17.06.09
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FESTIVAL POESIA, DOMANI L’INAUGURAZIONE ALLE 17 IN GALLERIA SAN LUDOVICO
FESTIVAL POESIA, DOMANI L’INAUGURAZIONE ALLE 17 IN GALLERIA SAN LUDOVICO
Festival Poesia, domani l’inaugurazione alle 17 in Galleria San Ludovico.Ma l’evento clou sarà alle 21,30 in Pilotta con l’anteprima di Cerami Apre domani, giovedì 18 giugno, la 5° edizione di ParmaPoesia Festival (www.festivaldellapoesia.it), in programma fino al 24 giugno 2009. Il sipario si alza alle ore 17 alla Galleria San Ludovico dove inaugura la mostra “Corrado Costa. Le apparizioni dell’uomo invisibile” a cura di Nanni Balestrini. Sono presenti il sindaco Pietro Vignali e l’assessore alla Cultura Luca Sommi. La mostra è un omaggio alla figura eclettica dell’artista, poeta, performer, al secolo avvocato. Gli amici di allora, Renato Barilli e Nanni Balestrini, insieme a Andrea Cortellessa, Eugenio Gazzola e Niva Lorenzini lo ricordano lo stesso giorno alle ore 18.30 presso la Casa della Musica anche in un convegno, curato da Daniela Rossi, dove Carlo Alberto Sitta presenta la rivista Steve dedicata al mitico membro del Gruppo 63. Nella mostra, documentata da un ricco catalogo (Mazzotta) ci sono i materiali più eclettici della vasta opera di Costa: décollage, dipinti, disegni calligrafici di impronta surreale, bestiario antropomorfo, prove di scrittura e di poesia visiva, libri d’artista e prime edizioni di raccolte poetiche e testi teatrali, filmati di letture e performance, installazioni di macchine per la poesia come gli ormai famosi flipper, realizzati insieme a William Xerra. Eugenio Gazzola ha affiancato alle sue scritture edite una ricca scelta di inediti depositati alla Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia. Alle ore 19, sotto i Portici del Grano, primo incontro al Salotto della Poesia con Alberto Amerio e Matteo Marchesini per la presentazione del suo libro “Marcia Nuziale”. Evento clou l’anteprima nazionale di “Italia Mia” di Vincenzo Cerami, in scena alle ore 21,30 al Palazzo della Pilotta, nello splendido cortile del Guazzatoio. Sul palcoscenico, con la figlia Aisha, ci racconterà il nostro paese attraverso i sogni di progettisti e di designer. Una riflessione sull'Italia che prende spunto dal Leopardi del canto All'Italia e da Italia Mia di Petrarca, per raccontare quel che è successo in questi anni dentro e intorno agli italiani. Cerami racconta la bellezza dell'Italia attraverso i suoi creatori, gli artisti che disegnano il bello e lo realizzano. Sono gli artefici del made in Italy, sognatori del futuro, chiamati a progettare un ambiente confortevole, a realizzare l’isola felice che tutti sogniamo. Una narrazione, a squarci, con andamento non cronologico, ma indiziario. Dalla fine della fame all’irruzione del benessere accompagnata dai controversi aneliti del Sessantotto. E poi l’oggi globale, la tecnologia, il terrore, lo scempio dei geometri e dei palazzinari d’assalto, la famiglia, la televisione. C’è anche il canto e la musica dal vivo, con il tastierista Emiliano Begni. La voce cantante è affidata ad Aisha. “Nello spettacolo recito la parte di un poeta che ama e odia l’Italia, come un innamorato che deve abituarsi a convivere con il tradimento. E’ un poeta acido ma insieme sentimentale. Con lui divide il palcoscenico una bella ragazza che sa cantare e ballare, e che gli fa da spalla”, racconta Cerami. La sua presenza scenica incarna l’alter ego del protagonista e a tratti diventa l’antagonista. Le musiche e le canzoni sono state scelte da Nicola Piovani. Lo spettacolo diretto da Matteo Cerami e Norma Martelli e prodotto da Promomusic di Bologna, è nato da un’idea di Vincenzo Cerami e Giorgio Di Tullio. Tutti gli spettacoli e gli incontri sono ad ingresso libero, così come la mostra, che resterà aperta al pubblico fino al 12 luglio.
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