22.03.10
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CITTADINANZA ONORARIA PER LEO NUCCI
CITTADINANZA ONORARIA PER LEO NUCCI
Oggi pomeriggio, in Municipio, nell'ambito di una seduta straordinaria del Consiglio Comunale, è stata conferita al grande baritono e interprete verdiano Leo Nucci la cittadinanza onoraria. Questa la motivazione ufficiale dell'importante riconoscimento: "A Leo Nucci artista dalla straordinaria carriera, interprete in tutto il mondo della musica verdiana in armonia con lo spirito più autentico della città di Parma e della sua tradizione artistica e umanitaria. Indimenticabile protagonista della storia del Teatro Regio, da oggi Parmigiano adottivo per volontà del civico consesso". Nell'ambito della cerimonia, a cui hanno preso parte consiglieri e assessori comunali ma anche rappresentanti di associazioni e numerosi cittadini, sono intervenuti il presidente del consiglio comunale Elvio Ubaldi, il Vicesindaco Paolo Buzzi, i consiglieri comunali Bianchi (maggioranza) e Ablondi (minoranza). Leo Nucci si è detto grato e onorato per l'importante riconoscimento, ricordando tra l'altro i tanti motivi (personali, familiari e professionali) che lo legano a Parma. Lunga e ricca di momenti significativi è la carriera dell'artista. Va ricordato che Leo Nucci ha debuttato al Teatro Regio il 3 gennaio 1967 ne “Il Trovatore”, nel ruolo di Un vecchio zingaro, produzione che arrivava dal Teatro Comunale di Bologna; da quel momento non ha mai smesso di calcare il palcoscenico del Regio, divenendo – per la sua straordinaria arte e per l’affetto per Parma, per il suo Teatro e per il progetto dedicato all’integrale dell’opera verdiana – un alfiere del Festival Verdi. Basterà ricordare che in questi ultimissimi anni ha dato vita a Rigoletto (nel 2005 a Città del Messico, nel 2008 per il Festival Verdi, a Beijing nel 2009) e quale forza abbiano dato i suoi personaggi alle produzioni di Macbeth (2006), Luisa Miller (2007), I due Foscari e Nabucco (2009) nel Festival Verdi. In questi giorni è il Corsaro Doge del Simon Boccanegra e si appresta a raccogliere nuovi trionfi nel Rigoletto che torna a giugno nella capitale cinese e ne I Vespri siciliani, produzione del prossimo Festival Verdi.
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