con le comunità multiculturali del quartiere San Leonardo.
Dalle 21.00 si svolgeranno video proiezioni, performance di Personal e Physical Storytelling, visual mapping e performance interattive.
Tra i protagonisti, gli artisti Paolo Boggiani, C999, Lazzaro Marco Ferrari (Rhapsomedia.com), Anna Guarinoni, Sergio Nicolas Parra, Antonio Pipolo, Francesco Sgorbani, Rino Stefano Tagliafierro (Karmachina), Amalia Vigliante, e i partecipanti della Stazione Creativa.
Sabato 27 maggio, dalle ore 19.00, Il parco ideale, evento finale della Stazione Creativa, seconda tappa in Italia di un progetto ideato da Studio Azzurroe volto a intercettare e connettere in modo profondo le realtà artistiche già esistenti sul territorio.
Numerose le attività in programma che si alterneranno durante la serata: un percorso multisensoriale nel paesaggio, la possibilità di provare strumenti musicali di riciclo, un aperitivo conviviale con le comunità multiculturali del quartiere San Leonardo.
Dalle 21.00 si svolgeranno video proiezioni, performance di Personal e Physical Storytelling, visual mapping e performance interattive. Tra i protagonisti, gli artisti Paolo Boggiani, C999, Lazzaro Marco Ferrari (Rhapsomedia.com), Anna Guarinoni, Sergio Nicolas Parra, Antonio Pipolo, Francesco Sgorbani, Rino Stefano Tagliafierro (Karmachina), Amalia Vigliante, e i partecipanti della Stazione Creativa.
Il progetto della Stazione Creativa di Studio Azzurro sperimenta il tentativo di dare vita a ciò che Paolo Rosa, fondatore di Studio Azzurro insieme a Fabio Cirifino e Leonardo Sangiorgi, ha enunciato nel 2011 con il saggio “L’arte fuori di sè”:
“…è necessario impegnarsi, su un piano più diretto di politica culturale, per valorizzare gli ambienti territoriali, gli habitat in cui agire. Anche il territorio creativo, geograficamente localizzato, ha bisogno di una vera infrastruttura organizzata. Così come la rete dei trasporti necessita di nodi di scambio e la rete virtuale si avvale di siti chiave di informazione, aggregazione e progettazione, questa infrastruttura ha bisogno di luoghi concreti in cui identificarsi e svilupparsi, organizzabili in una rete diffusa su un territorio più ampio, estendibile idealmente al territorio globale. Questi luoghi possono configurarsi come STAZIONI CREATIVE: un sistema di centri di sperimentazione, produzione culturale e aggregazione sociale nel territorio metropolitano e provinciale, nelle periferie, nei comuni satellite, nelle aree di grane potenzialità espressive.” (da A. Balzola e P. Rosa, “L’arte fuori di sé”, Feltrinelli 2011, p. 189).
Nella Stazione Creativa, che è rimasta aperta a Parma per un mese, da aprile a maggio 2017, presso lo Spazio Carroponte del WoPa, esponenti di Studio Azzurro e collaboratori, unitamente ad artisti di differenti discipline, studiosi e ricercatori vicini per esperienza culturale o professionale alle tematiche portate avanti da Paolo Rosa e Studio Azzurro, hanno dato vita a nuove forme di progettazione artistica e sperimentale condivisa. L’obiettivo è connettere in modo profondo, permanente e strutturale il territorio con i tre campi della FORMAZIONE, della RICERCA e della PRODUZIONE CREATIVA, con l’ausilio dei nuovi media, opportunamente orientati all’evoluzione cognitiva, etica ed espressiva. Creando però anche, nello stesso tempo, luoghi concreti di incontro e occasioni per pratiche artistiche che favoriscono l’inclusione sociale, lo scambio e la sperimentazione. Concetti che definiscono i luoghi delle Stazioni Creative.
Con la collaborazione e presenza attiva di artisti, docenti, studenti e cittadini ai quali è principalmente rivolta questa esperienza, sono state affrontate e messe in evidenza problematiche legate alla riflessione sul rapporto Arte-Società-Politica. Stazione Creativa, grazie al suo fitto calendario consultabile sul sito di riferimento e aggiornamenti continui sul sito www.parma360festival.it è stata pertanto la sperimentazione di un luogo di fermata e partenza verso nuovi approdi, luogo sicuro e protetto per accogliere, confrontare e divulgare idee; una sorta di “bozzetto partecipativo” da cui nasceranno proposte e nuove opere.
Durante gli eventi di “Stazione Creativa” il pubblico ha avuto modo ad ogni incontro di osservare in itinere la genesi e le realizzazione di progetti realizzati soprattutto attraverso l’ausilio dei nuovi media, orientati all’evoluzione cognitiva, etica ed espressiva. Creando, nello stesso tempo, luoghi concreti di incontro e occasioni per pratiche artistiche che favoriscono l’inclusione sociale, lo scambio e la sperimentazione.