Si rafforza la cooperazione fra Parma e il Senegal, con il progetto “Sulle strade dell’arcobaleno. Da Pikine a Khombole”
Nei Paesi in via di sviluppo per salvare vite umane non bastano solo gli strumenti materiali e i beni di prima necessità donati dall'Occidente. A fare la differenza è la formazione, la conoscenza di quelle informazioni e tecniche di base che permettono di curare malattie che altrimenti potrebbero avere effetti devastanti. Il legame fra Parma e il Senegal - per la precisione con il comune di Pikine, vicino a Dakar - risale al 2003 con il progetto “Perché il Nord e il Sud si stringano la mano sull
Nei Paesi in via di sviluppo per salvare vite umane non bastano solo gli strumenti materiali e i beni di prima necessità donati dall'Occidente. A fare la differenza è la formazione, la conoscenza di quelle informazioni e tecniche di base che permettono di curare malattie che altrimenti potrebbero avere effetti devastanti. Il legame fra Parma e il Senegal - per la precisione con il comune di Pikine, vicino a Dakar - risale al 2003 con il progetto “Perché il Nord e il Sud si stringano la mano sulla strada della solidarietà”, e si è ulteriormente rafforzato grazie a “Sulle strade dell'arcobaleno. Da Pikine a Khombole” che ha permesso l'invio di materiale sanitario, autoambulanze e soprattutto di formare nuovi volontari e nuovi formatori in grado di aiutare il personale già in forze all'Assistance Publique de Pikine.
Il progetto, che si avvale del contributo della Regione Emilia Romagna, è iniziato ufficialmente il primo febbraio 2010 con l'obiettivo di rafforzare l'attività dell'Assistance Publique de Pikine, nata il 15 ottobre 2008 con il contributo del Comune di Parma, del Comune di Pikine, della Regione, dell'Assistenza Pubblica di Parma e degli altri partner che nel 2008 avevano dato vita al progetto “Sulle strade di Pikine”, ampliato l'anno successivo con “Chiama i volontari”.
Il rafforzamento consiste nella creazione di una seconda postazione di pronto intervento sanitario nel quartiere di Keur Masar, e a tal fine è stata donata, da parte dell’Assistenza Pubblica di Parma, un’autoambulanza attrezzata (che si va ad aggiungere alle altre quattro già consegnate grazie ai due progetti precedenti), e sono stati formati 30 nuovi volontari (per la maggioranza donne), sui temi del pronto intervento sanitario e sul tema dell’Hiv/Aids e della trasmissione del virus dalla madre al bambino. Il progetto ha portato anche alla formazione di 12 nuovi formatori sul territorio di Pikine che avranno il compito di proseguire l’opera di “addestramento” già avviata dal personale dell’Assistenza Pubblica di Parma. L’AP de Pikine ha inoltre ricevuto un pulmino donato dall’Assistenza Pubblica di Langhirano, mentre a maggio è stata donata un’altra ambulanza dall’Anpas Emilia Romagna.
Il Lavezzini Basket Parma ha poi donato abbigliamento sportivo al Centro Jacques Chirac di Pikine, impegnato nella lotta alla droga fin dal 1995. Il Centro vanta uno stretto legame di collaborazione con il Centro di Solidarietà L’Orizzonte.
Per quanto riguarda Khombole, il cui Comune è nuovo partner del progetto, sono stati formati 15 volontari in grado di effettuare azioni di pronto intervento sanitario fra la popolazione, sull’esempio di quanto già avviato con l’AP de Pikine. Anche a questo territorio l’Anpas ha donato un’autoambulanza. Da parte dell’Università di Parma, che figura come nuovo partner del progetto, sul territorio di Khombole sono stati formati quattro Agenti Sanitari Comunitari (ASC) sul sistema igienico e di salute delle donne e dei bambini, sulla gestione dei parti eutocici, sull’attuazione dei programmi di prevenzione e sul riconoscimento, e successivo trattamento di patologie elementari quali raffreddori, febbri virali, malattie esantematiche, diaree, malaria non grave e ferite semplici. Il progetto che l'Università sta portando avanti da oltre 3 anni prevede un ciclo di formazione ad ASC tramite lezioni frontali che danno le nozioni di base per permettere l'intervento nella cura delle malattie più comuni ed educare la popolazione sulle modalità di prevenzione delle malattie più diffuse. L'esito della formazione è stato valutato sia in termini di nozioni apprese dai discenti sia sul grado di coinvolgimento e di comprensione da parte della popolazione e, per poter valutare quest'ultimo, sono state svolte delle interviste su un campione sia nel villaggio di Diol Kadd che nei villaggi limitrofi. I risultati sono incoraggianti, soprattutto perché la popolazione, vedendo il proseguimento dei lavori dell'ambulatorio posto nella periferia del villaggio, si è sentita coinvolta e parte integrante del progetto.
