Comunicati Stampa

10.09.08 / CULTURA / Ufficio Stampa

SINDACO VIGNALI SU CORREGGIO

SINDACO VIGNALI SU CORREGGIO


Il sindaco Vignali: “Correggio, insieme a Leonardo da Vinci e a Raffaello,una figura centrale nell’arte del ‘500”. E sull’autunno ricco di eventi: “Cultura e tradizione risorse attive per Parma” “Grazie a questa mostra, che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e la particolare attenzione del Ministro dei Beni Culturali, finalmente la nostra città celebra in modo compiuto l’opera di Antonio Allegri detto il Correggio, grande pittore cinquecentesco il cui nome si lega indissolubilmente con quello di Parma. Il fatto di essere oggi qui a Roma, alla presenza del Ministro stesso, testimonia credo in modo inequivocabile lo spessore nazionale e internazionale di quest’evento, e rende merito al grande impegno di Parma come città d’arte e di cultura di primissimo piano. Al pari del Parmigianino, di Benedetto Antelami, Giuseppe Verdi, il Correggio è una delle figure centrali nell’identità storica e culturale della nostra città. Uno dei nostri grandi padri nobili. Una figura che già da tempo la critica ritiene, insieme a Leonardo da Vinci e a Raffaello, centrale nell’arte del ‘500, ma che ancora il grande pubblico per lo più ignora. Penso che i tempi siano ormai maturi per una conoscenza più ampia della sua opera. Un po’ perché il turismo, in particolare il turismo culturale, è diventato molto qualificato e attento, un po’ anche perché la mostra che noi oggi presentiamo riesce a coniugare una grande qualità con quegli ingredienti di unicità ed eccezionalità che colpiscono il grande pubblico. Mi riferisco ai grandi nomi legati alla mostra, da Storaro a Sgarbi fino a Toscani, all’occasione irripetibile offerta dai ponteggi che permettono di ammirare gli affreschi da vicino, e poi al contorno di offerte dell’autunno culturale. La mostra su Correggio infatti non è un evento isolato, ma si colloca all’interno di una grande autunno culturale durante il quale la nostra città ha messo e metterà in moto tutte le sue migliori risorse: oltre all’arte del genio del Correggio, l’inarrivabile musica del Festival Verdi, i moderni e affascinanti linguaggi delle nuove Generazioni Creative, l’incontro con i personaggi della cultura e del giornalismo di Settembre italiano, solo per citare gli eventi più importanti. L’espressione di una città viva e dinamica che pensa la cultura come risorsa di valore ineguagliabile per continuare a essere attrattiva e inconfondibile, una città protagonista del proprio futuro. Per quanto riguarda la mostra, ci sono varie ragioni che fanno di Parma la sede naturale per un evento che voglia essere completo sull’artista. Innanzitutto il nostro patrimonio di opere inamovibili, (le cupole del Duomo e di San Giovanni Evangelista, le enigmatiche figure della Camera di San Paolo), che costituiscono il cuore dell’opera di Correggio, sono la traccia concreta del legame tra la città e l’artista, e per questo sono il centro della mostra. Su di esse ci siamo concentrati con grande attenzione dapprima attraverso un delicato intervento di revisione conservativa, poi attraverso l’allestimento di una nuova illuminazione, progettata e eseguita da parte del genio della luce e premio oscar Vittorio Storaro, e infine attraverso la predisposizione straordinaria, e a suo modo unica, di una serie di ponteggi dedicati che, durante il periodo della mostra, rendono possibile ai visitatori e agli studiosi l'emozione di una visione ravvicinata e non ripetibile di questi affreschi. Attorno a questo patrimonio architettonico e di pittura murale abbiamo dispiegato un percorso di 100 e più opere, che comprende dipinti e disegni dalla giovinezza alla maturità dell’artista, che ricoprono circa il 95% dell’opera del Correggio, e altre importanti opere di suoi contemporanei, provenienti dalla Galleria Nazionale e dai più importanti musei italiani e stranieri, per formare un itinerario di visita che si snoda e attraversa tutta la nostra città, la sua storia e i suoi luoghi, chiese e palazzi la cui bellezza e il cui significato artistico integra e esalta quello delle opere del Correggio stesso. Si tratta della più ampia ed organica mostra che mai sia stata dedicata ad Antonio Allegri: le 50.000 prenotazioni già arrivate (per il periodo da settembre 2008 a gennaio 2009) certificano il valore assoluto di quest’evento, già destinato ad essere un grande successo. Si tratta di un risultato reso possibile dalla sinergia di molte importanti istituzioni locali e nazionali, riunite nel Comitato organizzatore da me presieduto: oltre al Comune, la Provincia, la Soprintendenza, l’Università, la Diocesi, il Monastero di San Giovanni Evangelista, e la Fondazione Cariparma. La mostra sul Correggio, dunque, non è per noi un episodio tra tanti possibili, ma è un evento unico, attraverso cui si esaltano la nostra storia e la nostra identità, cioè la radice da cui attingere le risorse per il nostro futuro, ciò che fa di Parma un luogo unico e prezioso, sempre alla ricerca di un equilibrio tra città di provincia e città europea, tra città nobile e città artigiana, tra città d’artisti e città di imprese, tra città locale e città globale. Nel grande cambiamento che la nostra società sta attraversando, nella fase di competizione territoriale che impegna le città, sappiamo bene quanto contino le risorse immateriali, forse più delle infrastrutture. Cultura e tradizione sono risorse immateriali importantissime. Ma serve una politica culturale nuova, basata su un’idea innovativa del valore della cultura per lo sviluppo delle città. Cultura e tradizione devono diventare risorse attive. La cultura infatti può rappresentare un veicolo privilegiato di promozione e di marketing del territorio. Il circuito della produzione, distribuzione e fruizione di eventi può generare aumento della ricchezza economica, dell’iniziativa imprenditoriale e dell’occupazione. La cultura potenzia il commercio e il turismo e attira investimenti. La nostra sfida, sull’esempio di altre città europee come Bilbao, Salisburgo, Cambridge, Lione, è quella di puntare sulla cultura, dunque, non solo come tempo libero, arricchimento personale, ostentazione di fasti passati, ma come strumento di sviluppo sociale ed economico. Siamo convinti insomma che “fare” cultura, cioè produrre cultura ancor prima di consumarla, significa produrre bellezza e benessere, innovazione, partecipazione e sviluppo per tutta la città. E la mostra su Correggio è forse la sintesi migliore di questa idea, l’esempio di come Parma possa rappresentare un certo modo di vivere bene, con un insieme di funzioni innovative e tradizioni culturali come punto di forza per essere attrattiva. E proprio questa è la nostra ambizione: raccontare al mondo una qualità della vita moderna, ma che viene da lontano”. Il Presidente del Comitato Organizzatore e Sindaco di Parma Pietro Vignali

