Educativi, nuovi servizi e strutture per venire incontro alle esigenze delle famiglie
Educazione. Questo il tema trattato nell’incontro di questa mattina nell’ambito della quattro giorni dedicata al welfare, in cui è stato presentato il Libro bianco “Una comunità a misura di famiglia”. Per l’occasione sono stati illustrati nuovi servizi messi in campo dall’Amministrazione comunale per rispondere in maniera sempre più puntuale e qualificata alle esigenze delle famiglie.
Educazione. Questo il tema trattato nell’incontro di questa mattina nell’ambito della quattro giorni dedicata al welfare, in cui è stato presentato il Libro bianco “Una comunità a misura di famiglia”. Per l’occasione sono stati illustrati nuovi servizi messi in campo dall’Amministrazione comunale per rispondere in maniera sempre più puntuale e qualificata alle esigenze delle famiglie.
La filosofia di fondo è innovare per migliorare. Dando vita a progetti innovativi che tengano conto dei cambiamenti della società odierna, come la multiculturalità, e vadano incontro ai reali bisogni della gente.
Il Comune di Parma sta realizzando nuovi nidi e scuole per l’infanzia (3 entro il 2011 più altre 5 entro fine 2012), mettendo in campo servizi innovativi per ridurre ulteriormente le liste di attesa e aumentare la qualità dell’offerta. Tra questi, l’albo delle baby sitter, di cui hanno finora usufruito 350 parmigiani, e il servizio sperimentale “NidoNonNido” per i lavoratori atipici.
Importante anche l’impegno verso i bambini del primo ciclo scolastico e le loro famiglie, grazie all’attivazione di progetti di sostegno alla genitorialità, valorizzazione delle differenze socio-culturali, progetti di sostegno al benessere e di contrasto alla dispersione scolastica e di accoglienza degli alunni con disabilità.
Nuovi servizi per l’infanzia
Nidi
Sono presenti sul territorio cittadino 50 strutture che erogano diverse tipologie di servizi per la fascia 0/3 anni, con una capienza complessiva di 1911 posti (da graduatoria comunale) così suddivisi: 885 in strutture a gestione comunale; 518 in strutture ParmaInfanzia SpA; 508 in convenzione con gestori privati.
Questi numeri, sommati ai posti gestiti dal privato al di fuori della graduatoria comunale, consentono una copertura del 51,83% della popolazione 0/3 anni, a fronte dell’obiettivo del 33% definito dalla Conferenza di Lisbona per il 2010.
I posti disponibili aumentano di 112 unità, grazie alla realizzazione della nuova struttura di San Prospero da 78 posti (pronta a gennaio) e all’ampliamento di convenzioni con il privato (34 posti).
Le liste di attesa dei nidi si sono ridotte rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, di circa 70 unità. Al momento (le graduatorie verranno chiuse a dicembre), le famiglie in attesa di un posto sono 358; 270 se si eliminano i richiedenti fuori comune (la priorità viene infatti riservata ai residenti).
Scuole dell’Infanzia
Sul territorio cittadino sono presenti 49 scuole dell’Infanzia di cui 34 per una capienza complessiva di 3106 posti (da graduatoria comunale) così suddivise: le Scuole per l’Infanzia comunali coprono 1976 posti; quelle di Parmainfanzia SpA 390 posti; quelle statali 631 posti; quelle convenzionate 109 posti; per un totale di 3106 posti.
Questi numeri, sommati ai posti gestiti dal privato al di fuori della graduatoria comunale, consentono una copertura dell’81.85%.
I posti disponibili in strutture comunali aumentano di 84 unità, grazie alla realizzazione della nuova struttura di San Prospero (pronta a gennaio).
Per quanto riguarda le liste di attesa, si registra un aumento legato al sensibile incremento di richieste rispetto all’anno passato (+185) e ai cosiddetti anticipi (40), bambini che pur non avendo ancora 3 anni possono essere accolti nelle scuole per l’infanzia. Al 25 ottobre le famiglie in attesa erano 438, 321 se si eliminano i richiedenti fuori comune.
Nidi e scuole dell’Infanzia realizzate dal 2007 ad oggi
Nido e scuola infanzia “Girasoli” di via Budellungo (Parmainfanzia); Nido Interaziendale Aziende Sanitarie di Parma e scuola per l’infanzia comunale “Gelsomino”, zona Palazzetto dello sport; ampliamento nido Girotondo (San Donato).
