01.02.08 / CULTURA / Ufficio Stampa

AD AUSCHWITZ LEZIONE DELLA MEMORIA AGLI STUDENTI DI PARMA

AD AUSCHWITZ LEZIONE DELLA MEMORIA AGLI STUDENTI DI PARMA

Auschwitz, studenti di Parma a lezione di memoria. Nell’ambito delle celebrazioni legate alla Giornata della Memoria, cinquanta studenti di Parma hanno fatto visita alla cittadina polacca accompagnati da Lorenzo Lasagna, assessore comunale alle Politiche culturali e alla Creatività giovanile, e da Mario De Blasi, presidente del Consiglio provinciale di Parma. Al pellegrinaggio della memoria, organizzato dall’Istituto storico della Resistenza di Parma in collaborazione con Comune e Provincia, hanno preso parte cinquanta studenti parmigiani, partiti domenica pomeriggio da Milano, del liceo Marconi, Romagnosi, dell’Istituto d’arte Toschi, dell’Istituto agrario Bocchialini e dell’Istituto superiore Zappa-Fermi di Borgotaro. “Si è trattato, commenta l’assessore alle Politiche Culturali e alla Creatività giovanile Lorenzo Lasagna, di un’esperienza molto coinvolgente, affrontata dagli studenti di Parma con grande maturità e sensibilità. È stata molto più di una lezione di storia: un cammino di comprensione e di crescita umana e civile, un’esperienza che ora si tratta di estendere anche agli studenti che non hanno partecipato al viaggio e da ripetere nei prossimi anni. Il presidente del Consiglio De Blasi, durante la cerimonia di chiusura, ha detto che “abbiamo avuto il privilegio di seguire questi ragazzi che si sono dimostrati coscienti e interessati nell’apprendere la lezione data da questa esperienza. Per noi è importante avere giovani che si sono identificati con emozione in una delle pagine fra le più tristi del secolo scorso”. Marco Minardi, direttore dell’Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea, sottolinea che “essere in un luogo della memoria come quello, che ricorda i fatti della deportazione e della guerra, dopo aver studiato e appreso quanto accaduto, rappresenta una sensazione unica per uno storico e un direttore di un istituto storico della resistenza”.