Delegazione di Parma torna da Bruxelles con la bandiera di “Città europea dello sport 2011”
La macchina organizzativa di “Parma città Europea dello Sport” ha fatto un'altra importante tappa. Una delegazione è volata a Bruxelles per partecipare alla cerimonia di consegna delle bandiere alle città insignite del titolo “Città europea dello sport 2011”.
Dopo la presentazione del logo, la macchina organizzativa di “Parma città Europea dello Sport” ha fatto un' altra importante tappa. Una delegazione è volata a Bruxelles nella sede del Parlamento Europeo dove il 30 novembre ha partecipato alla cerimonia di consegna delle bandiere alle città insignite del titolo “Città europea dello sport 2011”. Per il Comune di Parma erano presenti Ferdinando Sandroni, delegato dell'Agenzia Associazionismo e Cooperazione internazionale, e Milena Ferrari, dirigente responsabile del Settore sport. Il mondo sportivo locale invece è stato rappresentato da Gianni Barbieri, presidente del Coni provinciale e Arnaldo Bicocchi, vice presidente del Coni provinciale e presidente del tiro a segno di Parma. Oltre a Parma hanno ricevuto il riconoscimento europeo anche altre nove città: Treviso, Trieste, Pescara, Firenze, Viterbo, Limerick (Ire), North Lanarkshire (Uk), Puertollana (Spa), Nizza (Fra). La cerimonia è stata inaugurata dal saluto di benvenuto di Mario Mauro, presidente onorario dell’Associazione europea capitale dello sport (Aces), e di Gian Francesco Lupatelli, presidente di Aces Europe. A questo punto, compiuti alcuni passaggi istituzionali, la commissione organizzativa di “Parma città Europea dello Sport” continua a lavorare al calendario degli eventi, circa 250 spalmati tra gennaio e dicembre 2011 tra i quali la tappa del Giro d'Italia che approderà a Parma l'8 maggio, la World League di Volley con Italia-Cuba in programma il 28 giugno e l'Italian Super Bowl (finale scudetto del campionato di serie A di football americano) fissata per il 9 luglio. Il calendario completo sarà ufficializzato entro la fine dell'anno. Chi è Aces - E' l'associazione che dal 2000 assegna ogni anno il titolo di Città Europea dello Sport a quelle città che si sono distinte per l'adozione di una politica comunale innovativa in materia sportiva e che si sono impegnate per la diffusione dei principi di responsabilità e di etica, nella consapevolezza che lo sport è fattore di aggregazione della società, di miglioramento della qualità della vita, di benessere psico-fisico degli individui e di piena integrazione delle fasce sociali in condizioni di disagio. Aces opera in sinergia con la Commissione Europea, in particolare per le iniziative presentate nel cosiddetto “Libro Bianco dello Sport” grazie all’attivazione di relazioni strutturate con i principali esponenti sportivi europei, mediante la cooperazione con gli Stati membri della UE. “Oggi - ha spiegato l’assessore allo Sport Roberto Ghiretti - presentiamo la bandiera che è stata consegnata a Bruxelles alla nostra delegazione. Un titolo molto bello che deve essere l’occasione per fare un ulteriore salto di qualità nell’ambito del nostro sistema sportivo. Oggi abbiamo diversi motivi per festeggiare. Sono usciti i dati del Sole 24 Ore che per indice di sportività collocano Parma al terzo posto in Italia. Un ottimo risultato. Essere terzi o essere Città europea dello sport non ci deve però bastare. Dobbiamo capire come far crescere ancora l’indice di sportività della città. Ci sono altre ragioni per festeggiare: due nostre squadre, quella di rugby e pallavolo femminile, sono in testa nei rispettivi campionati e Francesco Canali dalla Florida ci ha consegnato una grande esperienza umana e sportiva”. “Quella a Bruxelles è stata una cerimonia molto suggestiva e intensa, da più parti ci è arrivata la testimonianza dell’affetto verso la nostra città”, ha raccontato il delegato del sindaco all’Associazionismo e alla cooperazione internazionale Ferdinando Sandroni. “Il Coni - ha detto il presidente provinciale Gianni Barbieri - è molto soddisfatto di questo riconoscimento. L’organizzazione di questo evento ha permesso di ‘fare rete’, di lavorare insieme. Le iniziative saranno tante. E puntiamo alla partecipazione di tutti: anziani, giovani e famiglie”.
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