UN ANNO SCOLASTICO ALL’INSEGNA DELLE NOVITÀ.INIZIO SPUMEGGIANTE PER LA SCUOLA PER L’EUROPA DI PARMA
UN ANNO SCOLASTICO ALL’INSEGNA DELLE NOVITÀ.INIZIO SPUMEGGIANTE PER LA SCUOLA PER L’EUROPA DI PARMA
Un anno scolastico all’insegna delle novità. Dalla nuova sede al baccalaureato, un inizio spumeggiante per la Scuola per l’Europa di Parma.
Taglio del nastro per la Scuola per l’Europa. Proprio oggi, martedì 2 settembre, parte infatti l’anno scolastico 2008-2009 della Scuola per l’Europa di Parma, istituzione che quest’anno si dividerà in due sedi: quella di via Saffi 8 per il ciclo materno e primario (materna ed elementari) e secondario di primo grado (medie) mentre quella di via Toscana per il ciclo secondario di secondo grado (superiori). Una nuova sede, dunque, per gli studenti che potranno così usufruire di un ambiente di qualità e di strumenti tecnologici all’avanguardia. La Scuola per l’Europa che vanta poco meno di 500 iscrizioni, per l’esattezza 499 (l’anno scorso erano state 415), ha raggiunto, inoltre, un importante risultato: il baccalaureato. È Il traguardo finale che la Scuola si era prefissata al momento dell’istituzione, nel 2004. Il baccalaureato europeo si raggiunge al termine del settimo anno del ciclo secondario ed è conseguibile unicamente in una delle Scuole europee. La prossima estate si svolgerà il primo esame di Baccalaureato per i ragazzi del 7° anno del ciclo secondario. La licenza liceale europea, comunemente denominato baccalaureato europeo, è riconosciuto equivalente a tutti i diplomi nazionali dei 27 paesi dell'Unione Europea che sanciscono la fine della scuola superiore. «Ringrazio tutti i rappresentanti delle istituzioni e della comunità locale che sono intervenuti oggi – ha dichiarato Maria Dari, dirigente della Scuola per l’Europa, al momento dell’inaugurazione del nuovo anno scolastico – per il sostegno che ci hanno sempre accordato e per averci messo a disposizione una nuova sede dove i ragazzi troveranno degli strumenti e dei laboratori all’avanguardia. Auguro a tutti i ragazzi un buon anno di studio, di scelte e di crescita. Una delle caratteristiche principali della Scuola Europea, infatti, è proprio quella di spingere i ragazzi a conoscere le proprie capacità ed a capire quali sviluppare per arrivare a tratteggiare la propria strada, il proprio tracciato personale. Tutto ciò – ha concluso Dari - grazie ad alcuni ingredienti che mi piace riconoscere in questa scuola: educazione, cultura, gioia del sapere, interdisciplinarità e metodo». Erano presenti questa mattina, in via Toscana, i rappresentanti delle istituzioni cittadine. A ribadire l’impegno per far crescere sempre più la Scuola per l’Europa Vincenzo Bernazzoli, presidente della Provincia di Parma, accompagnato da Gabriele Ferrari, assessore alle Politiche scolastiche: «Tutti le istituzioni devono continuare ad essere unite per fare in modo che la Scuola per l’Europa sia un successo per l’Italia e un’opportunità per il nostro territorio. Il nostro impegno, sarà ora rivolto alla progettazione della sede definitiva che troverà collocazione al Campus». Grande soddisfazione anche per Giampaolo Lavagetto, assessore comunale alle Politiche per l’infanzia e per la Scuola che rappresentava questa mattina il sindaco Vignali: «Comune e Provincia hanno investito tanto in questo progetto quando ancora nessuno ci credeva e lavorando insieme abbiamo raggiunto importanti risultati come per esempio il baccalaureato». Catherine Geslain – Lanéelle, direttore esecutivo di Efsa ha voluto dimostrare con la propria presenza l’importanza che ha la Scuola per l’Europa per i dipendenti dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare: «Voglio ringraziare il Comune e la Provincia per i risultati ottenuti, oggi questa scuola è riconosciuta dal sistema europeo, sono felice per questo importante traguardo. Al momento un quarto dei 500, fra bambini e ragazzi, che fanno parte della scuola sono figli dei 360 dipendenti di Efsa ed è una cifra destinata a crescere». Presente all’inaugurazione anche il Prefetto di Parma Paolo Scarpis: «Questa scuola è un motivo di orgoglio per Parma e per l’Italia, sono felice che la città possa vantare anche questa eccellenza». A dare il proprio sostegno alla Scuola e ai ragazzi anche la senatrice Albertina Soliani e l’onorevole Fabio Rainieri che hanno augurato un buon anno scolastico agli studenti e agli insegnanti. La Scuola per l’Europa accoglie, secondo le direttive del Parlamento Europeo, non solo i figli dei funzionari dell’Efsa ma anche i figli dei dipendenti delle aziende che si convenzionano con la scuola e contribuiscono al bilancio e i figli dei cittadini della comunità locale.
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