Nuove realizzazioni
Entro settembre 2011 verranno avviate le seguenti strutture:
Struttura n. posti Data di avvio Spesa in euro
San Prospero 78 nido e 84 materna Gennaio 2011 2,2 milioni
Acquerello, stradello San Girolamo 77 nido +16 spazio bimbi (servizio integrativo al nido) 1° settembre 2011 2,2 milioni
Via Budellungo 78 (incremento per trasferimento sede) nido
1° settembre 2011 Struttura realizzata da privati e ceduta gratuitamente al Comune
Totale 249 posti nido e 84 materna 4,4 milioni
In un periodo successivo verranno avviate le seguenti strutture che saranno ultimate entro il mandato:
Struttura n. posti Spesa in euro
Vicofertile 78 nido (7 gennaio 2012) 1,2 milioni
Fognano 15 nido (incremento per trasferimento sede) 84 materna 3,2 milioni
Nuovo nido a Sud della città – zona Corcagnano
78 nido 56 materna 3 milioni
Nuovo Nido a Nord della città
78 nido 2,5 milioni
Nuovo nido nel Polo per l’infanzia e Fattoria urbana nel Wcc Budellungo
78 nido 84 materna (fattoria urbana) 2,7 milioni
Totale 327 posti nido e 224 materna 12,6 milioni
Totale nuovi posti nei nidi in strutture da realizzare entro il mandato: 576
Totale nuovi posti nelle scuole per l’infanzia entro il mandato: 308
Totale investimenti in nuove strutture per l’infanzia: 17 milioni di euro
Nuovi servizi per l’infanzia
- Albo Comunale delle Baby Sitter
E’ un servizio attivato nel 2009 con lo scopo di pluralizzare l’offerta dei servizi sostenendo la libera scelta delle famiglie, ampliando l’ambito di intervento della pubblica amministrazione. Al momento sono iscritte all’albo 90 baby sitter. Per mettersi in contatto con loro bisogna contattare la segreteria nidi 0521218538, a cui possono rivolgersi le famiglie anche di persona, ogni mattina dalle 8,30 alle 10, oppure via mail all’indirizzo coordinamentonidi@comune.parma.it. Finora circa 350 persone hanno contattato gli uffici comunali.
- Servizio sperimentale socio educativo “NidoNonNido”
La sperimentazione di questo nuovo servizio si è avviata nel 2009 per dare risposta soprattutto a quelle tipologie di famiglie che difficilmente riescono ad avere accesso ai servizi per la prima infanzia perché non in possesso dei requisiti richiesti per l’ammissione, come ad esempio il lavoro di entrambe i genitori, o per le difficoltà a conciliare l’orario di lavoro con l’orario di apertura dei servizi, perché occupati in “lavori atipici”, o per ragioni di non sostenibilità economica delle tariffe. Nelle strutture in cui è attivo questo servizio, tre appartamenti in piazzale Santafiora, via Argonne e viale Mentana (i primi due comunali e il terzo appartenente al gestore privato del servizio) in cui sono ospitati 36 bambini, si possono richiedere orari pre e post nido (Orari del nido: 7,30 – 18,30) e sono aperti 11 mesi all’anno anziché 10 (anche a luglio). Il servizio ha finora riscosso un buon successo tra le famiglie.
Sostegno alla genitorialità
Il Progetto Genitorialità è rivolto alle famiglie che frequentano i servizi educativi. Le azioni del progetto: consulenze educative; conferenze - incontri a tema; rassegna cinematografica; laboratori con genitori e bambini. Le proposte si rivolgono, sia ai genitori dei bambini 0-6 anni che frequentano i servizi educativi del Comune di Parma, di ParmaInfanzia e convenzionati della città, che a famiglie e cittadini interessati ai temi della genitorialità.
Progetti per le scuole del primo ciclo
La classe multiforme: la diversità come ricchezza:
-Progetto Teseo
Progetto di promozione del benessere e di contrasto al disagio scolastico nelle scuole secondarie di primo grado attraverso diverse azioni, tra cui: laboratori espressivi, sportelli di ascolto per ragazzi e genitori, utilizzo di educatori scolastici per interventi educativi individuali e di gruppo, percorsi di orientamento formativo.
-Progetto Italiano, matematica e…tutto ciò che vorrei sapere
Laboratori pomeridiani di approfondimento didattico per alunni della scuola secondaria di primo grado, con l’obiettivo di: fornire supporto all’apprendimento mediante sostegno nelle attività di studio per gli alunni in difficoltà, valorizzare le eccellenze mediante la realizzazione di laboratori di approfondimento, attività di peer education in cui i ragazzi maggiormente competenti possano funzionare come tutor dei compagni in difficoltà nello svolgimento dei compiti.
-Progetto Icaro … ma non troppo
Progetto di contrasto alla dispersione scolastica e di recupero mirato di situazioni a rischio di abbandono che coinvolgono studenti in condizioni di palese disadattamento e marginalità sociale iscritti alla terza classe della scuola secondaria di primo grado. Si tratta di un’iniziativa frutto dell’autonoma progettualità delle scuole cittadine, promossa da una rete di scuole che hanno come capofila l’Istituto comprensivo Ferrari di Parma.
- Progetto scuole e culture del mondo
In questo ambito, è stato da poco inaugurato lo Sportello Scuola, ospitato nella scuola San Leonardo di via Milano e pensato per fornire informazioni alle famiglie, in particolare a quelle straniere, con figli che frequentino o debbano avviarsi alla frequenza di una scuola del primo ciclo.
