Intitolata a Simone Bruni la sala consiliare dei quartieri Lubiana e San Lazzaro
Il ricordo di un uomo che ha speso la propria vita a favore del prossimo e dei valori della fede sarà per sempre legato ad un luogo in cui la politica si mette concretamente al servizio delle persone. Sono queste le motivazioni che hanno condotto l’Amministrazione comunale a dare il parere favorevole all’intitolazione della sala consiliare dei quartieri Lubiana e San Lazzaro a Simone Bruni, che proprio in questa zona della città è nato e ha iniziato a coltivare la sua passione per il sociale e l
Il ricordo di un uomo che ha speso la propria vita a favore del prossimo e dei valori della fede sarà per sempre legato ad un luogo in cui la politica si mette concretamente al servizio delle persone. Sono queste le motivazioni che hanno condotto l’Amministrazione comunale a dare il parere favorevole all’intitolazione della sala consiliare dei quartieri Lubiana e San Lazzaro a Simone Bruni, che proprio in questa zona della città è nato e ha iniziato a coltivare la sua passione per il sociale e la vita della parrocchia.
La biografia
Simone Bruni, nato il 26 aprile 1978 a Parma, nel quartiere San Lazzaro, è cresciuto in un ambiente permeato da forti valori, quali la solidarietà, la correttezza nei rapporti umani ed il rispetto per l’altro a prescindere dalla sua estrazione sociale o dalle ideologie professate.
Sin dall’infanzia ha frequentato l’ambiente parrocchiale diventando catechista ed educatore, sino ad assumere l’incarico di membro del Consiglio Pastorale.
Lettore appassionato e attento studioso, ha conseguito il diploma di ragioneria e, nel 2004, si è laureato in giurisprudenza con 110 e lode all’Università degli Studi di Parma, superando anche l’esame di avvocato con orientamento civilista.
Da subito Simone ha dimostrato grande interesse verso le tematiche sociali, con l’intento di aiutare le persone più deboli e meno fortunate. Per portare a termine questa formazione ha frequentato anche corsi presso Università e istituti formativi di altre città, quali Reggio Emilia, Bologna, Milano e Roma.
Simone ha dimostrato il suo spirito di solidarietà soprattutto nei confronti delle vittime di atti di violenza, sia per offrire loro il proprio sostegno, che per “investigare” in maniera approfondita le possibilità di un’azione sociale per arginare questo grave problema. In quest’ottica ha collaborato attivamente con diverse Associazioni e Organizzazioni dedite al volontariato e alla promozione sociale e culturale.
Politicamente ha maturato un’esperienza nel solco della tradizione cattolica ed è stato eletto giovanissimo, nel 2002, come consigliere del quartiere San Lazzaro, dove per un quinquennio ha svolto una proficua azione amministrativa. Rieletto nel 2007 nel consiglio del quartiere Lubiana ha assunto l’incarico di coordinatore della commissione Cultura, promuovendo iniziative culturali indirizzate ai giovani ed alla valorizzazione del territorio.
Da ricordare l’impegno di Simone profuso nell’ideazione e organizzazione di alcuni significativi progetti, come il ciclo di incontri per la “Promozione del Benessere in Adolescenza” e il progetto “Apprendimento scolastico: promozione al benessere giovanile”.
Un male incurabile lo ha strappato prematuramente all’affetto dei suoi cari, il 22 ottobre 2010, alla giovane età di 32 anni.
La dichiarazione
“Simone non sarà mai dimenticato, e questa targa vuole significare un momento di ricordo, di formazione e di crescita, nella consapevolezza che l’intitolazione di questa sala consiliare ha visto coinvolti i cittadini e le istituzioni”, spiega l’assessore alla Toponomastica, Fabio Fecci, ieri al fianco di Silvio e Silvana, i genitori di Simone, e della sorella Federica.
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