Comunicati Stampa

27.06.13 / BENESSERE E STILI DI VITA

“Combustione biomasse, una minaccia per la food valley?”,

Se ne parlerà in un convegno promosso da Ccr - Rete Ambiente Parma, in programma venerdi' 28/6/13, alle 21 all' Auditorium Toscanini, via Cuneo 3.


Combustione biomasse, una minaccia per la food valley?” è il titolo del convegno promosso da Gcr - Rete Ambiente Parma, in programma venerdì 28 giugno 2013, alle 21 all’Auditorium Toscanini in via Cuneo 3 con il patrocinio del Comune di Parma e dei Comuni di Langhirano e Montechiarugolo.

Il convegno rappresenta un’occasione per approfondire diversi argomenti in materia ambientale grazie al contributo dell'assessore all'ambiente del comune di Parma Gabriele Folli, del sindaco di Langhirano Stefano Bovis, dell'assessore all'ambiente del comune di Montechiarugolo Maurizio Olivieri, del medico Isde - Manrico Guerra, di Giuliano Serioli di Rete Ambiente Parma, Riccardo Dagli Alberi di Langhirano, Luca Ori di Rubbiano, Pier Luigi Ricci di Monchio, Massimo Bacchi di Sala Baganza. Porterà il proprio saluto il sindaco di Parma Federico Pizzarotti.

Ne hanno parlano questa mattina, in municipio, l’assessore all’ambiente e mobilità Gabriele Folli e Aldo Caffagnini dell’Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma – Gcr, assieme a Giuliano Serioli sempre di Rete Ambiente Parma.

“Abbiamo accolto la proposta del Gcr di aderire a questo convegno – ha spiegato l’assessore Folli – in quanto rappresenta un’utile occasione per approfondire il tema delle energie rinnovabili con particolare riferimento alla combustione di biomasse. Si è registrata negli ultimi tempi, a livello nazionale, una corsa alla costruzione di centrali per la combustione di sostanze legnose e scarti di grassi di animali. Su scala locale si è riscontrato,  sulla base di dati Arpa, che le immissioni da cippato e combustione di legna hanno innalzato in modo preoccupante il tasso di inquinamento relativo alle PM10 ed alla diossina. E’ necessario, pertanto, distinguere tra forme di energia rinnovabili che inquinano e forme che non inquinano come, per esempio, l’utilizzo di pannelli fotovoltaici su tetto”

Giuliano Serioli ha evidenziato come il convegno metterà a fuoco il rapporto tra sviluppo e sostenibilità, valutando le possibili alternative alla combustione di biomasse come, per esempio, le centrali a biogas, il fotovoltaico ed risparmio energetico in un rapporto di dialogo e confronto tra Amministrazioni e comitati.

Aldo Caffagnini ha ribadito la necessità di approfondire, in occasione del convegno, il tema delle biomasse “un problema poco affrontato”. “Il presupposto – ha spiegato – è il rispetto per l’ambiente e la salute dei cittadini, mettendo da parte il profitto legato a progetti speculativi”

Il convegno vuole essere un’occasione per riflettere sulla tutela della salute dei cittadini in rapporto con l’utilizzo di risorse naturali. Gli argomenti sono molteplici e coinvolgono anche l’evoluzione della green economy, la speculazione sulle energie rinnovabili, il consumo delle risorse naturali come acqua, aria, suolo e patrimonio boschivo. Verranno affrontati temi legati alle criticità derivanti dall'occupazione di centinaia di ettari di suolo agricolo da parte dei parchi fotovoltaici a terra, alle coltivazioni dedicate a produzioni energetiche non-food che snaturano la caratteristica del territorio legata a produzioni agricole di qualità. Verranno trattate anche problematiche come il taglio boschivo selvaggio ed indiscriminato dovuto alla speculazione sulla legna da ardere, il taglio industriale per la cosiddetta “pulizia dei boschi”, finalizzato invece a costruire un mercato del cippato di legna per le centrali medesime; la privatizzazione dell’acqua e l’inquinamento delle falde acquifere.

Particolare rilievo sarà dato ai cogeneratori a biomassa ed alle conseguenze della loro presenza sul territorio con particolare riguardo al loro potenziale inquinante, anche alla luce dei provvedimenti assunti dall’Unione Europea a riguardo. Ed anche il tema della partecipazione alle scelte politiche sarà trattato nell’ambito del convegno, quale strumento fondamentale nell’ambito dello sviluppo sostenibile.

E’ oggi più che mai pressante l’esigenza di attuare politiche volte al perseguimento del risparmio energetico anche in rapporto allo sviluppo edilizio. Il convegno vuole essere un momento di confronto e di approfondimento proprio nell’ambito della questione ambientale riferita al  territorio non solo di Parma, ma dell’intera provincia, sulla base delle riflessioni scaturite grazie anche al contributo dei comitati in rapporto alle politiche attuate dalla diverse Amministrazioni Comunali.

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