UNA SOCIETÀ MISTA PUBBLICO-PRIVATO PER IL BENESSERE GIOVANILE
UNA SOCIETÀ MISTA PUBBLICO-PRIVATO PER IL BENESSERE GIOVANILE
L’istituzione di una società a capitale misto pubblico –privato per la gestione dei servizi finalizzati a promuovere il benessere giovanile: di questo hanno discusso oggi pomeriggio, giovedì 29 maggio, in riunione congiunta, la seconda commissione consiliare permanente del Comune di Parma “Cultura, Scuola, Politiche giovanili, Sport e Tempo libero”, la quinta “Servizi Sociali, Sanità, Sicurezza Sociale” e l’ottava “Controllo su Istituzioni, Aziende, Consorzi, Società per azioni, Enti concessionari nonché su Società, Associazioni, Fondazioni e Comitati cui partecipa il Comune”. Era presente l’assessore Giampaolo Lavagetto.
La proposta dell’Amministrazione comunale, che verrà portata in Consiglio entro la metà di giugno, è quella di dar vita a una società dedicata a gestire attività a favore dei giovani (13/30 anni) nell’ottica della promozione del benessere, del divertimento sicuro, della prevenzione del disagio. Altro obiettivo è quello di realizzare così nuove tipologie di servizi e di iniziative che rispondano ai bisogni e alle necessità dei giovani, grazie a una maggiore capacità di adeguare le attività erogate ai reali e sempre mutevoli bisogni delle giovani generazioni.
“E’ un’operazione, spiega l’assessore alle Politiche per l’Infanzia e per la Scuola e all’Agenzia Politiche di Sviluppo del Benessere Giovanile Giampaolo Lavagetto, che non ha precedenti a livello nazionale. Investire su una società ad hoc per i servizi rivolti ai giovani testimonia la volontà dell’Amministrazione di investire sui giovani stessi. L’intenzione è quella di coinvolgere il privato per rendere i servizi più appetibili per i giovani e perché investa in questo settore. La creazione della società permetterà, fra l’altro, di potenziare la formazione e l’aggiornamento degli educatori, di dare maggior continuità al loro lavoro, rispetto a quanto consentito dai tradizionali appalti per la gestione dei servizi, e di condividere un modello pedagogico-gestionale che l’Amministrazione ha maturato negli anni e che attraverso la società potrà ulteriormente migliorare”.
La società sarà, come detto, a capitale misto pubblico-privato, con maggioranza del Comune che deterrà il 60% delle quote. Per l’individuazione del socio privato è prevista l’attivazione di un bando di gara europeo. Il Comune svolgerà un ruolo di input, coordinamento e controllo nei confronti della società. La società avrà un cda composto da 3 a 5 membri, in maggioranza scelti dal Comune, che nominerà il presidente, mentre spetterà al socio privato la nomina dell’amministratore delegato. Un segmento importante per quanto riguarda le politiche per i giovani sul quale interverrà la nuova società sarà quello della gestione dei centri di aggregazione giovanile (CAG), luoghi per la socializzazione e le attività ludiche, ricreative ed educative dei giovani, con la presenza costane di educatori. In città i centri di aggregazione giovanili sono: il Centro Giovani Montanara e il Villa Ghidini nel quartiere Montanara, la Casa nel Parco nel quartiere San Leonardo, l’Esprit nel quartiere Pablo e il centro di Baganzola. Inoltre, entrerà in funzione in settembre un centro polivalente per il benessere e l’aggregazione giovanile nel quartiere Lubiana, sull’area dell’ex Federale.
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