25.06.08 / CULTURA / Ufficio Stampa

BERTOLUCCI, UN’INTESA PER LA FONDAZIONE

BERTOLUCCI, UN’INTESA PER LA FONDAZIONE

Accordo tra Comune, Provincia e famiglia Bertolucci. Solares si occuperà di raccogliere e catalogare il patrimonio documentario del poeta Un’intesa per la Fondazione Attilio Bertolucci: a siglarla oggi in Provincia sono stati il Comune di Parma, la Provincia e la famiglia Bertolucci, che hanno così compiuto un passo decisivo verso la costituzione di un soggetto destinato a diventare punto di riferimento non solo locale in ambito culturale. L’accordo fa seguito alle diverse iniziative con le quali in questi anni il territorio ha reso omaggio al grande poeta della “Capanna indiana”, di “Viaggio d’inverno” e della “Camera da letto”: dalla giornata-tributo che a partire dal 2001 si tiene nel giugno di ogni anno a Casarola (realizzata dalla Provincia con il Comitato Pro Casarola, il Comune di Monchio e il Parco cento laghi) al ruolo sempre rilevante riservato alla figura di Bertolucci dal Parma Poesia Festival del Comune di Parma. L’intesa impegna Comune e Provincia di Parma e i figli di Attilio, Giuseppe e Bernardo, ad operare insieme per la costituzione della “Fondazione Bertolucci”, alla quale spetteranno compiti di conservazione e valorizzazione della memoria della figura, dell’opera e degli interessi culturali di Attilio Bertolucci. I firmatari s’impegnano inoltre a delineare il piano di fattibilità culturale ed economico della fondazione entro 8 mesi dalla sigla del protocollo. “Sono davvero molto contento per questa iniziativa, che ci permette di fare un’operazione importante per Parma ma non solo: Parma in un’ottica di contributo più ampio alla cultura nazionale. Il rapporto della famiglia Bertolucci con il territorio è qualcosa di molto particolare, straordinario, e da parte di tutti noi c’è anche l’orgoglio di poter seguire questo rapporto peculiare tra territorio e capacità creativa: il territorio che ha dato ispirazione a Bertolucci ma che da lui ha anche avuto molto”, ha detto il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli, che ha sottolineato il valore della collaborazione interistituzionale e ha ringraziato “in particolare la famiglia perché ha scelto di partecipare a questo progetto insieme a noi e quindi di mantenere un collegamento con il territorio di Parma che per noi è molto importante”. “La firma di oggi fa seguito a una serie di azioni già avviate da alcuni anni per rendere omaggio ad Attilio Bertolucci. Si tratta di un percorso che ha come obiettivo la valorizzazione della figura di Bertolucci e della grande stagione culturale che ha caratterizzato la nostra città nel Novecento: la cosiddetta Officina parmigiana. Credo che abbiamo fatto bene a firmare il protocollo oggi, al termine del Festival della poesia: una manifestazionwe che ci ha mostrato ancora di più come oggi ci sia bisogno di riscoprire forme e linguaggi immuni dall’usura e dalla consunzione dei nostri giorni. In un momento sempre più caratterizzato da una comunicazione effimera, c’è sempre più bisogno di leggere poesia”, ha osservato il sindaco di Parma Pietro Vignali, che della Fondazione ha detto: “Collega idealmente città e provincia. L’intento è quello di valorizzare e conservare la memoria e l’archivio di Bertolucci, e anche di costruire un archivio dei principali poeti italiani e stranieri del Novecento”. Molto soddisfatto della firma Giuseppe Bertolucci, che ha siglato il protocollo anche per il fratello Bernardo: “Quello di oggi è un atto di nascita che mi rende molto felice, non solo per motivi strettamente personali. Sono contento innanzitutto perché si compie un atto di salvataggio della memoria, e in giorni come i nostri, nei quali la comunicazione è sempre più effimera e volatile e ciò che si trova sui giornali è già vecchio dopo due giorni, questo è molto importante. Sono contento perché insieme a noi ci sono la Provincia e il Comune di Parma, rappresentazioni in qualche modo emblematiche della campagna e della città, i due luoghi in cui ha vissuto mio padre in una sorta di continuo pendolarismo. E sono contento anche perché una delle linee sulle quali si lavorerà è la creazione di un archivio audiovisivo dei poeti del Novecento”, ha spiegato, ricordando poi “il sogno di far diventare la nostra casa di Casarola una Casa della poesia: i nostri luoghi dell’appennino, infatti, sono incantati, e molto adatti al lavoro creativo”. Nel corso della cerimonia è intervenuto anche l’assessore alle Politiche culturali del Comune di Parma Lorenzo Lasagna. “Se si tratta di una doverosa intesa istituzionale – ha osservato - è comunque importante sottolineare che nel protocollo si imposta già un importante lavoro di rete, che vedrà coinvolte non solo le istituzioni ma anche diverse altre realtà culturali del territorio: credo che questo sia un segnale molto significativo”. In attesa dell’effettiva costituzione della Fondazione Bertolucci, l’accordo prevede tra l’altro l’inventario della biblioteca e dell’archivio personale del poeta: la biblioteca di Attilio Bertolucci, circa 9mila volumi, è già arrivata a Parma ed è attualmente ospitata da Solares Fondazione delle Arti, che ha messo a disposizione le proprie strutture sempre Solares si occuperà dell’identificazione dell’archivio documentario del poeta, attualmente ancora a Roma. In entrambe le attività saranno coinvolti anche l’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna, l’Istituzione Biblioteche del Comune di Parma, l’Archivio di Stato di Parma. Si lavorerà anche a un rilancio del Premio Bertolucci, anche nell’ottica della creazione di un archivio dei maggiori poeti italiani e stranieri del Novecento, e a promuovere la Casa Bertolucci di Casarola, anche in vista del suo parziale utilizzo come Casa della Poesia nella quale ospitare iniziative culturali nel periodo estivo (in collaborazione con Associazione Pro Casarola, Comune di Monchio, Parco dei Cento Laghi, Fondazioni bancarie). Una volta costituita, la Fondazione Attilio Bertolucci dovrà conservare e rendere fruibile il patrimonio costituito dalla biblioteca e dall’archivio personale del poeta predisporsi al ricevimento, alla conservazione e alla valorizzazione degli archivi personali di Bernardo e Giuseppe Bertolucci promuovere la valorizzazione puntuale dei luoghi che, a Parma e in provincia, richiamano direttamente il patrimonio poetico di Attilio Bertolucci, e tra questi in particolare della Casa Bertolucci di Casarola e del territorio della Val Bratica promuovere iniziative culturali di vario genere legate alla figura di Bertolucci. Alla cerimonia di oggi hanno partecipato tra gli altri anche il presidente di Solares Fondazione delle arti Stefano Caselli, il sindaco di Monchio Roberto Cavalli, la presidente del Comitato Pro Casarola Marta Simonazzi, il presidente del Parco dei Cento laghi Agostino Maggiali, il direttore dell’Istituzione Biblioteche del Comune di Parma Giovanni Galli. enbsp