18.05.17

Teatro, poesia e danza:la stagione estiva dell'Arena Shakespeare

Mercoledì 12 luglio secondo appuntamento con Poesia in Arena: Elisabetta Pozzi e Maria Paiato intrpetano testi di Adam Zagajewski, Tony Harrison e Siân Thomas.
arena shakespeare

Teatro musicale, Teatro Classico, Poesia, Danza un programma trasversale con prime nazionali e ospiti internazionali di grande prestigio per la prima Stagione Estiva di Fondazione Teatro Due che, dal 22 giugno al 17 luglio 2017 inaugurerà la grande Arena Shakespeare di Parma, spazio unico in Italia.

Con l’apertura dell’Arena Shakespeare e gli spazi ad essa collegati arrivano a dieci i luoghi di rappresentazione di Fondazione Teatro Due, completando la configurazione di una delle fabbriche teatrali contemporanee più articolate e versatili del nostro paese e all’avanguardia nel panorama europeo.

Grande attesa per il debutto con il Sogno di una notte di mezza estate, viaggio tra le meravigliose pagine che Felix Mendelssohn-Bartholdy scrisse per accompagnare il capolavoro di William Shakespeare, in scena giovedì 22 e venerdì 23 giugno alle ore 21.00.

Realizzato grazie alla collaborazione di Fondazione Teatro Due con la Fondazione Arturo Toscanini per la direzione musicale di Noris Borgogelli e la direzione teatrale di Walter Le Moli, il Sogno è uno dei più importanti esempi di incidental music che fonde il verso recitato, nella traduzione in versi di Luca Fontana, e il canto, intrecciando con sapienza e raffinatezza le splendide musiche di scena per Soli, Coro e Orchestra op. 61 di Felix Mendelssohn Bartholdy.

Protagonisti la Filarmonica Arturo Toscanini, il Coro giovanile Ars Canto, maestro del Coro Gabriella Corsaro, le voci del soprano Elena Bakanova e del mezzosoprano Aurora Faggioli e l’Ensemble Attori Fondazione Teatro Due, oltre cento artisti impegnati nel raccontare le avventure di Oberon, Titania, Puck e degli altri numerosi personaggi, con i costumi di Gianluca Falaschi e le luci di Claudio Coloretti.

Si avvierà a partire da questo primo anno una sezione di Teatro Classico, che potrà proseguire anche con riscritture del teatro delle origini; ad inaugurare questa attività sarà la messa in scena in prima Nazionale della più antica tragedia greca: I Persiani di Eschilo con la grande interprete di eroine tragiche Elisabetta Pozzi, la regia di Andrea Chiodi e un cast di dieci attori. Con lo sguardo di un reporter di guerra ante litteram, Eschilo ci offre una visione inedita sul dramma della disfatta dell’armata di Serse a Salamina che celebra la saggezza della misura e dell’accettazione del limite umano.

Dopo la più antica tragedia verrà sarà le volta de Le Rane di Aristofane che con comicità e leggerezza conduce il pubblico in un viaggio agli inferi surreale e sgangherato, alla ricerca della verità sul ruolo politico della cultura.

Tra le iniziative di approfondimento segnaliamo l’eccezionale presenza di Pierre Judet de la Combe, fra i massimi ellenisti del panorama accademico internazionale, a introdurre il lavoro de I Persiani con un seminario rivolto ad attori e drammaturghi e una Lectio Magistralis aperta al pubblico.

Con lo studio e la messa in scena di testi classici e riscritture contemporanee, Arena Shakespeare nel tempo potrà diventare un punto di riferimento per il Teatro Classico nel nord Italia.

Poesia in Arena sarà dedicata ai grandi poeti contemporanei internazionali. Grazie alla collaborazione di Nicola Crocetti, saranno presenti alcuni fra i maggiori poeti del mondo: il premio Nobel Wole Soyinka, Durs Grünbein, Adam Zagajewski, Tony Harrison accompagnato dall’ interprete shakespeariana Sian Thomas e Antonella Anedda, una delle voci emergenti della poesia italiana. Ogni serata verranno proposti Reading in lingua originale, in cui gli autori stessi daranno voce ai versi delle loro opere, restituiti in italiano, tra gli altri, da Alvia Reale, Bruna Rossi, Maria Paiato, Elisabetta Pozzi.

