22 nuovi alloggi da destinare all’erp. A Vicomero il taglio del nastro
Cresce in città il numero di alloggi dell’edilizia residenziale pubblica. Oggi, a Vicomero, sono stati inaugurati 22 nuovi appartamenti, in una palazzina di nuova costruzione in via Veronica Biancardi. Ed entro l’estate saranno assegnati agli aventi diritto in base alla graduatoria Erp. L’obiettivo secondo l’Amministrazione infatti è fornire, soprattutto in un momento di crisi economica, una risposta immediata alle fasce sociali più deboli riducendo il numero di famiglie in lista d’attesa
Cresce in città il numero di alloggi dell’edilizia residenziale pubblica. Oggi, a Vicomero, sono stati inaugurati 22 nuovi appartamenti, in una palazzina di nuova costruzione in via Veronica Biancardi. Ed entro l’estate saranno assegnati agli aventi diritto in base alla graduatoria Erp.
L’obiettivo secondo l’Amministrazione infatti è quello di fornire, soprattutto in un momento di crisi economica, una risposta immediata alle fasce sociali più deboli riducendo il numero di famiglie in lista d’attesa nelle graduatorie di assegnazione di edilizia pubblica. Il costo complessivo dell’intervento realizzato in via Biancardi ammonta a 2,7 milioni di euro.
Gli appartamenti inizialmente dovevano essere destinati all’edilizia residenziale sociale, ma la grande richiesta di alloggi per l’edilizia pubblica ha indotto l’Amministrazione comunale a cambiarne la destinazione.
L’edificio che sorge in via Biancardi è composto da 3 piani riservati a residenza. In un corpo staccato invece sono state realizzate le autorimesse. In posizione centrale si trova un ampio locale appositamente destinato al gioco bimbi e a iniziative sociali dei residenti.
A misura di famiglia gli appartamenti. Al piano terra e al primo piano dell’edificio realizzato a Vicomero trovano collocazione in tutto 16 alloggi con due camere. All’ultimo piano si trovano altri 4 alloggi con due camere e 2 con tre camere. Le metrature vanno da 65 a 90 metri quadri.
Gli alloggi sono stati studiati per garantirne la fruibilità alle persone anziane e diversamente abili. Nello specifico 3 appartamenti sono stati espressamente progettati per persone disabili con spazi interni e ingressi adatti allo spostamento su sedia a rotelle, con gli interruttori degli impianti elettrici ad altezza adeguata e sanitari speciali.
Tutti gli appartamenti sono inoltre dotati di particolari innovazioni per il risparmio energetico, tra queste l’inserimento di un sistema fotovoltaico per la produzione di acqua calda nei sanitari.
L’intervento a Vicomero rientra nel Piano straordinario Erp varato dal Comune in collaborazione con Acer. Piano che prevede una serie d’interventi tra cui l’incremento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica (a canone d’affitto medio di 120 euro al mese) attraverso la messa a disposizione di 150 alloggi. Dei nuovi alloggi - che porteranno a oltre 4 mila unità il patrimonio Erp - alcuni saranno di nuova costruzione, come quelli in via Guastalla dove sono già partiti lavori, altri saranno reperiti sul mercato, altri rifatti ex novo come nel caso di via Olivieri dove i lavori sono in fase di ultimazione.
Accanto all’incremento del patrimonio dell’edilizia residenziale pubblica, il Piano straordinario Erp prevede da un lato la riqualificazione e il ripristino - già iniziati in buona parte degli appartamenti - di 36 alloggi pubblici per una spesa di 1 milione di euro, dall’altro un programma di manutenzione straorinaria per 1,3 milioni. Programma, quest’ultimo, che prevede una serie d’interventi come l’installazione di ascensori, il ripristino delle facciate, il rifacimento delle coperture e un ammodernamento impiantistico che consentirà un risparmio dal punto di vista energetico.
Presenti all’inaugurazione oltre al sindaco Pietro Vignali, all’assessore al patrimonio Giuseppe Pellacini e al presidente di Acer Sergio Bertani, anche il vicepresidente di Acer Michele Rainieri, il vicepresidente di ParmaAbitare Romano Vitali, i consiglieri comunali Matteo Agoletti e Massimo Coli, oltre a colui che iniziò il progetto l’ex assessore Claudio Bigliardi.
“La casa è un bisogno primario – ha detto il sindaco Pietro Vignali – e una priorità di questa Amministrazione. Anche in assenza di finanziamenti statali e regionali aumentiamo la disponibilità di alloggi pubblici e in futuro faremo anche di più. Con il piano straordinario di emergenza casa infatti, che Acer e l’assessore Giuseppe Pellacini hanno portato in Consiglio, insieme al recupero di altri alloggi daremo una risposta alle fasce più deboli, anche quelle colpite dalla crisi. Nel frattempo però non dimentichiamo le fasce intermedie grazie agli 850 alloggi del Psh e gli altri 127 di ParmaAbitare e Casadesso”.
“Noi non polemizziamo sull’assenza di finanziamenti che il governo di centrosinistra prima e quello di centrodestra ora hanno stanziato sull’edilizia pubblica – ha sottolineato l’assessore al Patrimonio Giuseppe Pellacini – io dico che Parma va avanti lo stesso e che siamo gli unici in grado a poter presentare un piano straordinario con questi numeri. Oggi diamo case ai più deboli, nel prossimo futuro invece le daremo a quelle fasce intermedie, a chi cioè non ha la forza di acquisire sul mercato privato e nemmeno la debolezza per accedere all’edilizia pubblica. Ai pochi, per fortuna, detrattori che ci contestano noi rispondiamo con i fatti”.
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