ISTITUITA LA CONSULTA DELLA SANITA’ DEL COMUNE DI PARMA
ISTITUITA LA CONSULTA DELLA SANITA’ DEL COMUNE DI PARMA
ISTITUITA LA CONSULTA DELLA SANITA’ DEL COMUNE DI PARMA. FABRIZIO PALLINI: “ECCO LE PRIORITA’ SU CUI LAVOREREMO”
E’ stata istituita lunedì 15 dicembre la Consulta della Sanità, progetto strategico voluto dalla Amministrazione Comunale per entrare in modo più concreto e fattivo nelle politiche sanitarie. Alla Consulta sono stati invitati l’Azienda USL (dott.ssa Grassi), l’Azienda Ospedaliera (dott.ssa Buzzi), l’Università di Parma (Prof. Ceda), l’Ordine dei Medici (Dott. Muzzetto) e dei Farmacisti (Dott. Melegari), il Collegio Infermieri Professionali, la Croce Rossa Italiana (Dott. Bertoli), l’Assistenza Pubblica, rappresentanti dei Sindacati Medici SNAMI (Dott. Slawitz) e della FIMMG (Dott. Bono), nonché il Difensore Civico (Dott. Bellaveglia) del Comune di Parma. “Oggi il Comune è prevalentemente un committente nei confronti del mondo sanitario – ha riferito il Dott. Fabrizio Pallini Delegato del Sindaco e responsabile dell’Agenzia alla Sanità e Politiche alla Salute – e potremmo essere più attivi se ci fosse un vero federalismo fiscale. La Consulta nasce per individuare e approfondire le opportunità e i bisogni del territorio cittadino in ambito sanitario”. Il Tavolo ha riscosso il consenso e la condivisione di tutti i partecipanti visto la novità di una Consulta che vuole affrontare e discutere i problemi, cercandone le soluzioni e le possibilità di effettiva realizzazione, in un rapporto aperto con i cittadini. “La nostra intenzione è anche quella di ascoltare tutte le voci - prosegue il dott. Pallini - ed è per questo che si sono seduti a questo tavolo tutte le Organizzazioni Sanitarie, e degli Operatori della Sanità, che ringrazio per aver aderito a questo invito; ci sembra inoltre importante ascoltare anche il punto di vista dei cittadini, la qualità percepita dei servizi sanitari e assistenziali erogati, anche attraverso l’attivazione prossima di un “Call Center”, con caratteristiche tecniche che andremo a definire, e trasmettere agli stessi, attraverso gli organi di stampa e di divulgazione, i passi che andremo a compiere. Non vogliamo essere un comitato chiuso, né poco comprensibile né una pedissequa ripetizione dell’ufficio rapporti col pubblico (URP)”. LE PRIORITA’ DELLA CONSULTA Gli interventi successivi hanno iniziato a delineare alcune priorità: l’integrazione ospedale-territorio-sociale per le “dimissioni difficili”, il rapporto fra medico e paziente, le “liste d’attesa”, i servizi offerti dalle Farmacie, la tematica del cittadino anziano grande fruitore dei medesimi, compresi quelli di “frontiera” come la Croce Rossa e la Pubblica Assistenza. Molto spazio è stato dato anche alla prevenzione, nella consapevolezza che è un meccanismo non solo utile ai singoli, poiché consente una miglior qualità di vita, a tutte le età, ma anche alla società nel suo complesso, permettendo risparmi di risorse che possono essere più utilmente reinvestite. Importante è la strategia preventiva nutrizionale anche in considerazione della tradizione di Parma in campo alimentare, e della presenza di grandi competenze, di livello nazionale e internazionale quali Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA). Anche il tema del necessario contrasto all’alcool e alle dipendenze patologiche è stato ricordato, viste le implicanze nella vita cittadina, e le pesanti ricadute di tipo sanitario.