ALLEGATI |

>> Foto (20 KiB)

>> Foto 1 (20 KiB)

Usiamo i cookie
Questo sito utilizza i cookie tecnici di navigazione e di sessione per garantire un miglior servizio di navigazione del sito, e cookie analitici per raccogliere informazioni sull'uso del sito da parte degli utenti. Utilizza anche cookie di profilazione dell'utente per fini statistici. Per i cookie di profilazione puoi decidere se abilitarli o meno cliccando sul pulsante 'Impostazioni'. Per saperne di più, su come disabilitare i cookie oppure abilitarne solo alcuni, consulta la nostra Cookie Policy.
Il sito utilizza cookie tecnici per analizzare il traffico da e verso il sito. I cookie tecnici consento anche di fornire un migliore servizio di navigazione sul sito, e raccolgono informazioni di navigazione a questo scopo.
I cookie di Web Analytics Italia sono usati per analizzare la navigazione sul sito al fine di migliorarla e fornire all'utente un'esperienza di navigazione migliore possibile.
I cookie di Matomo sono usati per analizzare la navigazione sul sito al fine di migliorarla e fornire all'utente un'esperienza di navigazione migliore possibile.
I cookie di Google Re-Captcha sono usati per analizzare la navigazione sul sito al fine di migliorarla e fornire all'utente un'esperienza di navigazione migliore possibile.
Il sito utilizza cookie di profilazione per analizzare il comportamento e le scelte degli utenti al fine di proporre contenuti mirati corrispondenti al profilo dell'utente
I cookie di profilazione di Youtube permettono di mostrarti le pubblicità che potrebbero interessarti di più, fare analisi di accesso alla pagina e sul comportamento dell'utente, facilitare l'accesso ai servizi di Google.
I cookie di profilazione di Google permettono di fare analisi di accesso alla pagina e sul comportamento dell'utente, e di mostrarti le pubblicità che potrebbero interessarti di più.