A chiudere Poesia in Arena sarà l’inizio di un viaggio che porta dall’Odissea di Omero all’Odissea del grande poeta greco Nikos Kazantzakis.

L’Odissea di Kazantzakis si compone di 24 Canti, quante sono le lettere dell’alfabeto greco, e quanti sono i canti dei poemi omerici. Lo scrittore cominciò a comporla nell’inverno del 1925 a Creta, dove scrisse i primi cinque canti. I restanti 18 canti li scrisse in un isolamento ascetico a Egina in appena quattro mesi, dal 20 maggio al 22 settembre 1927. Kazantzakis aveva una capacità lavorativa prodigiosa, e scriveva al ritmo travolgente di circa 200 versi al giorno. Il capolavoro dell’autore di Zorba il Greco e L'ultima tentazione di Cristo non è stato ancora integralmente tradotto in italiano. La versione che verrà proposta per la prima volta al pubblico è solo una parte dei 33333 versi che compongono la totalità dell’opera ed è il frutto del lavoro di traduzione di Nicola Crocetti, tutt’ora in corso.

La nuova saga dell’eroe itacese creata da Kazantzakis affascina e cattura confermandosi come l’ultimo grandioso epos creato da un poeta moderno. Il suo Ulisse, una volta rimpatriato, decide di rimettersi alla testa dei suoi compagni e riprendere il mare in un immaginifico percorso da Sparta, alle sorgenti del Nilo, dagli intrighi di Creta fino ai ghiacci dell’Antartide, un viaggio che tenta di dare un nuovo senso alla vita, un nuovo significato alla morte, e di consolare l'umanità.

Ultimo appuntamento per l’estate 2017 sarà con la danza. Hervé Koubi coreografo franco-algerino, nominato nel 2000 Chevalier des Arts et des Lettres a seguito del folgorante successo delle sue creazioni in tutto il mondo, ha realizzato lo spettacolo Les nuits barbares dedicato alle origini culturali dell’intero bacino mediterraneo. Definito dalla stampa internazionale “spettacolare, sublime, e superlativo” lo spettacolo sarà presentato in esclusiva per la prima volta in Italia all’Arena Shakespeare. Con una compagnia di dodici straordinari danzatori algerini, il coreografo realizza un gioiello che unisce la potenza ipnotica della parata di guerra e la precisione di un balletto classico e affronta la paura ancestrale del barbaro, portando agli occhi del pubblico ciò che di più affascinante c’è nell’incontro fra culture e religioni.

Informazioni e biglietteria: biglietteria@teatrodue.org - Tel. 0521.230242 – www.teatrodue.org

 

Inaugurazione Arena Shakespeare Estate 2017

22 e 23 giugno ore 21

William Shakespeare SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE musiche di scena per Soli, Coro e Orchestra op. 61 di Felix Mendelssohn Bartholdy

29 giugno 2017 ore 21

Poesia In Arena WOLE SOYINKA, DURS GRÜNBEIN, ANTONELLA ANEDDA

Lettura in italiano di Alvia Reale e Bruna Rossi

5 e 6 luglio 2017 ore 21

Eschilo I PERSIANI

10 luglio 2017 ore 21

Aristofane LE RANE

12 luglio 2017 ore 21

Poesia In Arena ADAM ZAGAJEWSKI, TONY HARRISON e SIAN THOMAS

Lettura in italiano di Maria Paiato e Elisabetta Pozzi

 13 luglio 2017 ore 21

Poesia In Arena DALL’ODISSEA DI OMERO ALL’ODISSEA DI NIKOS KAZANTZAKIS 

Per attori e pianoforte

17 luglio 2017 ore 21

Cie Hervé Koubi LES NUITS BARBARES ou les premiers matins du monde 

 

26, 27, 28 giugno

IL TEATRO GRECO E I PERSIANI DI ESCHILO

Seminario per attori e drammaturghi


 29 giugno ore 18.30

LECTIO MAGISTRALIS

a cura di Pierre Judet de la Combe