SECONDA MOSTRA DEL PROGETTO “PER EDUCARE UN FANCIULLO SERVE UN INTERO VILLAGGIO”
SECONDA MOSTRA DEL PROGETTO “PER EDUCARE UN FANCIULLO SERVE UN INTERO VILLAGGIO”
Seconda mostra del progetto “Per educare un fanciullo serve un intero villaggio”. La mostra, che nasce dalla collaborazione di Unicef - Italia, Regione Lazio e Associazione “Rinoceronte Incatenato”, vuole parlare a grandi e piccoli di un bambino speciale, il Piccolo Principe, e del suo piccolo mondo. Il Piccolo Principe è un bambino dai capelli dorati e dalla risata cristallina che vive su un pianeta piccolo, piccolo. Così piccolo, che può guardare i suoi adorati tramonti tutte le volte che vuole, semplicemente spostando la sedia. Sta lì, in compagnia di tre vulcani, e di un fiore con le spine, capitato chissà da dove, di cui si prende cura. Un giorno decide di partire. Inizialmente non è chiaro il perché, ma un po’ per volta si scopre che la causa sono le incomprensioni con il fiore, apparentemente ingrato di tutte le attenzioni che egli gli rivolge. Nel suo viaggio di Pianeta in Pianeta, il Piccolo Principe incontra personaggi bizzarri, che gli insegnano quanto strani possono essere i comportamenti di chi ci circonda. Un bel giorno cade sulla Terra. Qui incontra la volpe, che gli fa comprendere il valore dei “legami”, che gli insegna il significato dell’“essere addomesticati” qui incontra le rose, che gli fanno capire l’importanza del suo fiore. Il viaggio del Piccolo Principe è un percorso per uscire dal proprio modo di pensare, è un cammino per costruire la propria autostima, è un’avventura per conoscere mondi e individui, spesso chiusi nella propria verità incontestabile e non disposti ad entrare in relazione, ... è un viaggio alla scoperta dell’altro, alla scoperta della consapevolezza che siamo tutti “unici, speciali”. Il Piccolo Principe, si allontana dal suo fiore per potervisi riavvicinare. Si allontana da chi non sa di amare, per capirne l’importanza e ritornare a lui con rinnovato affetto. Capisce che il suo fiore non è ingrato: in cambio delle cure che riceve, illumina, profuma…, il Piccolo Principe, non se n’è era mai accorto… a volte è necessario allontanarci un po’ da coloro che amiamo, per capire quanto siano importanti per noi. Il messaggio che si vuole dare ai bambini, è quello di rifuggire da un atteggiamento passivo, succube e impotente rispetto agli altri, agli eventi, alle difficoltà della vita, per ricercare, invece, rapporti significativi e appaganti, condizioni di agio e di sicurezza, con la consapevolezza che ciascuno ne ha pieno diritto e titolarità. Il Piccolo Principe serve a ricordarci di tutti quei valori, che riempiono di significato il nostro vivere e che vanno ricercati quali garanzia di serenità, di futuro: amore, amicizia, solidarietà, accoglienza. Anche questa seconda mostra si struttura come un viaggio, le cui tappe sono costituite, da più di 20 quadri ispirati a “Il Piccolo Principe”, in cui vengono riprodotti i momenti più salienti della storia. Nello specifico: 1)enbspall’ingresso della mostra, si incontra una grande baracca dei burattini, dalle cui porte tutti gli spettatori devono entrare. È questo l’ingresso della mostra, voluto per spiegare ai visitatori che tutti gli uomini hanno una cosa in comune: sono stati bambini. La facciata della baracca è stata illustrata dallo scenografo Lorenzo Terranera 2)enbspsi dispongono poi 15 scene: •enbsp6 quadri rappresentano i pianeti che il Piccolo Principe visita e gli abitanti che incontra nel suo viaggio •enbsp4 bauli riproducono gli ambienti dei personaggi che il Piccolo Principe incontra sulla Terra (il Serpente, la Volpe, il Mercante, il Capostazione, …) •enbsp1 baule riproduce il Pianeta del Piccolo Principe •enbsp4 quadri rappresentano i disegni delle pecore che l’aviatore realizza per il Piccolo Principe. 3)enbspDue tavolini, infine, che i piccoli spettatori possono utilizzare per cominciare a disegnare la “loro storia”. Come il Piccolo Principe viaggia di pianeta in pianeta alla scoperta di nuovi mondi, così la mostra offrirà a grandi e piccoli l’occasione per conoscere e sperimentare nuovi modi di esprimersi, di comunicare e per scoprire la necessità di allargare i propri orizzonti, di dotarsi di altri strumenti, rispetto a quelli tradizionali, per poter “dialogare” con gli altri. “Dove sei Piccolo Principe?” è arricchita, infatti, della presenza della mostra – laboratorio “I 5 sensi: vieni a giocare?” a cura de Le Eli-Che, Servizio per studentesse e studenti disabili e fasce deboli - Università degli Studi di Parma in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi. La mostra – laboratorio, che sarà aperta dalle 9.00 alle 18.00, darà la possibilità, in particolare, di conoscere il Braille, il sistema di lettura e scrittura degli ipovedenti. I pomeriggi dal 27 febbraio al 9 marzo saranno inoltre “Pomeriggi fantastici” per piccoli e grandi, grazie ai laboratori collaterali alla mostra. Le possibilità saranno tante: merenda e storie del Parco a cura dell’associazione Guide turistiche di Parma e provincia laboratorio espressivo a cura di Vanja Buzzoni e Massimiliano Filani presentazione del libro “Tutti vostri? Viaggio nel mondo delle famiglie numerose” di Regina Florio e Mario Sberna, a cura del professore Luigi Campiglio laboratorio di creatività, a cura dell’associazione Tam Tam e dell’I. C. Toscanini laboratorio sul gusto per bambini 6/10 anni, a cura di Alma, la scuola internazionale di cucina italiana proiezione del lavoro cinematografico “Il Piccolo Principe”, realizzato negli anni ’70 con il maestro Ulisse Adorni, e dei frammenti dal “Piccolo Principe nell’Oltretorrente” ABCinema Gruppo Troupe dei bambini condotto da Giovanni Martinelli, con la collaborazione del Centro Cinema “Lino Ventura” e del Circolo cinematografico D’Azeglio anteprima Festival Paganini della Chitarra, alla scoperta della chitarra classica con un giovane concertista selezionato dal Festival Paganini, a cura di Solares Fondazione delle Arti. La realizzazione della mostra e dei laboratori collaterali sono resi possibili grazie all’impegno di circa 40 volontari, di cui 20 del Servizio Eli-Che, che ogni giorno sono presenti al Palazzetto. DOVE SEI PICCOLO PRINCIPE? liberamente tratta da “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint Exupéry 27 febbraio – 9 marzo Palazzetto Eucherio Sanvitale Orari 9-13, sabato e domenica 10-13 14-18.30, sabato e domenica 14-19
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