PREMIO TOMMASINI A DON LUIGI CIOTTI
PREMIO TOMMASINI A DON LUIGI CIOTTI
Il 18 aprile 2006 veniva a mancare Mario Tommasini. Il 18 aprile 2008 la neonata Fondazione che porta il suo nome, istituita ufficialmente con atto del 14 dicembre 2007, conferisce, in suo ricordo, il Premio “Mario Tommasini” a don Luigi Ciotti, fondatore del “Gruppo Abele”, presidente di “Libera”. La cerimonia si svolgerà alle ore 17.30 presso l’Aula dei Filosofi dell’Università degli Studi di Parma in via Università 12.
“L’eredità civile e morale di Mario Tommasini, osserva l’assessore Giovanni Paolo Bernini rappresentante del Comune nella Fondazione, può e deve essere un arricchimento dell’intera comunità locale e nazionale. Le sue battaglie di grande civiltà non sono quindi eredità di questo o di quel partito, di questo o di quello schieramento, ma di tutti”.
Chi era Tommasini? Già consigliere e assessore provinciale, consigliere e assessore comunale, consigliere regionale, premio “Albert Schweitzer”, Premio S. Ilario, fu il “liberatore” del manicomio di Colorno e ispiratore, assieme a Franco Basaglia, delle iniziative che portarono alla emanazione della Legge “Basaglia – Tommasini”. Le tre Istituzioni (Comune, Provincia, Regione) tennero, proprio a Parma nella Sala del Consiglio comunale, una seduta congiunta dei Consigli per ricordarne il ruolo, nel 2007. Fu il primo a proporre, e realizzare, il superamento del brefotrofio, assieme a don Raffaele Dagnino, e, successivamente, del carcere minorile e delle classi differenziali. Realizzò il progetto di inserimento nel mondo lavorativo di oltre duecento ragazzi diversamente abili, esperienza che divenne progetto della intera Comunità Europea e diffusa ovunque. Conosciuto in tutto il mondo, rappresentò l’Organizzazione Mondiale della Sanità a Santo Domingo (dove, proprio in questi giorni, gli è stata intitolata una scuola), in Grecia, Francia, ex Jugoslavia, Brasile.
La Fondazione “Mario Tommasini” onlus non intende solamente “commemorare” questo straordinario personaggio del nostro territorio, ma riproporre, attualizzare, i temi centrali di una intera vita spesa a favore degli ultimi. La realizzazione delle “Case di Tiedoli”, frazione di Borgotaro, indica una alternativa possibile: per i nostri anziani si può fare qualcosa di diverso rispetto alle tradizionali opzioni, ospizi o badanti. Il processo di senescenza della popolazione, con dati di invecchiamento che non hanno precedenti nella storia di Italia, pone alle Istituzioni e ai singoli interrogativi nuovi. La Fondazione, costituita da Enti locali, associazioni, singoli individui, vuole così rappresentarsi esclusivamente come soggettivo integrativo di tutti coloro che intendono agire sulle stesse tematiche. Dopo le serate già organizzate al Teatro delle Briciole e all’Auditorium Paganini, con la presenza del vincitore del Festival di Sanremo 2007, Simone Cristicchi, dopo le iniziative di presentazione del libro di Bruno Rossi “Mario Tommasini. Eretico per amore” avvenute in diversi Comuni e propedeutiche alla costituzione della Fondazione, si intende ora, come primo atto ufficiale, offrire il più alto riconoscimento a don Luigi Ciotti, che della solidarietà, dell’impegno a favore dei più deboli, della dignità umana ha fatto la ragione stessa della propria esistenza. E’ difficile fare “la rivoluzione dell’amore”, liberare i vecchi dalle case di riposo, è difficile essere davvero “comunità” contro la solitudine, sapere che ognuno ha bisogno dell’altro… E’ difficile, ma bisogna cercare sempre e comunque la possibilità dell’inclusione.
FONDAZIONE “MARIO TOMMASINI” ONLUS Consiglio di Indirizzo Presidente Bruno Rossi, giornalista, ex direttore della Gazzetta di Parma Vice presidente Fabio Fecci, sindaco di Noceto Consiglieri: Giovanni Paolo Bernini, assessore del Comune di Parma Salvatore Oppo, sindaco di Borgotaro enbspenbspRoberto Bernardini, sindaco di San Secondo enbspenbspGiuseppe Romanini, sindaco di Collecchio, enbspenbspArturo Tommasini, figlio di Mario Tommasini enbspenbspCarlo Baroni, presidente Anffas enbspenbspAlmerico Novarini, professore universitario Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma enbspenbspClaudio Ochi, rappresentante di Tiedoli enbspenbspFranco Masini, medico cardiologo Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma enbspenbspGiuseppe Mambriani, ingegnere
È socio fondatore della Fondazione anche Pier Luigi Ferrari, vice presidente Provincia di Parma
Consiglio di Gestione Giacomo Giulietti, pensionato Cristina Brighenti, insegnate scuola media Giordano Briccoli, sindaco di Neviano Silvia Carapezzi, organizzatrice di eventi sociali
Consiglio tecnico-contabile Gianfranco Carra, segretario generale Fondazione Teatro Regio Enore Guerra, consigliere Fondazione Cariparma Alberto Mutti, presidente Anmic