Comunicati Stampa

24.11.08 / GIOVANI E CREATIVITÀ / Ufficio Stampa

"L OSPEDALE LO CONOSCO ANCH IO" PREMIATO ALLA "BIENNALINA", IL PRIMO SALONE NAZIONALE DELL INFANZ

"L'OSPEDALE LO CONOSCO ANCH'IO" PREMIATO ALLA "BIENNALINA", IL PRIMO SALONE NAZIONALE DELL'INFANZ


“L’ospedale lo conosco anch’io” premiato alla “Biennalina”, il primo Salone nazionale dell’infanzia di Firenze Il progetto “L’ospedale lo conosco anch’io” premiato con il riconoscimento “Città ideale 2008” alla manifestazione “Biennalina”, il primo Salone nazionale dell’infanzia che si è tenuto a Firenze dal 12 al 15 novembre. Il progetto, condotto nelle scuole dell’infanzia comunali e attualmente in atto presso le scuole materne paritarie Fism, nasce dalla collaborazione con l’assessorato alle Politiche per l’infanzia, l’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Parma, l’associazione Noi per loro, la Scuola in Ospedale ed è stato finanziato da Noi per loro e dalla Fondazione Cariparma. Dato il rilievo a livello nazionale dell’evento di Firenze, i soggetti promotori hanno partecipato con l’allestimento di uno stand informativo sull’esperienza e l’organizzazione di due workshop. In tale contesto è stata riconosciuta la rilevanza pedagogica e culturale del progetto “L’ospedale lo conosco anch’io” tale da fargli conferire il premio “Città ideale 2008” con la seguente motivazione: “Il progetto promuove un’immagine dell’ospedale come luogo sereno, accogliente, di cura, risanamento e guarigione. Contribuisce alla costruzione dell’identità del bambino, facendo emergere i sentimenti e le emozioni legati al percorso di malattia ed educando alla comprensione degli eventi della vita. Favorisce inoltre la famiglia, offrendo ai genitori un orientamento per prepararsi a un eventuale ricovero del bambino e supportando, dunque, il ruolo parentale e fa del nucleo familiare preso in carico una risorsa preziosa per la creazione e il consolidamento dei rapporti di collaborazione delle equipe sanitarie (ospedale) ed educative (scuola) che ruotano attorno a esso”. “Siamo, naturalmente, soddisfatti per il riconoscimento che “L’ospedale lo conosco anch’io” ha ottenuto a livello nazionale, commenta l’assessore Giampaolo Lavagetto. La realizzazione del progetto si colloca in una strategia di sempre maggiore attenzione all’infanzia, alle esigenze dei bambini e delle loro famiglie attraverso un percorso in rete con altri soggetti istituzionali e con il mondo del volontariato. Nello specifico, abbiamo ritenuto importante riflettere e lavorare sulla percezione che i più piccoli hanno dell’ospedale, per aiutarli a conoscere un mondo con il quale, talvolta, devono entrare in contatto, a esprimere le loro ansie e paure e, così facendo, a contenerle”. Il progetto. “L’Ospedale lo conosco anch’io” è stato avviato nell’anno scolastico 2003/2004 e ha interessato diverse scuole dell’infanzia della città - del Comune di Parma, della Società ParmaInfanzia, scuole convenzionate e Scuola in Ospedale – e in quest’anno scolastico si sta svolgendo nelle scuole materne paritarie aderenti alla Fism (Federazione italiana scuola materne). L’iniziativa ha tracciato le linee di un intervento di sensibilizzazione realizzato, attraverso il gioco, presso le scuole dell’infanzia della città per prevenire e ridurre gli eventuali disagi che possono insorgere durante un’esperienza di ricovero ospedaliero. L’incredibile partecipazione e l’entusiasmo da parte dei bambini, la collaborazione delle famiglie, la competenza degli insegnanti nell’affrontare un tema così delicato hanno permesso a questo progetto di crescere fino a trasformarsi in un’esperienza straordinaria, esemplare anche per altre città. L’evento ricovero rappresenta per il bambino un cambiamento che apporta precarietà, insicurezza, smarrimento. Rivolgersi ai bambini e alle famiglie quando sono in una situazione di benessere fisico, psichico e sociale consente loro una riflessione serena attorno a questo argomento. In particolare, l’attuazione di percorsi gioco nel contesto scuola, da condividere con gli altri, ha permesso ai bambini e alle bambine di elaborare sentimenti, emozioni, fantasie, paure e ha aiutato a creare la giusta consapevolezza di tutto ciò che rappresenta il mondo dell’ospedale. Dopo l’intervento di sensibilizzazione all’interno delle scuole, realizzato grazie alla professionalità e sensibilità delle insegnanti, sono stati raccolti tutti gli elaborati dei bambini (disegni, scritti…) ed è stata allestita una mostra itinerante dal titolo “i bambini raccontano…”, nell’ intento di rendere visibile e lasciare traccia e testimonianza del percorso educativo - didattico svolto. Le avventure della Farfalla Tilly, personaggio guida che ha “accompagnato” i bambini all’interno dei reparti ospedalieri, sono diventate una pubblicazione e un cd ludico e interattivo, contenuti in una valigetta distribuita a tutti i bambini coinvolti nell’esperienza. Infine, si è svolto il seminario di approfondimento, rivolto a genitori e addetti ai lavori, sul tema “Prendersi cura del bambino nel suo contesto di vita”, i cui atti, con la sintesi dell’intero progetto, sono stati pubblicati. La campagna di comunicazione del progetto grafico “L’ospedale lo conosco anch’io” è stata curata dall’Agenzia Areitalia.

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