Comunicati Stampa

24.09.10 / FAMIGLIA E PERSONA / Ufficio Stampa

OTTOBRE AFRICANO 2010

OTTOBRE AFRICANO 2010


Cinquant'anni. Diciassette paesi africani celebrano i cinquant'anni dalla loro indipendenza, momento importante dove si cerca di fare un bilancio e riflettere sulle prospettive future del continente. E quest'anno l'Africa ha ospitato per la prima volta la coppa del mondo. Un'Africa che cerca di uscire dai soliti cliché di povertà, fame e guerre, proiettandosi verso un futuro diverso. L'Ottobre Africano, alla sua ottava edizione, non poteva non tenere conto di questa realtà. Parlare di un'Africa che cambia, che si apre al mondo, che si confronta con la globalizzazione, che si mette in gioco proponendosi come partner importante e indispensabile nel contesto internazionale. L'Africa vive a Parma e l'Ottobre Africano vuole sottolineare questa presenza attraverso numerosi eventi culturali, che percorreranno un mese intero. Film, ospiti di rilievo, spettacoli teatrali, cene, letture, presentazioni di libri serviranno a favorire il contatto e il dialogo in momenti che hanno lo scopo di costruire una rete di relazioni e rapporti umani, ben oltre la parola intercultura. La manifestazione ha la collaborazione del Comune di Parma (Assessorati al Welfare e alla Cultura e alle Politiche per l’Infanzia e per la Scuola - Agenzie alla Cooperazione internazionale e alla Famiglia e alle Politiche a favore dei Disabili). Il titolo dell'Ottobre Africano 2010, “Indépendance Cha Cha”, è il titolo di una canzone degli anni '60 di Joseph Kabasele, cantante del Congo, ex Zaire. Canzone diventata inno alla libertà in tanti paesi africani al momento della loro indipendenza. Anche quest'anno, il festival ospiterà personaggi ed eventi importanti: lo scrittore senegalese Boubacar Boris Diop, il cantante burkinabé Gabin Dabiré, l'economista della descrescita Serge Latouche, l'esperta di terrorismo internazionale, economista e saggista Loretta Napoleoni. Quest'anno apriamo una finestra sulla scrittura della migrazione con autori come Amara Lakhous (Algeria), Igiaba Scego (Italo-somala), Ingy Mubiayi Kakese (Italia-Egitto-Congo). Per la prima volta a Parma, Ottobre Africano porterà la “Rete della Diaspora Africana Nera in Italia (Redani)” nelle giornate “50 anni d'Africa” e, dopo il successo dell'anno scorso, torneranno i giornalisti stranieri della rubrica Italieni della rivista Internazionale nelle giornate “Alzo la mano: Immigrati e politica”. Il Festival è organizzato dall’associazione culturale e di promozione sociale “Le Réseau” che opera da diversi anni per far conoscere e diffondere in Italia la cultura dei Paesi africani. DICHIARAZIONI Cleophas Dioma, direttore artistico Ottobre Africano “Questo Festival è sempre più legato agli incontri con tutte le persone che, nel corso di questi anni, mi hanno dato una mano. Quando le persone ti aprono la porta della loro casa, ti invitano a entrare e a mangiare con loro significa che si riconosce il fatto che si è tutti fratelli: è questo lo spirito di Ottobre Africano”. Lorenzo Lasagna, assessore al Welfare “Ottobre Africano deve essere sempre più una rassegna di rete, di prossimità, di filosofie e culture che dialogano. L’Africa è stata per tanto tempo un luogo lontano, poi un giorno ci ha fatto visita e oggi gli africani sono tra noi e collaborano con noi a progetti di vita e di socialità. È giusto parlare di Africa ritagliandoci spazi franchi dall’ansia di gestire il fenomeno dell’immigrazione, che affrontino il tema dal punto di vista culturale”. Ferdinando Sandroni, delegato all’Agenzia per la Cooperazione internazionale “Ormai possiamo parlare di Ottobre Africano Parmigiano, in quanto la manifestazione è diventata appuntamento fisso per la nostra città. Come Comune abbiamo una forte collaborazione con il continente africano, in particolare con la città di Pikine, in Senegal, ma l’intenzione è quella di estendere progettualità anche al Burkina Faso”. Luigi Lagrasta, presidente Cineclub D’Azeglio “Il nostro cineclub ha sempre avuto un’attenzione speciale sul sociale, per cui abbiamo dato piena disponibilità a partecipare all’Ottobre Africano. Riteniamo che sia un’iniziativa meritevole di essere “esportata” in altri contesti. Una città che a livello socio-culturale si concentra per cercare di capire cosa è l’Africa, fa un’operazione giusta ed eccellente”. Erika Cerdelli, presidente associazione sorridi bimbo “Ottobre Africano, da manifestazione accolta dalla città, è diventata un bacino in grado di accogliere iniziative di solidarietà. Vogliamo fare insieme cooperazione, e il nostro obiettivo è il progetto Kafo, cioè la creazione di una comunità solidale nel soccorso sanitario e nell’assistenza ai malati dipartimento di Tansila, in Burkina Faso”. Per informazioni: Tel. 333 2246672 - 347 0849109 info@ottobreafricano.org www.ottobreafricano.org http://www.youtube.com/user/ottobreafricano

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