NOTIZIE / 13.08.12 / BENESSERE E STILI DI VITA

L'assessore all'ambiente Gabriele Folli sui costi di smaltimento dell'inceneritore di Ugozzolo

168 euro a tonnellata sono troppi se confrontati con i 97 euro circa a tonnellata di Torino. Occorre tavolo di confronto tecnico anche con la Provincia.
forno inceneritore

L'assessore all'ambiente del Comune di Parma, Gabriele Folli, prende posizione circa il Pef - Piano economico finanziaro dell'Inceneritore di Ugozzolo. "La notizia della pubblicazione del piano economico finanziario dell’inceneritore di Ugozzolo - dice Folli - ha destato molto interesse in città, e ha messo a nudo quella che è stata da sempre considerata una necessità da parte dei sostenitori del forno: costruire l’impianto per far fronte ai costi, effettivamente alti, che attualmente interessano i cittadini per destinare i rifiuti fuori provincia".

Cita i numeri: "I costi per lo smaltimento dei rifiuti differenziati, lo ricordiamo, sono di 168 Euro a tonnellata, sproporzionati rispetto ad altre realtà in Italia e all’estero. Un esempio su tutti è l’inceneritore di Torino, in procinto di essere dato in gestione ad Iren, che dichiara sul proprio sito un costo di conferimento di  97,5 Euro a tonnellata (fonte: Piano Economico Finanziario sito TRM). È dunque palese che l’inceneritore non porterà alcun vantaggio economico al territorio, e su questo dovrebbero interrogarsi coloro che hanno sempre sostenuto il contrario, anche durante l’ultima campagna elettorale, in primis il Presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli quando ripeteva, come un mantra, che l’impianto avrebbe ridotto i costi di smaltimento".

Proprio al presidente della Provincia lancia la sfida: "Se così è, allora invitiamo il Presidente Bernazzoli a rettificare i dati, pubblicati sugli organi di stampa, riguardanti le tariffe di smaltimento rifiuti. Crediamo inoltre sia giunto il momento, alla luce della sempre più evidente non convenienza economica di una gestione dei rifiuti incentrata sull’incenerimento, di rivedere il Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti concepito a partire dal 2003, approvato nel 2005 e revisionato solo per quanto riguarda gli obiettivi nel 2008. A questo fine - conclude - siamo disponibili a partecipare insieme alla Provincia, Atersir e agli altri comuni interessati, alla costituzione di un tavolo tecnico in cui far confluire le esperienze di gestione alternativa già avviate in altri territori. Non crediamo vi siano più motivi per indugiare oltre".

 


Usiamo i cookie
Questo sito utilizza i cookie tecnici di navigazione e di sessione per garantire un miglior servizio di navigazione del sito, e cookie analitici per raccogliere informazioni sull'uso del sito da parte degli utenti. Utilizza anche cookie di profilazione dell'utente per fini statistici. Per i cookie di profilazione puoi decidere se abilitarli o meno cliccando sul pulsante 'Impostazioni'. Per saperne di più, su come disabilitare i cookie oppure abilitarne solo alcuni, consulta la nostra Cookie Policy.
Il sito utilizza cookie tecnici per analizzare il traffico da e verso il sito. I cookie tecnici consento anche di fornire un migliore servizio di navigazione sul sito, e raccolgono informazioni di navigazione a questo scopo.
I cookie di Web Analytics Italia sono usati per analizzare la navigazione sul sito al fine di migliorarla e fornire all'utente un'esperienza di navigazione migliore possibile.
I cookie di Matomo sono usati per analizzare la navigazione sul sito al fine di migliorarla e fornire all'utente un'esperienza di navigazione migliore possibile.
I cookie di Google Re-Captcha sono usati per analizzare la navigazione sul sito al fine di migliorarla e fornire all'utente un'esperienza di navigazione migliore possibile.
Il sito utilizza cookie di profilazione per analizzare il comportamento e le scelte degli utenti al fine di proporre contenuti mirati corrispondenti al profilo dell'utente
I cookie di profilazione di Youtube permettono di mostrarti le pubblicità che potrebbero interessarti di più, fare analisi di accesso alla pagina e sul comportamento dell'utente, facilitare l'accesso ai servizi di Google.
I cookie di profilazione di Google permettono di fare analisi di accesso alla pagina e sul comportamento dell'utente, e di mostrarti le pubblicità che potrebbero interessarti di più.