23.06.09
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PARMAPOESIA FESTIVAL, CITTADINANZA POETICA A MARCOS ANA
PARMAPOESIA FESTIVAL, CITTADINANZA POETICA A MARCOS ANA
Questa mattina in municipio il sindaco Pietro Vignali, insieme all’assessore alla cultura Luca Sommi, ha conferito la cittadinanza poetica al grande poeta spagnolo Marcos Ana. La cerimonia ha rappresentato un momento di grande significato di questa edizione del ParmaPoesia Festival. Fernando Macarro Castillo, nato nel 1920 vicino a Salamanca, sceglie il nome d’arte in onore dei suoi genitori, il padre Marcos e la madre Ana. Poeta, oggi ha 89 anni, ma, come dice lui stesso, questi sono gli anni dell’età. Gli anni effettivi di vita sono 66, quelli che restano sottraendo i 23 trascorsi in carcere sotto il regime franchista. Imprigionato nel 1939 per motivi politici, è condannato due volte a morte. La pena è poi commutata a sessant’anni di reclusione. Viene scarcerato nel 1962 grazie ad un’apposita legge. La sua struggente autobiografia, Ditemi com’è un albero. Ricordo della prigione e della vita, pubblicata in Spagna nel 2007 e in uscita in Italia per Crocetti Editore (traduzione di Chiara De Luca), racconta della giovinezza, della prigionia, della poesia che fu sua inseparabile compagna. Scritti di nascosto alla flebile luce di una lucerna, affidati alla memoria degli amici che venivano scarcerati, pubblicati clandestinamente, i suoi versi divengono la voce della Spagna perseguitata, la voce della lotta antifranchista. La sua straordinaria vita ha interessato il regista Pedro Almodóvar, che ha acquisito i diritti della sua autobiografia per un film.
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