Comunicati Stampa

17.03.08 / CULTURA / Ufficio Stampa

LE ECCELLENZE DI PARMA INCONTRANO NEW YORK

LE ECCELLENZE DI PARMA INCONTRANO NEW YORK


I PROGETTI: Parma e New York sono più vicine. A breve infatti partiranno diversi progetti che uniranno le due città soprattutto nella cultura, nel turismo e nell’economia. Questo il risultato dell’impegno “sul campo” dell’Assessore alle Politiche Culturali Lorenzo Lasagna e del responsabile del marketing territoriale del Comune di Parma Carlo Iacovini, nell’ambito dell’Italian Festival of the Arts and Humanities. Per quanto riguarda la cultura, entro il mese di maggio saranno siglati gli accordi relativi agli scambi fra giovani artisti italiani e americani nelle città di New York, Montclair e altre realtà universitarie degli Stati Uniti, scambi che si concretizzeranno nel prossimo autunno. Sempre entro maggio, sarà verificata anche la possibilità di presentare il Festival Verdi nella Grande Mela, con un evento dedicato alla comunità politica, economica e ai tanti appassionati di lirica qui residenti. Sul piano economico, gli incontri si sono rilevati fruttuosi per promuovere la grande esperienza di Parma nel settore agro-alimentare e tracciare un percorso comune che possa portare all’organizzazione di incontri anche nel prossimo mese di maggio. Punti di contatto, inoltre, sono stati riscontrati sul tema delle fiere. New York, infatti, ospita il più importante evento dedicato al settore alimentare in America: il Fancy Food, quest’anno in programma dal 29 giugno al 1 luglio, che potrebbe essere vetrina molto interessante per le aziende del territorio parmigiano. Considerando che Parma è anche la città di Cibus e che quest’anno sarà presente una numerosa delegazione di aziende americane i potenziali aspetti di sviluppo comune non mancano. Per quanto le differenze di dimensione siano significative, Parma e New York hanno dimostrato in questi ultimi anni la medesima attenzione ai temi dello sviluppo sostenibile, avviando attività in materia di politiche energetiche, mobilità alternativa e salvaguardia ambientale. Con l’obiettivo di condividere esperienze e professionalità, saranno avviati nei prossimi mesi scambi tra operatori del settore delle due città. Di grande significato le parole del Console Generale d’Italia Francesco Maria Talò, che delineano importanti prospettive: “Cultura, economia e sviluppo sostenibile – ha affermato Talò - sono tre asset per i quali l’eccellenza di Parma è riconosciuta a livello internazionale. È giusto, quindi, pensare che su questi temi possano essere avviati progetti di collaborazione. Anche con una città come New York che, nonostante le differenze dimensionali, condivide la passione per la cultura lirica e teatrale italiana e affronta la sfida di uno sviluppo sostenibile, in termini di energia, ambiente e mobilità. Il Consolato Generale e le altre istituzioni italiane a New York sono pienamente disponibili a sviluppare un’azione coordinata per assicurare il successo delle iniziative della città di Parma nella regione della grande mela”. Il Console ha anche sottolineato come dal punto di vista economico, il territorio newyorkese, da intendersi non solo come l’area di Manhattan ma più in generale lo stato di New York, offre grandi opportunità di investimento per le tante aziende di Parma perché il mercato non è da considerarsi maturo per l’alta qualità italiana. QUI PARMA, I COMMENTI DI VIGNALI, LASAGNA E MELI: Il Comune consolida il suo impegno nel promuovere progetti di respiro internazionale. “Parma non è più una città provinciale, ma una città di provincia che ha saputo richiamare su di sé e sulle proprie eccellenze l’attenzione del mondo. Una città piccola e vivibile, radicata nelle sue tradizioni ma anche moderna, funzionale e aperta al mondo”, spiega il sindaco Pietro Vignali. “L’attenzione che ci riservano in questi mesi importanti organi di stampa internazionali o scrittori di fama mondiale come John Grishamenbsp - prosegue il primo cittadino - ne è il segno. E’ una grande opportunità per la nostra città a cui le relazioni intessute in questi giorni a New York fanno fare un grande passo avanti. Pensiamo solo ai nostri giovani artisti che esporranno le loro opere nella Grande Mela, la capitale mondiale dell’arte contemporanea oppure allo sbarco oltreoceano del Festival Verdi. Pensiamo all’opportunità per il nostro mondo agroalimentare di essere presente al Fancy Food di New York e agli investitori