Pizzicato con l’autodetector: deve al Comune 110.000 euro di multe non pagate
Um pattuglia del Reparto Viabilità e Pronto Intervento della Polizia Municipale lo ha fermato nell’ambito dei controlli mirati effettuati con l’autodetector.
Evidentemente non gliene importava molto di sanzioni, notifiche, fermi amministrativi: un uomo di 45 anni, nato e residente a Felino, ma domiciliato a Parma, continuava a viaggiare tranquillamente con la “Lancia Ypsilon” intestata alla madre ottantacinquenne, incurante dei 110.000 euro dovuti al Comune per contravvenzioni non pagate e moltiplicate per effetto del mancato pagamento.
Nel pomeriggio di mercoledì una pattuglia del Reparto Viabilità e Pronto Intervento della Polizia Municipale, nell’ambito dei controlli mirati effettuati con l’autodetector (il nuovo strumento in dotazione per la ricerca di veicoli in circolazione gravati da fermi amministrativi fiscali dovuti a sanzioni del codice della strada non pagate), ha fermato sul lungo Parma, in viale Rustici, l’autovettura condotta dal quarantacinquenne di Felino, che circolava nonostante fosse stata assoggettata a ben 4 fermi emessi in diversi anni di infrazioni e mancate oblazioni delle contravvenzioni.
Infatti, a far data dal 2005, sul veicolo man mano si sono accumulate 681 violazioni mai pagate per un totale all’incirca di 110.000 € di debito con il Comune di Parma, quasi tutte riferite ad accessi ai varchi nella zona a traffico limitato.
Il veicolo, risultante in circolazione anche privo della revisione periodica obbligatoria, è stato immediatamente fermato e sottoposto a pignoramento da parte dell’Ufficiale di Riscossione di Parma Gestione Entrate. Al conducente è sta contestata anche la violazione del fermo amministrativo con la relativa contravvenzione, questa volta a suo carico.
L’intervento si colloca nell’ambito dell’attività del Comune contro l’evasione fiscale e per la sicurezza della circolazione stradale. Infatti, per effetto del pignoramento, il veicolo sarà venduto all’asta, quindi mai più restituito al proprietario.
Ciò è stato possibile grazie alla sinergia attivata fra Comune di Parma e società Parma Gestione Entrate, che ha garantito la presenza dell’ufficiale di riscossione, indispensabile per procedere al sequestro dell’auto.
La stessa società PGE provvederà ora a mettere in atto tutti i meccanismi previsti dalla legge (pignoramento di beni immobili, mobili registrati e del quinto dello stipendio) per recuperare, per quanto possibile, le restanti somme dovute al Comune.
“Voglio esprimere la mia soddisfazione per l’ottimo lavoro congiunto di Polizia Municipale e PGE – è il commento della’assessore alla sicurezza Cristiano Casa – ma soprattutto voglio ribadire che continueremo con il massimo rigore l’attività intrapresa per combattere l’evasione fiscale. Lo dobbiamo fare per il rispetto della legge e soprattutto per tutelare i contribuenti e i cittadini onesti che pagano regolarmente il dovuto. Per questo – conclude Casa – rinnoviamo l’invito ai cittadini in possesso di veicoli sottoposti a fermo amministrativo a recarsi a PGE per regolarizzare la loro posizione, utilizzando anche la possibilità di rateizzare i pagamenti. Ricordo che anche per cifre ben più modeste è previsto il pignoramento, quindi il sequestro definitivo del mezzo coinvolto, oltre alle altre azioni che vengono messe in atto per il recupero del debito”.