19.01.09 / CULTURA / Ufficio Stampa

GIORNO DELLA MEMORIA 2009

GIORNO DELLA MEMORIA 2009

Le iniziative organizzate in occasione del 27 gennaio per ricordare le vittime del nazismo e della Shoa Si apriranno Dal 24 al 28 gennaio: cento studenti delle scuole superiori di Parma e provincia parteciperanno alla seconda edizione del progetto Un treno per Auschwitz, intraprendendo insieme ad altri studenti italiani un viaggio in treno per ripercorrere a ritroso la strada che portò ad Auschwitz migliaia di deportati politici e razziali, anche dall'Italia. Insieme a loro viaggeranno insegnanti, scrittori e storici. Al termine del viaggio, a cui hanno aderito diverse scuole (Liceo Ginnasio "G.D. Romagnosi", Liceo scientifico "G. Marconi", Istituto tecnico industriale "L. Da Vinci", Itsos "C.E. Gadda" di Fornovo, Istituto di Istruzione superiore "Zappa Fermi" di Borgotaro, Istituto tecnico commerciale "M. Melloni", Liceo d'Arte "P. Toschi"), un seminario tenterà di trarre un bilancio dell'esperienza vissuta. Martedì 27 gennaio, alle 16, le iniziative proseguiranno sul terreno del ricordo pubblico con la seduta congiunta dei Consigli comunale e provinciale presso la sala consiliare del Municipio con interventi del presidente del Consiglio comunale Elvio Ubaldi, del presidente del Consiglio provinciale Mario De Blasi, della vicepresidente dell'Isrec Gabriella Manelli e delle studentesse Maria Luce Bottazzo del Liceo Classico "G.D. Romagnosi" e Silvia Tanzi del Liceo scientifico "G. Marconi", che lo scorso anno hanno partecipato al progetto Un treno per Auschwitz, del quale, nel corso della seduta, verrà proiettato il videodocumentario realizzato dal Liceo d'Arte "P. Toschi" e prodotto da Comune e Provincia di Parma e Isrec. La seconda parte del programma, rivolta all'approfondimento culturale, sarà focalizzata sulla persecuzione degli ebrei italiani. Mercoledì 28 gennaio, alle 11, a Palazzo Giordani (Viale Martiri della Libertà 15), verrà inaugurata la mostra 1938-1945. La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia, curata dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano. Un'esposizione che illustra, con impostazione scientifica e completezza, la persecuzione ebraica in Italia dal 1938 al 1945, ricostruendo sia la fase della minorazione dei diritti e della persecuzione sociale - attuate dal 1938 al 1943 dal governo fascista - sia la fase degli arresti, della deportazione e dello sterminio, attuati dal settembre 1943 alla Liberazione. Nella stessa occasione, alle 11,30 verrà inaugurata anche la mostra di fumetti Memorie della guerra e della deportazione, ideata e realizzata dalla classe 5A grafica dell'Istituto d'Arte "Paolo Toschi" di Parma in seguito a un laboratorio curato da Roberto Costantini in collaborazione con l'Isrec. Le mostre rimarranno aperte fino al 7 febbraio (da lunedì a giovedì aperta dalle 9.00 alle 18.00; il venerdì dalle 9.00 alle 17.00) e, previa prenotazione al 0521-287190, sarà possibile organizzare visite guidate per le scuole. Mercoledì 4 febbraio, alle 17, presso la sala conferenze dell'Isrec, Francesco Cassata presenterà il suo volume di «La Difesa della razza». Politica, ideologia e immagine del razzismo fascista, pubblicato qualche mese fa da Einaudi. Uno studio accurato sul noto periodico che, nato nel 1938, si pose in linea con il più ampio progetto fascista di trasformazione palingenetica della società, della cultura e dell'arte italiane. Non dunque il frutto di un'improvvisazione estemporanea dettata dalle esigenze dell'alleanza con la Germania nazista, ma prodotto di una logica tutta interna al fascismo. Ne discuteranno con lui Marco Minardi e i docenti Guido Pisi e Emilia Bennardo. Infine, per la sezione cinema e storia realizzata in collaborazione con Solares Fondazioni delle Arti, venerdì 23 gennaio, alle 21.15 al Cinema Edison verrà proiettato Ritorno indesiderato, videodocumentario sul campo di concentramento di Mauthausen realizzato per il Memoriale del campo. Martedì 27 gennaio, sempre al cinema Edison, il film di Jan Kadar e Elmar Klos, Negozio al corso, spietata e tragicomica indagine sulle origini del pregiudizio e del razzismo nei più piccoli meandri della vita quotidiana, negli interessi più spiccioli come nelle mentalità più radicate. Info: Istituto storico della Resistenza 0521-287190; isrec@comune.parma.it