24.04.08 / CULTURA / Ufficio Stampa

ALUNNI DI PARMA A PALAZZO MADAMA

ALUNNI DI PARMA A PALAZZO MADAMA

Nei giorni scorsi, oltre quaranta alunni delle classi III A e III D della scuola secondaria di primo grado “Arturo Toscanini”, durante una gita scolastica a Roma, hanno effettuato una visita d’istruzione al Senato della Repubblica a Palazzo Madama. I ragazzi erano accompagnati dalle docenti Paola Benassi, Marina Bertogli, Ilaria Chiesa e dall’educatrice Marina Guatteri. L’iniziativa è stata resa possibile per l’interessamento dell’assessore Giovanni Paolo Bernini, che già lo scorso anno aveva ricevuto, allora in qualità di presidente del Consiglio, gli alunni in Municipio e aveva illustrato loro il funzionamento del Consiglio comunale. La visita si inseriva in un progetto didattico di educazione alla cittadinanza finalizzato alla conoscenza delle istituzioni, partendo da quelle locali per arrivare a quelle nazionali. A Palazzo Madama gli alunni sono stati accolti da una guida dell’Ufficio cerimoniale del Senato che, dopo aver spiegato le vicende storiche legate al Palazzo, li ha accompagnati alla scoperta dei vari ambienti. Particolarmente emozionante è stato l’ingresso nell’aula della Camera, consentito in via eccezionale (solitamente le scolaresche accedono solo alle tribune), dove gli studenti hanno potuto conoscere in modo approfondito la composizione, il funzionamento e alcune norme del regolamento interno dell’istituzione. E’ qui, nell’emiciclo, che i ragazzi hanno posto molte domande, ad esempio sulla modalità di voto e sul sistema di verbalizzazione, mostrando curiosità e interesse per l’esperienza. “I docenti – ha spiegato la professoressa Benassi – hanno attribuito a questa visita una particolare valenza educativa per favorire la formazione di giovani cittadini consapevoli e responsabili. E’ stata un’opportunità per avvicinare i ragazzi alle istituzioni, percepite spesso da loro come lontane e astratte”. Il giorno dopo gli alunni hanno visto la dislocazione di Palazzo Montecitorio, sede del Parlamento, e del Quirinale.