Taxi sicuri a Parma, telecamere su 73 mezzi
Dopo le 167 telecamere nelle diverse zone della città e sui bus, la videosorveglianza debutta anche sui taxi. 73 taxi verranno dotati di videosorverglianza. Per qualità e innovazione un progetto all’avanguardia in Italia.
Il progetto sperimentale voluto da Co.Ta.P e Comune di Parma ha come obiettivo innalzare ulteriormente i livelli di sicurezza dei cittadini, con particolare riguardo ai tassisti, categoria considerata a rischio. Grazie a questo intervento si potrà visualizzare quanto avverrà a bordo dei taxi che hanno lanciato un allarme, individuando la posizione così da agevolare immediatamente la richiesta di soccorso inviata. Ogni vettura è dotata di una minicamera dotata di un sensore di luminosità e di particolari emettitori a infrarossi per le riprese notturne: un gioiellino tecnologico che scatta fotogrammi in continuazione e ha una capacità di memoria di ben 62 mila fotogrammi. Il tutto comunque all’insegna e nel rispetto totale della privacy dell’utente che verrà sempre garantita e protetta: le immagini, infatti, non sono liberamente utilizzabili e lo diventano soltanto quando il tassista attiva l’allarme rendendole visibili da 10 minuti prima dell’attivazione stessa fino al rientro della situazione di emergenza.
Significativi i numeri: tra terminali per le autovetture, telecamere e componenti per la centrale si superano i 200 mila euro complessivi d’investimenti. L’Amministrazione si farà carico, proprio per il carattere sperimentale e innovativo dell’iniziativa, di oltre il 20% della spesa, vale a dire circa 50 mila euro.
L’assessore alla Sicurezza Fabio Fecci parla di priorità: “In un momento difficile per l’economia mondiale bisogna fare delle scelte. Il Comune di Parma decide quotidianamente di puntare sul benessere e sulla qualità della vita dei propri concittadini. La sicurezza è uno di questi aspetti, anche nei servizi pubblici come i taxi e i bus che abbiamo dotato di telecamere”.