Sia a Pikine che a Khombole, va ricordato, è stata svolta un’azione di sensibilizzazione rivolta alla popolazione femminile sulle tematiche della trasmissione del virus Hiv nel rapporto madre/bambino.
Una delegazione del Comune di Parma, guidata dal delegato del sindaco all’Associazionismo e alla Cooperazione Internazionale, Ferdinando Sandroni, ad aprile ha accompagnato il personale dell’Assistenza Pubblica di Parma in Senegal, al fine di verificare direttamente sul campo la realizzazione del progetto nel territorio di Pikine e di osservare le metodologie di formazione adottate dai volontari italiani. La visita ha permesso di stabilire un legame ancor più stretto con l’Ap de Pikine e i suoi giovani volontari, con il Comune di Pikine, e di dare slancio alla costituzione del nuovo punto di pronto intervento nel territorio di Khombole, per la precisione nel villaggio di Thiénaba, grazie alla sottoscrizione di un protocollo con le autorità locali. Il 22 aprile la delegazione ha partecipato personalmente alla consegna del container contenente le due autoambulanze e il materiale sanitario nel corso di un incontro ufficiale organizzato dal Municipio di Pikine. Anche il Centro Jacques Chirac, impegnato nella lotta e nella prevenzione del consumo di sostanze stupefacenti, ha ospitate la delegazione di Parma, mostrando le attività sportive e di istruzione rivolte alla popolazione.
Il progetto “Sulle strade dell'arcobaleno. Da Pikine a Khombole” vede la partecipazione di numerosi partner: il Comune di Parma, in qualità di titolare del progetto, Anpas Emilia Romagna, Università degli Studi di Parma, Centro di Solidarietà l’Orizzonte (partner fin dal 2003), Comunità Senegalese della provincia di Parma (partner fin dal 2003), e Regione Emilia Romagna come ente co-finanziatore. In Senegal si è attivato il Comune di Pikine (dal 2003), il Comune di Khombole, l’associazione Takku Ligey e il Csdi Ong Jacques Chirac.
Le dichiarazioni
“Stiamo parlando di un progetto affascinante che ha visto collaborare con la medesima dignità le istituzioni e le associazioni, e che è stato portato a Bruxelles come progetto pilota per i paesi africani”, ricorda Ferdinando Sandroni, delegato del sindaco all’Associazionismo e alla Cooperazione internazionale.
“La visita in loco mi ha permesso di apprezzare l’attività di formazione e di osservare lo spirito positivo dei giovani volontari senegalesi”, afferma Emanuele Moruzzi, direttore dell’Area Benessere e Sostenibilità del Comune.
“E’ da diversi anni che ci chiediamo quale debba essere il nostro ruolo nei progetti di cooperazione internazionale. Ringrazio Parma per averci fornito la risposta migliore”, dichiara Giuseppe Cattoi, presidente di Anpas Emilia Romagna.
“Noi non abbiamo voluto inviare solo dei mezzi, ma abbiamo cercato al contrario di formare un gruppo di persone in grado di gestirli al meglio. Spero che l’Assistance Publique de Pikine sia da esempio per altre realtà africane”, aggiunge Filippo Mordacci, presidente dell’Assistenza Pubblica di Parma.
“Il ricordo più bello al ritorno dalla missione in Senegal è l’aver visto negli occhi di quelle persone la speranza di un futuro migliore”, conclude Alessandro Tassi Carboni, uno dei formatori dell’Assistenza Pubblica di Parma.
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