VIA AI LAVORI DEL CENTRO POLISPORTIVO IN ZONA CAMPUS
VIA AI LAVORI DEL CENTRO POLISPORTIVO IN ZONA CAMPUS
Approvato in Giunta il progetto esecutivo per la realizzazione del Centro polisportivo che sorgerà nella zona del Campus Universitario. In questi giorni si provvederà alla cantierizzazione dell’area, dopo che sono già stati portati a termine alcuni lavori propedeutici al cantiere, quali ad esempio gli scavi archeologici. L’idea, portata avanti dalla scorsa Amministrazione e concretizzata dall’attuale Giunta, è quella di fornire spazi a discipline così dette “minori”, ma ricche invece di valori atletici e formativi, nell’ottica che il diritto allo sport lo si raggiunge dando la possibilità a tutti di realizzare la disciplina preferita. Infatti il centro polisportivo ospiterà impianti per gli sport d’acqua, come nuoto, pallanuoto, attività subacquea, acquagym, nuoto bimbi, e per sport di terra, quali la ginnastica artistica, judo, scherma, tennis tavolo, fitness, ginnastica e danza. L’area di proprietà comunale, estesa circa 50.000 metri quadrati, sulla quale sorgerà il complesso è situata in sponda sinistra della Parma, a sud della tangenziale e in adiacenza al Campus Universitario. Un’area, quindi, comoda da raggiungere, perché è vicina alla tangenziale, e appetibile in quanto a fianco del Campus e dunque potenzialmente usufruibile dagli studenti universitari che abitano nelle nuove residenze. Si può, quindi, dire che il Centro polisportivo andrà, in una certa misura e secondo il consolidato modello anglosassone, a completare la funzione formativa della nostra Università. Il progetto verrà realizzato attraverso lo strumento della concessione di costruzione e gestione dall’Ati (Associazione temporanea d’imprese) formata dalla Cooperativa Edile Artigiana (Impresa mandataria), da Cospe srl, da Ispra Nuoto srl e dalla Elettromeccanica Parmense. L’Ati è risultata aggiudicataria dell’appalto di progettazione, costruzione e gestione del complesso, il cui costo è di 11 milioni di Euro, 5,65 dei quali conferiti dal Comune che mette anche a disposizione l’area. La struttura, su due piani, viene distinta in sezioni a seconda della disciplina ospitata. L’ingresso è strutturato in modo da diversificare i percorsi interni per gli atleti, il pubblico e di servizio. Gli “sport di terra” saranno ospitati in tre padiglioni. Il padiglione uno sarà su due livelli, ambedue della superficie di 932 metri quadrati per un’altezza di 3 metri e 50. Il piano terra sarà dedicato a fitness, cardiogym e corsistica. Il primo piano ospiterà la scherma e il judo. Il padiglione due, costituito da una palestra di 1.380 metri quadrati di superficie per un’altezza di 7 metri è destinato alla ginnastica artistica femminile e maschile. Al tennis da tavolo sarà dedicato il padiglione cinque, della superficie di 525 metri quadrati per un’altezza di quattro metri, con gradinata-tribuna per il pubblico. Due i padiglioni che contengono le piscine per gli “sport d’acqua”. Il primo, della superficie di 1.513 metri quadrati per un’altezza di sei metri e 35, troverà posto una piscina destinata alla pallanuoto e al nuoto, con anche un fondone di cinque metri alle attività subacquee. E’ prevista la gradinata per il pubblico e l’impianto ha caratteristiche tali da poter ospitare competizioni di pallanuoto. Il padiglione quattro ha una superficie di 806 metri quadrati e un’altezza di 6 metri e 35. Le due vasche saranno dedicate all’acquagym e al nuoto bimbi.
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