Attività di Protezione Civile
Nell'ultima ondata di maltempo attivati i tutti sistemi di verifica, controllo e coordinamento per garantire al massimo la sicurezza.
Quella di martedì 28 maggio è stata un’altra giornata critica dal punto di vista meteorologico: tutta la regione è stata infatti colpita da una nuova ondata di maltempo che, pur colpendo con maggiore intensità la parte centro occidentale della regione, non ha risparmiato il nostro territorio.
A seguito dell’emissione dell’allerta 52 (arancione) da parte di Arpae e Regione Emilia Romagna, il Comune di Parma ha attivato la fase operativa di pre-allarme e tutto il “SISTEMA” di Protezione Civile è stato messo nelle condizioni di scattare in maniera istantanea per contrastare gli eventi attesi e per garantire immediati soccorsi in caso di necessità.
Oltre alle attività di routine di pubblicazione sui siti istituzionali e di raccordo operativo tra tutte le funzioni di supporto del C.O.C., il settore Protezione Civile, con la sempre fattiva e professionale collaborazione della Polizia Locale, ha eseguito una verifica speditiva dell’efficienza delle caditoie dei sottopassi e degli sgrigliatori dei canali principali al fine di ridurre il rischio di allagamenti o esondazioni di canali.
Con l’occasione è stato introdotto anche un nuovo servizio di notifica per la comunicazione delle allerte: tutti i cittadini in possesso dell’app alert system, hanno potuto ricevere l’informazione direttamente sul proprio smartphone e rimanere così costantemente informati sull’evoluzione dell’evento.
Alle 17.00 si è tenuto il Centro Coordinamento Soccorsi in Prefettura e per tutta la durata dell’evento è stato mantenuto uno stretto raccordo tra gli Enti incaricati della gestione dell’evento.
Le strutture maggiormente esposte al rischio sono state avvisate mentre le centrali operative di Polizia Locale e Protezione Civile sono rimaste aperte h24 per le attività di monitoraggio idro-pluviometrico e ricezione segnalazioni.
Anche il Comune ha espresso al massimo la sua struttura operativa di emergenza, attivando il Centro Operativo Comunale, coordinando tutte le attività svolte sul territorio e lavorando fianco a fianco con Polizia Locale e volontari di Protezione Civile per garantire al massimo la sicurezza di tutti.
Trascorsa la notte durante la quale si sono finalmente delineati gli scenari di impatto definitivi, la sala operativa della Protezione Civile ha seguito l’evoluzione delle onde di piena dei torrenti e dei canali principali.
L’attività, dopo alcuni interventi sul territorio originati dall’esondazione di canali del reticolo secondario, è ufficialmente terminata con la chiusura del C.O.C alle ore 17.00 circa del 29 Maggio.