INTERVENTO ASSESSORE LAVAGETTO SU DICHARAZIONI DEI SINDACATI PER RIORGANIZZAZIONE SERVIZIO NIDI
INTERVENTO ASSESSORE LAVAGETTO SU DICHARAZIONI DEI SINDACATI PER RIORGANIZZAZIONE SERVIZIO NIDI
Intervento assessore Lavagetto in merito alle dichiarazioni dei sindacati sulla riorganizzazione del Servizio Nidi L’assessore alle Politiche per l’Infanzia e per la Scuola del Comune Giampaolo Lavagetto interviene in merito alle ultime dichiarazione delle organizzazioni sindacali sul progetto di riorganizzazione del Servizio Nidi d’Infanzia comunale. “Prendo atto della disponibilità delle organizzazioni sindacali a entrare nel merito della proposta elaborata dal Comune di Parma e della condivisione del fine cui questa tende, cioè l’ampliamento dell’offerta alle famiglie. Ribadisco che la questione dei tempi in cui la proposta è stata presentata non è responsabilità soggettiva dell’Amministrazione ma situazione oggettiva legata ai tempi di iscrizione, al vaglio delle domande da parte dell’assessorato e alla conseguente proposta di riorganizzazione del Servizio. Quindi, invito da subito i sindacati a incontrarsi per elaborare una proposta per la città possibilmente condivisa. Non si mette in discussione l’esigenza che i sindacati hanno di coinvolgere il personale nei processi riorganizzativi e di avere l’opinione definitiva dei propri iscritti alla fine del percorso con il Comune. Il confronto con il personale potrà avvenire a fine agosto, in tempi utili quindi per consentire alle organizzazione sindacali quel legittimo e democratico confronto interno che permetterà loro di dare una risposta definitiva di merito all’apertura del servizio a settembre”. È bene precisare alcuni aspetti della proposta di riorganizzazione del Servizio Nidi, che si inserisce nel progetto strategico dell’Amministrazione comunale per l’azzeramento delle liste di attesa. La proposta porterà all’aumento di 51 posti a favore di famiglie ad oggi senza risposta, di cui 40 nelle strutture a gestione comunale diretta e 11 in quelle gestite da Parmainfanzia. L’aumento avverrà nel rispetto della normativa regionale sul rapporto numerico educatore/bambino e andrà ad aumentare, in media, la ricettività di 2 bambini per struttura nella fascia di età 12 / 24 mesi, dove la lista di attesa è più consistente. A fronte di questo aumento viene proposto un aumento del personale educativo a tempo pieno. Le risorse economiche che il Comune risparmierà con l’opera completa di riorganizzazione verranno reinvestite sul progetto contributi per servizi alternativi al nido d’infanzia, finalizzato a fornire un sostegno alle famiglie che non trovano posto nel servizio comunale. Per quanto riguarda l’affidamento a esterni di alcuni servizi, il Comune affiderà servizi e non la gestione educativa, per cui rimarrà invariata la qualità della proposta educativa. In particolare, verrà affidata a Parmainfanzia la gestione del tempo prolungato, mantenendo l’attuale organizzazione del personale educativo e gli stessi standard qualitativi attraverso la formazione del personale. Questo avverrà nei 7 nidi a orario prolungato su 14 strutture a gestione diretta comunale. Attualmente, il tempo prolungato è gestito da personale supplente e questo significa non continuità educativa e dispersione delle risorse che l’Amministrazione investe in formazione. È prevista, inoltre, una riorganizzazione del personale ausiliario, che prevede il mantenimento della collaborazione con Parmainfanzia e l’esternalizzazione delle pulizie nei 3 plessi con tipologia oraria fino alle 14.00, prevedendo la presenza di un operatore dell’infanzia comunale durante l’apertura del servizio e lo svolgimento delle pulizie dopo la chiusura. Infine, è prevista l’esternalizzazione del servizio lavanderia, di cui viene affidata all’esterno la parte connessa al servizio di ristorazione dei plessi, cioè il lavaggio delle tovaglie e delle bavette. Per il resto, nell’anno scolastico 2008/2009 verrà sperimentata la sostituzione delle salviette di stoffa con salviette di carta.