PARMA DIVENTA ACCESSIBILE ANCHE GRAZIE A UNA GUIDA E A UNA MOSTRA CHE PARLANO DI DISABILITÀ
PARMA DIVENTA ACCESSIBILE ANCHE GRAZIE A UNA GUIDA E A UNA MOSTRA CHE PARLANO DI DISABILITÀ
Parma diventa accessibile anche grazie a una guida e a una mostra che parlano di disabilità e di opportunità.
Un viaggio visivo, emozionale e conoscitivo, nella nostra città, all’interno dei servizi, nei luoghi e fra le opportunità per le persone con disabilità. La guida e la mostra “Parmaccessibile”, promosse dall’Agenzia Disabili del Comune di Parma, sono un viaggio nella città di Parma, così bella, ricca di storia e tradizioni, conosciuta per le sue ricchezze culturali, artistiche e culinarie, ma anche per le sue politiche a favore delle persone con disabilità. La mostra si inaugurerà sabato 25 settembre alle 17.30 alla Galleria San Ludovico e rimarrà aperta fino al 3 ottobre, dalle 10 alle 18.30, Giornata nazionale per l’Abbattimento delle Barriere architettoniche. Le fotografie sono state realizzate dalla fotografa Annabella Talignani.
Un viaggio nella città, ripercorrendo gli intrecci di strade e di storie delle famiglie e delle persone disabili. Un viaggio che, come tutti i viaggi, segue un percorso, un itinerario. Inizia dalla città, intesa come spazio di vita; si passa attraverso la famiglia, protagonista, al centro della città; si ricerca la vera inclusione, la dimensione in cui tutti possono sentirsi parte del mondo-città. I servizi per le persone con disabilità sono le strade per rendere la vita il più autonoma possibile e garantire la possibilità di scegliere e di agire nella società. Lo sport, il tempo libero e la cultura sono una tappa importantissima per essere parte del mondo e non più un mondo a parte, per partecipare attivamente ed essere i protagonisti della propria vita. La guida e la mostra sono anche l’occasione per “ri-presentare” alla città l’Agenzia e sensibilizzare la società.
Come luogo dove esporre la mostra si è scelta la Galleria San Ludovico, nel cuore della città, perché le persone disabili per prime vogliono sentirsi parte viva e attiva nel cuore della loro città.
La mostra vuole essere veramente un luogo di conoscenza e di relazione con i visitatori: l’auspicio è che i veri protagonisti di “ParmAccessibile”, ossia le persone con disabilità, le loro famiglie, gli operatori, gli amici, le cooperative, le associazioni ecc., partecipino attivamente, frequentando la mostra, portando la propria testimonianza. Le persone con disabilità e i loro famigliari sono portatori di saperi e conoscenze preziose al fine di perseguire l’obiettivo di una società più inclusiva. Per consentire ciò: • Il pomeriggio dell’inaugurazione, parcheggi adiacenti la mostra saranno a disposizione per le persone con disabilità munite di permesso. • Sarà coinvolta una traduttrice della Lingua dei Segni per l’inaugurazione ed eventualmente per visite guidate ad hoc. • Sarà coinvolta l’Unione italiana Ciechi per visite guidate, traduzione in braille del depliant. • Per le persone cieche e ipovedenti il libro sarà a disposizione in formato informatico cd. • Saranno presenti all’inaugurazione tutti i protagonisti fotografati nella guida.
INIZIATIVE COLLATERALI • Laboratori creativi sulla disabilità tutti i pomeriggi dalle 17 e per le visite delle scuole qualora richiesto, con il coinvolgimento delle educatrici del progetto A casa con sostegno e di alcune cooperative.
• Giovedi 30 settembre alle ore 10,30 conferenza stampa di presentazione del nuovo corso Progettare per tutti con il coinvolgimento degli Ordini Architetti Ingegneri e Geometri presso la mostra.
• Venerdì 1 ottobre alle ore 14,30 seminario sul “Dopo di Noi” con la partecipazione dell’avv Giovanna Cipolletti presidente di Oltre noi la vita di Milano, dottor Fausto Giancaterina, dirigente Comune di Roma, le associazioni , cooperative e famiglie della città.
• Domenica 3 ottobre alle 16,30 Giornata nazionale Abbattimento Barriere architettoniche - festa di chiusura con spettacolo per bambini presso la Galleria San Ludovico.
L’assessore all’Agenzia Politiche a favore dei Disabili Giovanni Paolo Bernini spiega: “ParmAccessibile” raffigura una città “amica” dei suoi cittadini, che sa rispondere alle loro diverse esigenze, città viva, aperta, accogliente. Sono convinto che i progetti e le soluzioni che offriamo alle persone con disabilità di fatto ridisegnano un volto della città, dei suoi servizi e dei suoi spazi qualitativamente migliore per tutti. Questo è il risultato di un forte impegno dell’Agenzia Disabili e di tutte le persone che contribuiscono con il proprio lavoro a garantire i diritti delle persone con disabilità. Parma è una città che si contraddistingue per i suoi servizi per le persone disabili grazie anche alla collaborazione e alla disponibilità che l’Agenzia Disabili insieme ai diversi settori dell’Amministrazione, alle associazioni, alle cooperative, alle famiglie e alle persone con disabilità ha saputo creare, e grazie alle persone che quotidianamente lavorano con passione e determinazione”.
La direttrice centrale dei Servizi alla Persona e alla Famiglia Isabella Menichini commenta: “Chi, come me, ha visto altre realtà e poi arriva a Parma rimane meravigliato. Qui è stato fatto un lavoro di altissima qualità, condiviso con tutti gli attori della comunità. In questa città è possibile veramente realizzare un welfare di comunità, in cui tutti co-operano, senza rivalità, all’obiettivo comune di una città accessibile. Le foto della guida e della mostra, poi, sono foto allegre e positive, e sono emblematiche del fatto che la disabilità deve essere vista non tanto come una tristezza quanto come una straordinaria esperienza umana, che dona, a chi vi si avvicina, uno sguardo diverso sulla vita. Una nuova cultura della disabilità, in generale, è ancora scarsa: la mostra e la guida sono una straordinaria occasione per parlarne e diffonderla”.
La fotografa Annabella Talignani racconta: “Le foto sono un piccolo reportage di un mondo a molti sconosciuto e al quale ci si avvicina con titubanza, con il timore di chi non sa come si possa reagire alla differenza. Entrando in questi piccoli microcosmi si scopre invece come la quotidianità possa essere un momento di gioia e crescita per tutti. La curiosità dei ragazzi disabili e la spontanea fiducia che danno anche alle persone che non conoscono mi hanno permesso di fare questo reportage; grazie a loro ho potuto imprimere momenti semplici, quotidiani che trasmettono fiducia nel futuro e voglia di vivere. E' proprio la voglia di vivere quotidiana quello che le immagini vogliono trasmette, forse quella voglia di vivere che ognuno di noi dà per scontata e che invece alcune persone apprezzano minuto per minuto, in tutte le piccole cose che fanno. Non passività quindi ma vita attiva e produttiva”
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