04.10.10
/ SICUREZZA
/ Ufficio Stampa
TANGENZIALE SUD, IL COMUNE DIFFIDA ANAS
TANGENZIALE SUD, IL COMUNE DIFFIDA ANAS
Sulla messa in sicurezza della tangenziale sud, l’Amministrazione comunale ha formalmente diffidato Anas. Il sindaco Pietro Vignali aveva anticipato questa decisione nel consiglio comunale del 24 settembre scorso, rispondendo a una comunicazione del consigliere comunale del Prc Marco Ablondi. Nello stesso giorno anche il presidente di Parma Civica Claudio Bigliardi era tornato a sollevare la questione con un appello ai parlamentari. Pochi giorni dopo, il 27 settembre, la lettera a firma del primo cittadino è partita all’indirizzo del presidente di Anas spa, Pietro Ciucci. Per rassicurare il consigliere del Pd Giorgio Pagliari che, dalle pagine dei quotidiani locali, ha oggi espresso legittime preoccupazioni in merito alla situazione della tangenziale sud, il Comune ha voluto rendere pubblico il contenuto della lettera di diffida già inviata ad Anas. “Gentilissimo presidente – scrive Vignali – pur dovendosi dare atto della proficua collaborazione che ha sempre caratterizzato i rapporti fra quest’Amministrazione ed il Compartimento Anas di Bologna, il frequente susseguirsi nel tempo di gravi incidenti, anche mortali, per salti di carreggiata nella tangenziale Sud di Parma, dovuti alla mancanza di interventi di manutenzione straordinaria, con adeguamento delle barriere di sicurezza sparti traffico, non può non essere denunciato con forza”. Il sindaco prosegue: “Risulta che è stato già predisposto e sottoposto alla Direzione Generale uno specifico progetto stralcio per una spesa di euro 1.000.000,00 mirato a conseguire la necessaria sicurezza di traffico nella citata tangenziale, per il finanziamento del quale, però, sussisterebbero criticità”. “Tenuto conto - scrive Vignali - che le estreme condizioni di pericolo, in cui si svolge il traffico, nell’arteria in argomento, non consentono alcuna ulteriore dilazione dei tempi di attuazione degli interventi necessari, debbo formulare una formale diffida affinché, al più presto, sia finanziato e realizzato il sopracitato progetto”. “Inoltre - conclude il primo cittadino -, debbo rappresentare che, ove nell’arco di qualche mese non si trovi adeguata soluzione ed i lavori necessari non siano iniziati, provvederà questo Comune anticipando le spese, ferma restando ogni utile azione per il recupero delle stesse”.