Comune di Parma

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30.03.09 / CULTURA / Ufficio Stampa

DEBUTTO DI “TOSCA”: IL 2 APRILE MAXISCHERMO SOTTO I PORTICI DEL GRANO

Iniziativa dell’Assessorato comunale alla Cultura - Debutto di “Tosca”: il 2 aprile maxischermo sotto i Portici del Grano Giovedì 2 aprile, alle 20, i parmigiani potranno assistere - con ingresso libero - alla prima di “Tosca” grazie a uno speciale maxischermo collocato sotto i Portici del Grano. Così davvero tutti, anche chi non potrà recarsi al Teatro Regio, avrà la possibilità di assistere alla prima dell’opera più attesa della stagione lirica 2009. L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, con la collaborazione del Teatro Regio, dell’Ascom e di tutti i bar di piazza Garibaldi, che offriranno ai presenti un rinfresco con eccellenze gastronomiche locali (a partire dalle 19,20 e anche alla fine del primo atto). “Sulla linea della grande tradizione che da sempre caratterizza Parma, - tiene a sottolineare l’Assessore Luca Sommi – vogliamo che la lirica sia sempre più vissuta come patrimonio diffuso e condiviso dall’intera città: e abbiamo ritenuto questa un’occasione ideale per offrire agli amanti dell’opera l’opportunità di assistere a uno spettacolo che si preannuncia veramente di altissimo livello. Voglio ringraziare per la collaborazione il Teatro Regio, l’Ascom e i suoi associati che renderanno possibile il rinfresco in un’atmosfera di autentica festa. Ringrazio inoltre Tv Parma e Teleducato per la diretta televisiva dell’opera”. L’OPERA - Tre formidabili interpreti segnano il ritorno di Tosca al Teatro Regio di Parma. Il capolavoro di Giacomo Puccini chiude la Stagione Lirica 2009 con uno straordinario terzetto di star. Il soprano Micaela Carosi affronterà il personaggio Floria Tosca, il tenore Marcelo Alvarez vestirà i panni del pittore Mario Cavaradossi e il baritono Marco Vratogna si calerà nelle vesti del sadico Barone Scarpia. Saranno loro i tre protagonisti in scena nello spettacolo originariamente ideato da Alberto Fassini per il Teatro Comunale di Bologna e ora ripreso da Joseph Franconi Lee.