- “Il mio, il tuo e il nostro mondo”
è il titolo di un progetto d’intercultura che ha previsto la realizzazione di laboratori di vario tipo, in cui non solo i bambini, ma anche i loro famigliari, genitori, nonni, fratelli, hanno trovato nella scuola il luogo di incontro, di scambio, costruzione e dialogo.
- “Well being of children and adults”
è un progetto Comenius biennale, promosso dalla comunità europea, costruito con partner di istituti scolastici di nazioni diverse (Svezia, Finlandia,Ungheria e Grecia), nell’intento di favorire lo scambio di buone prassi, di metodologie didattiche innovative e valorizzare il coinvolgimento delle famiglie.
- Progettare l’accoglienza nelle scuole dell’infanzia
E’ costante la formazione e l’aggiornamento del personale per garantire la migliore accoglienza dei bambini che presentano disabilità nelle scuole
dell’ infanzia. In particolare, l’accoglienza è un valore che nella prassi quotidiana si snoda e si sviluppa lungo tre percorsi: relazione con il bambino, con la famiglia e rapporti con le altre istituzioni.
- Servizio “INTEGRAZIONE SCOLASTICA”, Agenzia disabili
Servizio che si occupa di supportare i percorsi di integrazione nelle attività scolastiche ed estive degli alunni con disabilità.
Il Servizio supporta l’integrazione e l’inclusione nelle scuole degli studenti con disabilità in situazione di gravità, fornendo sostegni adeguati tramite l’assegnazione di personale socio-educativo-assistenziale.
- Crescere in Armonia, Educare al BenEssere
Il progetto prevede una serie di iniziative per il benessere globale del bambino sia a livello sociale che fisico, facendo rientrare in questo concetto anche il benessere a tavola. Nell’edizione di quest’anno hanno partecipato al progetto oltre 6000 tra bambini, genitori, insegnanti ed operatori delle ditte di Ristorazione e per alcuni sottoprogetti tutti i 13000 utenti della ristorazione.
DICHIARAZIONI
Pietro Vignali, sindaco di Parma
“Parma è un laboratorio nell’ambito dei servizi educativi per la qualità degli stessi e per la partnership che ha saputo creare tra pubblico e privato. La questione educativa sarà cruciale nei prossimi anni, anche per la ripresa demografica che la nostra città sta registrando, dovuta, in parte, ai flussi migratori. D’altronde, tutte le politiche messe in campo dall’Amministrazione vanno nella direzione di sostenere la natalità e il “fare famiglia”. Le risposte che stiamo dando sono di due tipi, e riguardano sia le infrastrutture che la diversificazione dell’offerta. Dal 2007 abbiamo costruito due nuove scuole, a Porporano e Vicofertile. Nei prossimi due anni ne costruiremo altre tre a Baganzola, Vigatto e Fognano. Altro obiettivo è quello di abbattere e azzerare le liste d’attesa. Dal 2007 abbiamo creato 471 nuovi posti per l’infanzia, al 2012 ne creeremo altri 470, costruendo cinque nuove strutture a San Prospero, Vicofertile, in via Budellungo, a Pedrignano e Corcagnano. Per quel che riguarda la qualità delle risposte, stiamo introducendo servizi più flessibili e personalizzati, dalle tagesmutter, all’albo delle baby sitter, al nidononnido”.
Giovanni Paolo Bernini, assessore alle Politiche per l’Infanzia e per la Scuola
“Occorre aprire una nuova stagione di responsabilità educativa nei confronti delle nuove generazioni, responsabilità che non deve essere solo della pubblica amministrazione, ma che deve essere condivisa dal privato, per migliorare la quantità e la qualità dei servizi erogati, per dare risposte adeguate ai bambini e alle loro famiglie - a quelle “vecchie” e a quelle “nuove” che arrivano da fuori città -, ai nuovi bisogni legati ai tempi di lavoro. Questo sarà possibile da una parte diversificando l’offerta, dall’altra differenziando i protagonisti delle azioni educative. A Parma abbiamo servizi educativi di eccellenza e un modello di partnership pubblico/privato, ParmaInfanzia, di altissima qualità. Abbiamo 50 nidi, 1.911 posti, con cui copriamo oltre il 51 % della popolazione da 0 a 3 anni. Abbiamo 49 scuole dell’infanzia, oltre 3.000 posti, con cui copriamo oltre l’81 % della popolazione da 3 a 6 anni. Nonostante questi numeri, che ci pongono nei posti più alti delle classifiche nazionali, ci sono ancora bambini in lista d’attesa. Su come dare risposta a queste famiglie credo che siamo chiamati tutti, istituzioni, privati, terzo settore, per studiare proposte e soluzioni. A iniziare dal livello nazionale, che dovrebbe rivedere gli standard minimi di apertura dei nidi e la ripartizione dei costi”.
ALLEGATI |