21.04.08 / CULTURA / Ufficio Stampa

25 APRILE, PROGRAMMA RICCO E ARTICOLATO

25 APRILE, PROGRAMMA RICCO E ARTICOLATO

Un programma ricco, articolato e prolungato, che il Comitato per le celebrazioni del 25 aprile ha voluto collegare alla festa della Repubblica, rappresentando così un ideale percorso fra Resistenza e Costituzione, i cui valori di libertà, pace e solidarietà si rifanno alla lotta di liberazione. Un programma ampliato e diversificato, in cui saranno coinvolte fortemente le scuole, i quartieri e le diverse espressioni artistiche, teatrali, musicali, fumettistiche, per testimoniare e divulgare la cultura della Resistenza anche alle nuove generazioni. E’ proprio di “dovere morale per noi amministratori di non dimenticare quei valori e anzi di rinnovarli e trasmetterli alle nuove generazioni” che parla nel suo intervento Pietro Vignali. Il sindaco ha ribadito come la Resistenza sia l’animatrice della nostra Costituzione. “Ecco perché questo programma – ha continuato il sindaco – è realizzato per non dimenticare, perché la nostra comunità che io oggi rappresento deve essere grata a chi ha lottato per la resistenza, una lotta non contro ma per e una lotta di cui oggi godiamo i frutti senza spesso riconoscerne i meriti”. Il sindaco poi ha ricordato come la lezione della Resistenza sia moderna, alla luce di luoghi nel mondo, quali il Tibet, dove si “porta avanti quella stessa lotta per la libertà che noi abbiamo condotto 65 anni fa”. L’assessore provinciale alle Pari opportunità Manuela Amoretti ha dichiarato che per la nostra provincia il 25 aprile “è l’occasione per riflettere e per vedere dove affondano le nostre radici, per ricordare su quali valori si basa la nostra storia e il nostro presente. Questa serie di iniziative – ha continuato la Amoretti – rappresenta un debito che va onorato da noi amministratori i quali hanno il dovere morale di stare dalla parte di chi lotta per la libertà”. Ha illustrato il programma delle celebrazioni l’assessore alla Cultura del Comune e coordinatore del Comitato Lorenzo Lasagna, che ha ricordato come ci sia uno “stretto legame fra il 25 aprile e la nostra città, un legame che si rinnova ogni anno con il maggiore impegno possibile. E’ inscindibile nel programma il collegamento fra 25 aprile e 60 anniversario della Costituzione, con un grande coinvolgimento delle scuole e di tutti i linguaggi artistici, a dimostrazione che la Resistenza si racconta e si testimonia anche e sempre più con eventi culturali”. Maurizio Dossena, dell’Ufficio provinciale scolastico, ribadisce la piena e convinta partecipazione a questo comitato da parte di tutto il mondo della scuola, “perché in questo momento, dove effettivamente si pone il problema della mancanza di ideali è importante testimoniare valori che, allora, furono perseguiti anche da giovani che avevano la stessa età di ragazzi che oggi frequentano le scuole”. Ha concluso gli interventi Mirka Polizzi, presidente provinciale dell’Anpi, che ha ricordato Parma medaglia d’oro al Valore militare: “E’ vero, la Costituzione nasce dalla Resistenza e ne interpreta profondamente lo spirito. Ringrazio il sindaco che ha dimostrato grande sensibilità per i problemi e i valori della Resistenza, la nostra sede sarà sempre aperta a lui e a tutta la città”. enbsp