“SOTTO LE STELLE…IN PIAZZALE DELLA PACE” I NUMERI DEL SUCCESSO DELLA RASSEGNA
“SOTTO LE STELLE…IN PIAZZALE DELLA PACE” I NUMERI DEL SUCCESSO DELLA RASSEGNA
Tre mesi ricchi di eventi, tra proposte alternative allo “sballo”, musical, concerti e tante altre iniziative per le famiglie che hanno animato l’estate parmigiana. Ha riscosso un grande successo il progetto “Sotto le Stelle… in Piazzale della Pace”, promosso dall’Agenzia alla Sanità, Politiche per la Salute del Comune di Parma e dall’Azienda USL, svoltosi dal 15 giugno al 16 settembre.
I numeri del successo
Tantissime le iniziative promosse, tra queste anche eventi di primo piano: 4 concerti speciali (che hanno fatto registrare oltre 4000 presenze); 2 musical (con oltre 2000 spettatori); 5 tavole rotonde che hanno visto la partecipazione di alcuni dei massimi esperti sulle dipendenze patologiche e di ospiti importanti del mondo scientifico, dello sport e dello spettacolo (con una presenza di pubblico di circa 1000 persone); 15 mercatini serali dell’antiquariato e dell’artigianato (con oltre 12000 presenze); 12 concerti a basso impatto acustico per la rassegna “Recithal Vivo”, con la direzione artistica di Robi Bonardi (oltre 6000 le presenze registrate).
Alto gradimento per gli appuntamenti ludici e il chiosco salutista Non sono mancati gli appuntamenti ludici e di intrattenimento per i bambini e le famiglie: 10 laboratori domenicali, di cui uno dedicato al Parma Calcio e uno al rientro a scuola; 30 appuntamenti di arte circense e clown terapia (per un totale di circa 8000 presenze). E ancora: oltre 7000 accessi al chiosco salutista in Piazzale della Pace; 110 contatti ufficiali con il “Punto di Ascolto” con 4 psicologi e psicoterapeuti per 5 giorni alla settimana, in orari di apertura anche serali e con distribuzione di materiale informativo ad hoc; una raccolta a favore dell’associazione per la malattia rara F.O.P. (fibrodisplasia ossificante progressiva) e altre numerose manifestazioni accessorie. Forte il coinvolgimento di bambini e famiglie Oltre agli eventi musicali e scientifici, che hanno richiamato un numeroso pubblico, e agli appuntamenti che hanno coinvolto giovani e adulti, un grande successo l’hanno ottenuto gli eventi dedicati a famiglie e bambini, che hanno raggiunto il loro apice con il Baby Laboratorio Crociato dedicato al Parma Calcio, in collaborazione con “Settore Crociato”. Molto apprezzato anche “Prima che suoni la campanella”, un appuntamento nel verde prato di Piazzale della Pace che ha creato un clima di particolare emozione prima del ritorno sui banchi di scuola. Instancabili operatori e grandi artisti di strada, provenienti da diversi settori della danza, dell’acrobatica, del teatro, del teatro di strada e delle arti circensi, hanno quindi entusiasmato e affascinato nel lungo periodo estivo i bambini e i loro genitori. L’incontro tra diversi artisti ha portato a sperimentare nuovi linguaggi espressivi capaci di racchiudere il bagaglio di ognuno, in uno stile nuovo e originale. Il punto di Ascolto: quando gli psicologi lavorano in strada Per tutta l’estate è stata costante la presenza degli operatori del Sert, impegnati a divulgare informazioni e dati utili circa la prevenzione di comportamenti a rischio. Hanno svolto la loro attività di supporto psicologico e informativo all’interno del Punto di Ascolto, costituendo un punto di riferimento prezioso. La coordinatrice Francesca Palombi, unitamente all'équipe di psicologi coinvolti in prima linea nel progetto, Filippo Tinelli, Francesca Violi e Antonio Di Sabato, anche quest'anno sono rimasti soddisfatti e compiaciuti del lavoro svolto. Dal bilancio conclusivo sono emersi i seguenti dati: - 110 persone si sono presentate al Punto di Ascolto e sono state indirizzate, a seconda della problematica esposta, al Servizio Territoriale competente; - a differenza degli altri anni, la flessibilità oraria ha permesso di cogliere un bacino di utenti diverso, non solo con problematiche legate alle dipendenze, ma anche di tipo relazionale (coppia, familiare, difficoltà socio-lavorative); - le fasce d'età degli utenti sono state comprese fra i 30 e i 70 anni. Le novità di quest’anno sono inoltre state due: la possibilità di utilizzare una cassetta della posta per fare richieste rimanendo nell’anonimato, e la restituzione del servizio svolto grazie a un breve questionario anonimo in cui si rilevava la soddisfazione o meno dell'utente rispetto all'accoglienza, all'ascolto dell'operatore e alle risposte date (emoticons). Le dichiarazioni “L’obiettivo principale di questa collaudata manifestazione – sottolinea il sindaco Pietro Vignali – era quello di riportare i parmigiani in una zona del centro che si stava degradando. Grazie alle tante iniziative promosse siamo riusciti nel nostro intento, rianimando la zona grazie alla presenza di numerose famiglie e bambini. Il bilancio che oggi tracciamo è quindi molto positivo: il format proposta ha funzionato. Il nostro intento è quello, se possibile, di migliorare ulteriormente la manifestazione, proseguendo la strada tracciata in questi anni”. Massimo Fabi, direttore generale dell'Azienda Usl di Parma: "Anche quest'anno come nelle edizioni passate, il successo della manifestazione è dovuto anche alla proficua collaborazione tra l'Amministrazione comunale e l'Azienda, che ha messo in campo competenza e capacità organizzativa dei propri servizi, con riferimento al Distretto di Parma e del Dipartimento assistenziale integrato salute mentale e dipendenze patologiche. I professionisti e medici aziendali, grazie anche alle occasioni pubbliche previste dall'evento, sono sempre più un riferimento dei cittadini non solo per la cura ma anche per la promozione della salute e per la prevenzione delle dipendenze". “In tre anni – afferma Fabrizio Pallini, delegato del sindaco alla Sanita e alle politiche per la salute – siamo riusciti a concretizzare un progetto che inizialmente sembrava soltanto un sogno. Ora frequentando piazzale della Pace tutti possono vedere i cambiamenti avvenuti. Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati a realizzare questa manifestazione molto gradita dai parmigiani”.
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