05.11.08 / CULTURA / Ufficio Stampa

FESTIVAL OTTOBRE AFRICANO: UN EDIZIONE 2008 DI QUALITA E DI SUCCESSO

FESTIVAL OTTOBRE AFRICANO: UN'EDIZIONE 2008 DI QUALITA' E DI SUCCESSO

Un Festival lungo un mese. Quaranta eventi tra presentazioni di libri, proiezioni di film e documentari, mostre tematiche, laboratori per l’infanzia, concerti musicali, cucina tipica africana. Eventi che hanno visto un'ottima partecipazione della cittadinanza. Protagonista l'Africa e le sue tante culture. Protagoniste le tante “anime” africane già da anni parte attiva nella città di Parma. Nato nel 2003 per promuovere la reciproca conoscenza e collaborazione fra immigrati ed italiani, Ottobre Africano ha avuto come tema centrale di questa sesta edizione “Anime meticce: migrazione, identità, culture”. Le anime meticce sono quelle che hanno qualcosa da condividere, capaci di raccontare e sapersi raccontare, di mettersi in gioco per creare le condizioni di una convivenza basata sui valori del rispetto, della comunicazione e dello scambio culturale. Una nota particolare dell'edizione appena conclusa meritano le giornate Thomas Sankara, eventi e spettacoli dedicati alla memoria del grande “uomo integro”, leggendario presidente del Burkina Faso dal 1983 al 1987, assassinato dagli oppositori politici. Ospite d’eccezione è stata Odile Sankara, la cui testimonianza sulla vita del fratello è stata particolarmente toccante e significativa. Altra positiva novità da segnalare è stata la possibilità di tesseramento: quasi 100 persone hanno sottoscritto la tessera socio che dava diritto allo sconto per l’entrata agli eventi, oltre a sconti specifici per l'acquisto di libri e altri materiali culturali. Ottobre Africano è organizzato dall’associazione culturale Le Reseau e dalle comunità Senegalese, Ivoriana, Burkinabe, Ghanese, Nigeriana, Camerunesi, Marocchina, Eritrea, We, con il sostegno di Comune di Parma, Regione Emilia-Romagna, Quartiere Parma Centro, libreria Fiaccadori, Associazione Minimondi, Associazione 20 settembre, Associazione Cibo per tutti, Industria Alimentare Greci, Tasca d’Almerita ed in collaborazione con Fondazione Solares, Fondazione TeatroDue, Feltrinelli Village, libreria Libri e Formiche, EuropaTeatri, Epoché, Tabanka, COSPE, Muoversi non Commuoversi Onlus, The Bear Projects, Ratafià. VIGNALI: OTTOBRE AFRICANO UN MARCHIO PER LA NOSTRA CITTA’. DIOMA CLEO’: VIGNALI SINDACO DI TUTTI, ANCHE DEGLI AFRICANI CHE VIVONO A PARMA Un bilancio molto positivo per Ottobre Africano. Pietro Vignali, sindaco di Parma, ha dichiarato che “è marchio conosciuto, consolidato e apprezzato per la nostra città. Un evento in cui i parmigiani si riconoscono e che in questi anni è andato in crescendo. La cultura si conferma un mezzo straordinario per promuovere la conoscenza tra italiani e immigrati, gli scambi culturali sono sempre una ricchezza. Inoltre Parma è da sempre una città aperta e solidale. Anche per questo iniziative con il marchio di Ottobre Africano dovranno trovare spazi anche all’interno di altri eventi e rassegne culturali, come il Festival della poesia e Festival della creatività giovanile. Gli organizzatori ci hanno chiesto di dare a Ottobre Africano la possibilità di continuare ad esistere: per questo firmeremo una convenzione per rendere strutturale la nostra collaborazione”. Dioma Cleò, presidente dell’associazione culturale Le Reseau, ha dichiarato: “Il sindaco Vignali non è solo il sindaco dei parmigiani ma di tutti coloro che abitano a Parma. Io sono originario del Burkina Faso, vivo a Parma da otto anni. Mi sento meticcio, un po’ parmigiano ma pur sempre africano. Anche per questo ringrazio il sindaco e gli assessori Lasagna e Zoni per aver dato il loro contributo, anche organizzativo, a questa sesta edizione. Noi africani siamo a Parma non solo come braccia per lavorare ma come persone che hanno una testa, un cuore, una cultura. In questi sei anni di lavoro l’Ottobre Africano è riuscito a radicarsi dentro la città. Abbiamo organizzato incontri con scrittori e registri, giornate del cinema, incontri con le scuole, cene e altro ancora. La nostra idea è superare gli stereotipi di tipo folcloristico sulla cultura africana facendo sì che gli eventi vadano nella direzione dell’interculturalità e dello scambio. Crediamo che sia questa la strada da seguire: parlare degli immigrati superando il discorso emergenziale o di ordine pubblico per un vero dialogo culturale. Al termine della conferenza stampa gli organizzatori hanno donato al Sindaco Vignali un abito tradizionale africano del Burkina Faso.