12.09.08 / CULTURA / Ufficio Stampa

PRESENTAZIONE LAVORI SAN PAOLO

PRESENTAZIONE LAVORI SAN PAOLO

Inizia la rinascita dell'ex Monastero di San Paolo:lavori finanziati dalla Fondazione Cariparma per 1,5 milioni Inizia la rinascita dell'ex Monastero di San Paolo, destinato a diventare uno dei punti culturali di eccellenza della città. Ecco, dunque, realizzato il restauro del piano terra, quello dedicato alle due biblioteche, "Guanda" e "Internazionale", che amplia le sale a disposizione, riporta alla luce i molti affreschi presenti e adegua ai parametri di sicurezza gli impianti. Sarà poi la volta ad ottobre della fine lavori relativi al nuovo ascensore e ai locali del primo piano, destinato a depositi librari a supporto delle due biblioteche, che, dopo le operazioni di arredo previste a dicembre, saranno inaugurate dopo la Festa di Sant'Ilario. Costo degli interventi 1,5 milioni, sostenuti dalla Fondazione Cariparma, che, insieme al Comune di Parma, da tempo promuove il recupero di monumenti storici per riportarli a disposizione della città. Ora si tratta di continuare il recupero di tutto il contenitore, delle strutture dai Giardini di San Paolo a via Melloni, compresi il chiostro, le coperture e le parti esterne. GLI INTERVENTI - L'edificio, a seguito di numerose ristrutturazioni nel corso dei secoli, era stato stravolto rispetto all'originale; prima del restauro, versava in una situazione di degrado generale. L'Amministrazione Comunale intendeva soprattutto ottenere un più logico sviluppo dei percorsi e una maggiore razionalizzazione nella distribuzione delle funzioni, oltre che recuperare alcuni ambienti prima inaccessibili al pubblico, per poter destinare tutta la superficie del piano terra alle biblioteche. Buona parte delle risorse economiche disponibili è stata destinata alla messa a norma degli impianti elettrici e termomeccanici, alla prevenzione incendi e all'abbattimento delle barriere architettoniche. A seguito della connessione degli impianti al teleriscaldamento, anche l'ex locale, occupato dalla centrale termica, farà parte delle biblioteche. Per garantire l'accessibilità a tutti sarà presente un ascensore che permetta l'ingresso anche al piano superiore. All'uscita dell'ascensore, posto nel cavedio, vengono ricavati pianerottoli e disimpegni sufficienti per consentire la manovra ai diversamente abili. Il percorso al piano terra si presenta completamente fruibile con l'inserimento di nuove pedane in legno per recuperare i dislivelli esistenti senza alterare la pavimentazione originaria. I servizi igienici per le utenze, localizzati nella parte nord-est, saranno attrezzati per diversamente abili. Le sale di lettura, con ingresso diretto da un atrio contiguo al Chiostro Nuovo cui si accede da Vicolo delle Asse, saranno collegate tra loro con ripristino di alcune aperture con metodo filologico, come documentato dalle iconografie storiche. La parte dell'ingresso odierno in borgo delle Asse è stata riorganizzata rispetto all'assetto originario, e contiene attualmente i vari disimpegni di ingresso. La stanza a sud verso il Chiostro Nuovo, che in parte aveva un soffitto crollato, è stata recuperata, così come i pavimenti sono stati levigati e cerati. IMPORTANTI RINVENIMENTI - Durante l'esecuzione dei lavori sono intervenute nuove esigenze dovute a diversi e importanti rinvenimenti. Il confronto con le Soprintendenze ha portato al restauro di alcune parti come gli antichi livelli pavimentali in pianelle di cotto; gli antichi intonaci con affreschi in quattro ambienti, otto nicchie di origine altomedievale nella parete est; l'antica scala di accesso ai locali seminterrati; l'apertura voltata di origine trecentesca. Gli intonaci invece già conosciuti sono stati conservati e in alcuni casi consolidati. I RESPONSABILI DEL PROGETTO - Progetto e Direzione Lavori: Tiziano Magri. Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione: Carlotta Giovanelli. Certificato Prevenzione Incendi: Paolo Waldbrunner. Responsabile del procedimento: Silvano Carcelli. Ditta Esecutrice: "Buozzi Cooperativa Costruzioni".