Quartiere Lubiana, conclusi i lavori dell’area verde di via Einstein: giochi, panchine, alberi e area cani
L’assessore all’Ambiente Cristina Sassi, accompagnata dal responsabile dell’agenzia Disabili Giovanni Paolo Bernini, si è recata nell’area verde di via Sidoli-Einstein, quartiere Lubiana, per verificare il risultato del lavoro che, nei mesi scorsi, ha visto la riqualificazione del parco, di oltre un ettaro, che forma un corridoio tra via Einstein, via Fosse Ardeatine e via Sidoli.
Un intervento richiesto dagli abitanti del quartiere, per rendere vivibile e sicura questa grande superficie verde
L’assessore all’Ambiente Cristina Sassi, accompagnata dal responsabile dell’agenzia Disabili Giovanni Paolo Bernini, si è recata nell’area verde di via Sidoli-Einstein, quartiere Lubiana, per verificare il risultato del lavoro che, nei mesi scorsi, ha visto la riqualificazione del parco, di oltre un ettaro, che forma un corridoio tra via Einstein, via Fosse Ardeatine e via Sidoli.
Un intervento richiesto dagli abitanti del quartiere, per rendere vivibile e sicura questa grande superficie verde, e realizzato dall’Amministrazione per armonizzare tra loro le diverse parti dell’area, dare ad ognuna una funzione specifica e rendere la zona la più utilizzabile possibile per tutto il quartiere.
Il progetto di riqualificazione, che ha comportato lavori per circa 200 mila euro, ha visto la suddivisione dell’area in diverse parti: una per il gioco, una per lo sgambamento cani e diverse altre dedicate al relax e all’attività all’aria aperta. Tutti spazi che sono stati collegati tra loro da un percorso in calcestre, che attraversa tutta l’area verde, e dotati di panchine ed illuminazione per essere fruibili anche di notte.
In particolare la zona tra via Einstein e gli edifici residenziali è stata destinata ad area gioco, con quasi 100 metri quadrati di pavimentazione antitrauma e molti giochi adatti a tutti (come ha confermato il responsabile Agenzia disabili Bernini), oltre a panchine e a una fontanella.
Su via Sidoli è stata invece creata un’area cani, naturalmente recintata, dotata anch’essa di sedute e fontanella.
Proseguendo verso via Hiroshima è stato creato un luogo di sosta con diverse panchine. Via Marx potrebbe essere dotata di attrezzi per l’attività fisica, come una sorta di palestra all’aperto, o in alternativa diventare un’area in sicurezza per il Ludobus.
Attraversando via Marzabotto il percorso continua sotto un doppio filare di gelsi che, durante i lavori, è stato completato secondo l’andamento sinuoso, in prossimità della chiesa.
Riepilogando sono state posizionate 37 panchine, luci, rigorosamente a basso consumo, dello stesso stile e colore. La nuova vegetazione (57 nuovi alberi e 850 metri di siepi) sottolinea il profilo dei percorsi pedonali e ciclabili. Inoltre le siepi, inserite lungo il perimetro dell’area verde, separano il parco e i palazzi adiacenti.
Cristina Sassi, assessore all’Ambiente, parla di promessa mantenuta nei confronti dei cittadini: “Quattro anni fa in questa area si era ipotizzata la realizzazione del Centro socio sanitario. Il progetto fu poi abbandonato e deciso di realizzarlo altrove. Con gli abitanti concordammo una sistemazione dell’area verde”.
L’assessore ai lavori pubblici Giorgio Aiello dichiara di essere felice di aver contribuito a “rendere più frequentabile e a diverse persone luoghi in mezzo alla città che aiutano a migliorare la qualità della vita dei residenti”.
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