Comunicati Stampa

06.03.08 / FAMIGLIA E PERSONA / Ufficio Stampa

LA GIUNTA SI RIUNISCE SULLE POLITICHE FAMILIARI

LA GIUNTA SI RIUNISCE SULLE POLITICHE FAMILIARI


La Giunta si riunisce sulle politiche familiari.Il Sindaco: un protocollo con le aziende per la conciliazione famiglia – lavoro. La Giunta comunale è tornata a riunirsi per parlare di famiglia e ha discusso le linee di indirizzo nell’ambito delle politiche familiari. Si tratta di una proposta preliminare, di recente approvata dalla Giunta, che individua i principi, gli obiettivi, le strategie e le scelte operative su cui dovrà convergere l’azione di tutti gli assessorati comunali, ognuno per la parte di competenza, per fare di Parma una città veramente a misura di famiglia. Il tutto si è svolto questa mattina, durante un secondo momento di formazione rivolto agli amministratori, tenuto, su iniziativa dell’Agenzia per la Famiglia, da una equipe tecnico – scientifica che affiancherà la Giunta su questo tema, fondamentale e strategico per l’attività amministrativa dei prossimi anni. Nell’incontro di oggi si è affrontato il rapporto famiglia e lavoro, con una relazione di Riccardo Prandini, docente di Sociologia della Famiglia e Sociologia del Terzo Settore all’Università di Bologna, e si è dato spazio al documento “Parma, una città a misura di famiglia. La famiglia al centro del welfare di comunità”. La proposta è stata elaborata tenendo in considerazione tutti gli spunti che venivano dai documenti ritenuti importanti dall’Amministrazione: il piano strategico della Giunta, l’atto di indirizzo del Consiglio comunale, approvato il 14 dicembre scorso, e la voce delle associazioni familiari che affianca il Comune tramite la Consulta. I progetti da attuare nell’arco del mandato si svilupperanno su alcune macro aree: educazione accoglienza, cure, lavoro, risorse, tempo libero, habitat. “È importante ora, ha affermato il sindaco di Parma Pietro Vignali, dare sviluppo operativo e organizzativo alle riflessioni che stiamo facendo. Occorre, da una parte, a livello culturale, dopo aver elaborato un’idea di famiglia e di cultura familiare da sostenere, discuterla e condividerla con la città. Dall’altra, bisogna sviluppare alcuni progetti strategici da attuare nel prossimo futuro. Ad esempio, riguardo al problema della conciliazione dei tempi del lavoro con quelli della famiglia, si può pensare a un Protocollo con le aziende sul tema, protocollo che andrà redatto e discusso con tutti i soggetti coinvolti (aziende, sindacati…). E naturalmente il primo soggetto che dovrà dare attuazione a questo protocollo sarà proprio l’“azienda” Comune fra i suoi dipendenti e nelle sue aziende partecipate. Punto fermo della politica dell’Amministrazione per e con le famiglie è il principio della sussidiarietà, cioè il supporto alla famiglia intesa come risorsa responsabile e non oggetto di assistenza. Obiettivi prioritari, infatti, saranno sostenere la famiglia nell’assolvimento dei propri compiti, facilitare la nascita di nuove famiglie e realizzare un welfare locale “plurale”, caratterizzato cioè dallo sviluppo di relazioni sociali fra i vari soggetti del mondo associativo e imprenditoriale, che saranno chiamati ad assumere responsabilità nei confronti della famiglia e a creare le condizioni per una comunità sensibile alle sue esigenze. Attenzione particolare, pertanto, verrà posta alla valorizzazione e alla promozione delle reti di solidarietà primaria (a livello di famiglia e di vicinato) e secondaria (tra organizzazioni e tra queste e le istituzioni) e della comunità, per aumentare il senso di appartenenza e coesione sociale. Sono previste, poi, alcune azioni di carattere generale. Come l’inclusione nello Statuto del Comune, attraverso una modifica formale, di un riferimento alla famiglia come “cellula fondamentale della vita sociale della comunità locale”. Si tratta di una importante azione, di grande valore simbolico e politico, che sienbsp confronta con uno dei documenti fondamentali dell’Ente. Verrà svolta anche un’azione di governance mirata a rafforzare i vincoli tra l’ambiente fisico, l’urbanizzazione, l’habitat e i servizi con la vita comunitaria e familiare, in modo da rendere più vivibile la città nel suo insieme e nelle sue diverse dimensioni, non solo dal punto di vista della bellezza ma anche del benessere generale. Parma sarà teatro, inoltre, di due eventi pubblici di alto livello culturale e scientifico sul tema del “costruire la città a misura di famiglia”: uno nazionale nel 2008, l’altro internazionale nel 2009. Verrà, infine, potenziato il Centro per le Famiglie comunale affinché, operando in collaborazione con i Consultori familiari, risponda in misura crescente alle esigenze delle singole famiglie e delle loro associazioni ed è prevista l’attivazione di incentivi, anche economici, finalizzati all’avvio di nuovi servizi educativi e di cura, autogestiti dalle famiglie in forma associata. enbsp

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>> Foto Giunta (3,54 MiB)

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