“Eat me”: con Parmacotto, una scultura d’autore per la città sul tema cibo e alimentazione
Al via, giovedì 15 Settembre, la seconda edizione di “Eat me”, la manifestazione promossa da Parmacotto con il patrocinio dell’assessorato al Benessere e alla Creatività giovanile per promuovere la creatività dei giovani artisti di Parma.
L’iniziativa giunta alla seconda edizione si è realizzata “commissionando” a dieci giovani artisti selezionati dall’AGA (Archivio Giovani Artisti del Comune di Parma), una scultura sul tema: il cibo e l'alimentazione, mentre l’edizione precedente aveva visto
Al via, giovedì 15 Settembre, la seconda edizione di “Eat me”, la manifestazione promossa da Parmacotto con il patrocinio dell’assessorato al Benessere e alla Creatività giovanile per promuovere la creatività dei giovani artisti di Parma.
L’iniziativa giunta alla seconda edizione si è realizzata “commissionando” a dieci giovani artisti selezionati dall’AGA (Archivio Giovani Artisti del Comune di Parma), una scultura sul tema: il cibo e l'alimentazione, mentre l’edizione precedente aveva visto l’impegno di giovani artisti nella realizzazione di un’opera pittorica.
Dal 15 al 30 di Settembre prossimi presso la Galleria San Ludovico, borgo del Parmigianino 2b, sarà aperta la mostra con orario dalle ore 10 alle 19 con ingresso gratuito.
Di tutto l’evento è stata predisposta una regia per la realizzazione di un video finale che rappresenti “ Eat Me” in progress, dalla conferenza stampa di lancio, agli incontri con gli artisti, durante la realizzazione dell’opera, sino al momento dell’innaugurazione della mostra e all’asta benefica che si terrà il 29 Settembre p.v. alle ore 18 sempre presso la Galleria San Ludovico.
L’iniziativa intende così mettere in risalto la politica aziendale di Parmacotto, che punta e investe sulle nuove generazioni, affidando loro ruoli e incarichi di rilievo. Per questo motivo l’Azienda ha voluto valorizzare ancora una volta il connubio giovani e imprenditorialità, realizzando “Eat me”, dove i protagonisti sono artisti giovani e talentuosi, ai quali viene data la possibilità di farsi conoscere e potersi affermare sul mercato contemporaneo. Parmacotto assume il ruolo di mecenate per gli artisti dell’Archivio e, allo stesso tempo, offre un ulteriore evento culturale rivolto a una città da sempre attenta alla valorizzazione dell’arte.
Artisti in Mostra: Francesco Barberini, Marco Circhirillo, Corinna Conci, Enrico Guatelli, Carolina Montagna, Erjon Nazeraj, No., Valentina Scaletti, Giorgio Tentolini, Alessandro Toni.
Riprese video dell’esposizione a cura di: Valentina Bersiga
Dichiarazioni
Mario Marini, assessore al Benessere e alla Creatività giovanile
“La seconda edizione di Eat me è un bell’esempio di come, in un momento di crisi, in un momento economico negativo anche per le aziende, ci sia un gruppo come Parmacotto che ha deciso di tornare ad investire sui giovani artisti, dando una possibilità a quella che può essere definita la base e il futuro dell’arte in città e non solo. Questo è un bel modo per dimostrare che pubblico e privato, quando collaborano insieme, possono ottimi buoni risultati”.
Elio Giovati, responsabile Relazioni Esterne del gruppo Parmacotto
“Per il secondo anno consecutivo, la nostra azienda offre la possibilità a un nutrito gruppo di giovani artisti parmigiani di realizzare per la propria città una serie di opere che celebrino una delle eccellenze del territorio: il cibo. Ogni artista, così come Parmacotto, diventa ambasciatore per la città e per il mondo di una cultura, di una tradizione, di un insieme di saperi che uniscono storia ed innovazione. Quest’anno, inoltre, con la collaborazione del Liceo artistico “Paolo Toschi”, attraverso il lavoro di un’apposita commissione, con rigorosi criteri di selezione, ha individuato il miglior studente per profitto e capacità artistiche, che, terminato il suo percorso scolastico, intende proseguire gli studi accademico/artistici. A tale studente verrà assegnata la borsa di studio frutto del ricavato della serata di Gala. Per Parmacotto, il confermare i legami con il territorio e l’amore per l’arte è più che mai una mission aziendale consolidata”.
Roberto Pettenati, preside del Liceo artistico “Paolo Toschi”
“Come Liceo artistico abbiamo aderito volentieri all’iniziativa, con l’intento di offrire ai nostri studenti una opportunità per il loro futuro. Sono sicuro di interpretare qui il pensiero dei nostri ragazzi e l’apprezzamento di tutto l’istituto: scommettere sui giovani, sui ragazzi del Toschi, sull’arte come linguaggio contemporaneo è un atto di fiducia verso la scuola, che ci onora e di cui va dato merito a Parmacotto; l’assegnazione di una borsa di studio per uno studente del Toschi, che dopo la maturità intenda proseguire gli studi iscrivendosi ad una istituzione a livello universitario riconosciuta è un gesto concreto e, desidero sottolinearlo, non frequente. La scelta dello studente è stata compiuta dopo gli esami di maturità, da una commissione composta dal dirigente e da un docente per indirizzo del Liceo, integrata da un rappresentante della società offerente.
Tale scelta ha individuato in Antonio Abruzzese lo studente migliore che risponde a tutti i criteri di selezione stabiliti in precedenza”.
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