Comunicato per Sblocca Italia
Comunicato dell'assessore Folli per Sblocca Italia e inceneritori.
Le richieste e le vibrate proteste da parte dei territori seguite all'uscita del decreto Sblocca Italia, con particolare riferimento al famigerato art. 35 che liberalizza la circolazione dei rifiuti in tutta Italia ed incrementa la capacità di incenerimento degli inceneritori esistenti, non sembrano aver prodotto ripensamenti nel governo e nei parlamentari che non intendono né abrogare né apportare modifiche al decreto prima della sua effettiva conversione in legge.
L'inceneritore di Parma, restando così le cose, vedrebbe aumentata la sua capacità da 130.000 a 180.000 tonnellate/anno con una situazione paradossale che vede la produzione di rifiuti urbani a smaltimento del territorio in sensibile calo grazie ai progressi della raccolta differenziata porta a porta del comune capoluogo e di tutto il territorio provinciale che ormai ha raggiunto livelli di assoluta eccellenza nel panorama nazionale.
Chiediamo dunque che vi sia una mobilitazione da parte di tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale per fare pressione sui propri referenti al governo ed al parlamento affinché venga ritirato il provvedimento, così come chiediamo di farsi parte attiva ai sindaci del comuni della provincia ed da ultimo ai parlamentari che rappresentano il territorio Pagliari, Maestri e Romanini di intervenire decisamente per esprimere la propria contrarietà al provvedimento.
L'amministrazione comunale di Parma incontrerà a breve il Presidente di Iren Francesco Profumo per chiedere di rispettare gli impegni presi dall'azienda con gli enti al momento della pianificazione che ne prevedeva l'uso solo nell'ambito provinciale.
E' importante che il territorio faccia squadra in questo momento per scongiurare i rischi degli impatti ambientali dovuti alle emissioni ed all'aumento del traffico veicolare che comporterebbe la scellerata applicazione del decreto.