Caldo: scatta il piano del Distretto di protezione per gli anziani
Numeri utili, attivi h24, per raccogliere le segnalazioni degli anziani; locandine con tutti i consigli utili per difendersi dal caldo; monitoraggio degli anziani soli, tramite anche i medici di famiglia; condizionatori d’aria portatili; collaborazione con il volontariato a supporto dei servizi: con l’arrivo dell’estate e delle possibili ondate di gran caldo scatta anche quest’anno il “piano caldo” a protezione della popolazione anziana.
Numeri utili, attivi h24, per raccogliere le segnalazioni degli anziani; locandine con tutti i consigli utili per difendersi dal caldo; monitoraggio degli anziani soli, tramite anche i medici di famiglia; condizionatori d’aria portatili; collaborazione con il volontariato a supporto dei servizi: con l’arrivo dell’estate e delle possibili ondate di gran caldo scatta anche quest’anno il “piano caldo” a protezione della popolazione anziana.
Il Distretto di Parma, composto dai Comuni di Parma (capofila), Colorno, Mezzani, Sorbolo e Torrile e dall’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, alza dunque la soglia di attenzione nei confronti degli anziani, che più di altri possono subire gli inconvenienti della stagione estiva. Come ogni anno e in linea con quanto previsto dalla Regione Emilia - Romagna, sono state predisposte una serie di misure, concordate a livello distrettuale, per prevenire e alleviare i disagi che le forti ondate di calore possono causare agli anziani. Tutte queste misure vanno ad aggiungersi alla rete dei servizi per le persone anziane che, anche nel periodo estivo, prosegue a pieno regime la sua attività. Sempre in linea con le indicazioni regionali, i Comuni provvederanno, inoltre, a potenziare nel periodo estivo a favore degli anziani più fragili i servizi domiciliari già esistenti e le accoglienze temporanee in strutture residenziali come le Comunità Alloggio e le Case protette.
Numeri utili. Grazie alla collaborazione dell’Assistenza Pubblica di Parma e di Colorno e della Croce Rossa di Sorbolo, si sono attivati anche quest’anno, fino al 15 settembre, numeri telefonici ai quali gli anziani possono telefonare 24 ore su 24 compresi i giorni festivi. Gli anziani del Comune di Parma hanno a disposizione il numero verde 800.977995, quelli dei Comuni di Colorno, Torrile e Mezzani possono rivolgersi all’Assistenza Pubblica di Colorno al numero 0521.815583, quelli di Sorbolo alla Croce Rossa di Sorbolo al numero 0521.697019. A questi numeri di riferimento rispondono operatori volontari che provvedono a segnalare ai servizi competenti le singole situazioni o ad attivare, se necessario, un intervento d’urgenza. Di questa opportunità, i Comuni hanno scelto di dare anche un’informazione personalizzata tramite lettera ai propri cittadini anziani ultra 75enni che vivono soli.
Materiale informativo. Sono state predisposte locandine con tutti i consigli utili per evitare i rischi connessi al grande caldo che verranno distribuite ed esposte nei luoghi frequentati dalle persone anziane (Cup, farmacie, Comitati anziani…).
Monitoraggio anziani soli. L’Ausl e i Comuni del Distretto richiederanno ai medici di famiglia di segnalare situazioni a loro note di anziani soli in condizioni di fragilità per garantire un più completo monitoraggio.
Condizionatori d’aria portatili. Per gli anziani del Comune di Parma più in difficoltà economica, con priorità per chi vive da solo, e su segnalazione del Servizio sociale territoriale, l’Amministrazione comunale mette a disposizione in comodato d’uso gratuito condizionatori d’aria portatili, laddove le condizioni sanitarie delle persone ne consentano l’uso.
Volontariato. Anche quest’anno importanti realtà del volontariato (per Parma: “Auser - Filo d’argento”, il Comitato di volontariato “Bizzozero - Cittadella solidale”, i volontari del progetto “Ser.mo.sol.” e l’associazione “Seirs”; per Sorbolo e Mezzani “Auser” e il Centro sociale ricreativo culturale autogestito; per Colorno e Torrile “Auser”) garantiscono la collaborazione con i Servizi per fornire interventi di supporto agli anziani soli, soprattutto per il disbrigo delle pratiche della vita quotidiana.
Nell’estate 2010 93 sono state le segnalazioni pervenute al numero verde del Comune di Parma e 28 i condizionatori “pinguino” assegnati.
Qualche dato sugli anziani del Comune di Parma.
Nel Comune di Parma le persone con età uguale o superiore ai 65 anni al 31.12.2010 era di 41.416 unità (22,63 % della popolazione); di queste, 13.280 risultano vivere anagraficamente sole. Alla stessa data, gli anziani con età uguale o superiore ai 75 anni erano 21.310 (11,64 % del totale); di questi, 8.618 risultano vivere anagraficamente soli. Gli anziani in carico alla Servizio Anziani del Comune nel 2010 sono stati 4.905, di cui 1181 soli, cioè privi di rete familiare.
Le dichiarazioni
“Grazie al piano caldo mettiamo in campo una serie di azioni coordinate per alleviare i disagi della popolazione anziana legati alla solitudine e alle alte temperature della stagione estiva. Fra le tante iniziative ricordo il monitoraggio degli anziani soli, l’attivazione di un numero verde H24 e la consegna di condizionatori portatili”, spiega il sindaco Pietro Vignali.
“I servizi sociali non vanno in vacanza, soprattutto in estate. Noi vogliamo che nessuno si senta solo, e per questo è stata predisposta una rete di servizi che integra le competenze assistenziali con quelle sanitarie”, aggiunge l’assessore al Welfare, Lorenzo Lasagna.
“Nel Comitato di Distretto di Parma abbiamo sempre raggiunto l’unanimità sulle decisioni, in modo da fornire servizi di qualità ai cittadini. E questo piano caldo rappresenta l’ennesima dimostrazione”, spiega Fabrizio Pallini, delegato del sindaco all’Agenzie per le Politiche della Salute.
“Riscontriamo una positiva collaborazione con il mondo delle associazioni, e per i comuni più piccoli, la disponibilità dei volontari è molto preziosa”, dice Maura Zilioli, assessore ai Servizi sociali del Comune di Torrile.
“E’ il settimo anno che con la stagione estiva diventa operativo il sistema di gestione dell'emergenza caldo, che integra gli interventi di Comuni, volontariato e servizi socio-sanitari. In quest'ultimo ambito, sono previste azioni quotidiane di monitoraggio e segnalazioni da parte dei servizi sanitari domiciliari sulle situazioni di rischio tra la popolazione anziana per le alte temperature, con la fondamentale collaborazione dei medici di medicina generale”, conclude Massimo Fabi, direttore generale dell’Ausl.
“In caso di alte temperature - ha proseguito Fabi - si consiglia a bambini e anziani di non uscire nelle ore più calde, di assumere acqua e di seguire una dieta mediterranea con più assiduità che in altre stagioni dell'anno”.
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