americani che verranno a Cibus. Pensiamo all’attenzione di prestigiosi mezzi di stampa, come il New York Times, che ha seguito questo scambio culturale, e di personaggi istituzionali di primo piano, come il Console Generale d’Italia. Tutto questo ci dà la dimensione di quanto si stia affermando Parma nel mondo”. “L’attenzione dedicata ai nostri progetti, - osserva l’Assessore Lorenzo Lasagna - e più in generale al marchio ‘Parma’, è molto positiva e molto incoraggiante. New York è probabilmente il sistema culturale più esteso e prestigioso del mondo, e il fatto che non solo le eccellenze del nostro territorio, ma anche gli artisti giovani ed emergenti siano stati considerati degni del massimo interesse, apre grandi prospettive di scambi con istituzioni, università, singoli artisti e l’importante circuito delle gallerie espositive. I primi risultati si potranno apprezzare già a settembre, con una mostra di artisti newyorkesi in Parma, e poi in autunno, con un’iniziativa analoga di artisti parmigiani a New York. Ma sarà solo l’inizio”. Quanto alle prospettive legate alla promozione del Festival Verdi, il Sovrintendente del Teatro Regio Mauro Meli sottolinea che “è ovviamente fondamentale continuare a promuovere il Festival Verdi - il momento di eccellenza del Teatro Regio di Parma - senza accontentarsi dei risultati ottenuti in questa scorsa edizione. Ma essere presenti nelle capitali della cultura del mondo è anche un gesto di riguardo per il pubblico di appassionati d’opera che a New York, come a Tokio, Londra, Parigi, per citare solo alcune capitali culturali, è smisurato quanto attento. Il Teatro è certamente al fianco della Città nella costruzione di questo ponte, non solo ideale, tra Parma e New York". QUI NEW YORK, GLI INTERVENTI DELLE ISTITUZIONI AMERICANE: Insieme all’autorevole intervento del Console Generale d’Italia, si registra un unanime consenso di enti e istituzioni americane sulla prospettiva di consolidare i rapporti tra Parma e New York. Renato Miracco, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, sottolinea che “l’Istituto italiano di Cultura a New York è molto contento di collaborare con una città come Parma, ricca di grandi tradizioni storiche e culturali, sia in ambito artistico che teatrale e musicale. Il valore del suo passato e la voglia di guardare ai fenomeni culturali più attuali fanno di Parma una realtà molto dinamica che potrà sicuramente contare sul nostro appoggio per incontrare New York e i suoi abitanti”. Tanti i contatti attivati dal Comune di Parma con realtà culturali americane: sono anche stati definiti nuovi obiettivi all’interno di rapporti già esistenti, come quello con la Montclair State University che sarà partner per attività di scambio di mostre e di altri progetti. “La collaborazione tra il Comune di Parma e la nostra università è una grande soddisfazione. Il progetto di scambio sui giovani artisti è per noi strategico e di grande importanza: sono personalmente e professionalmente convinto del successo reciproco di questa iniziativa”: queste le parole di Andrew Atkinson, docente di Fotografia digitale alla Montclair University al termine degli incontri. Grande interesse e totale disponibilità ad avviare collaborazioni anche da parte di Stephen Mallon, Presidente della sede newyorkese dell’American Society of Media Photographers, tra le maggiori associazioni statunitensi di fotografia: “La nostra associazione è molto contenta di poter avviare una collaborazione con Parma: poter far conoscere i nostri lavori in una città come a vostra è una grande opportunità”. Anche dalla prestigiosa School of Visual Arts arrivano manifestazioni di grande interesse nei confronti di Parma: oltre alle congratulazioni al Comune per l’impegno nella valorizzazione dei fotografi emergenti, fanno sapere di “essere desiderosi di collaborare per articolare un progetto fotografico complessivo”. A questi si aggiungono altri interventi significativi, come quello di Giuliana Ridolfi-Cardillo, Italian Affairs Chairman della Columbus Citizens Foundation, che osserva che “le tante eccellenze di Parma meritano di essere conosciute e apprezzate anche a New York: per questo l’incontro con i rappresentanti del Comune di Parma è stato di grande interesse. Siamo felici di poter avviare una collaborazione proficua e di lavorare insieme per promuovere Parma e le sue eccellenze in una grande città come New York”. enbsp

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