BILANCIO DEMOGRAFICO 2008 - I PRIMI DATI
BILANCIO DEMOGRAFICO 2008 - I PRIMI DATI
Presentati questa mattina i primi dati, a cura dell’Ufficio Statistica, sulla situazione demografica del Comune di Parma nel 2008. Alla fine del 2008 la popolazione residente nel Comune di Parma raggiunge la ragguardevole cifra di 182.389 unità (86.559 maschi e 95.830 femmine), con un aumento record rispetto all’anno precedente pari al 2%, pari a 3.671 unità. I quartieri più popolati risultano essere Lubiana, Cittadella, Parma Centro, San Leonardo; quelli meno densamente abitati Cortile San Martino, Oltretorrente, San Pancrazio e Golese. Nonostante si siano registrate meno nascite rispetto ai decessi, il numero dei residenti si mantiene in crescita ancora una volta grazie a coloro che giungono nel nostro Comune, in prevalenza stranieri. Proprio il flusso costante di quanti provengono da altri Paesi ha decisamente modificato la struttura sociale della nostra città: dai 3.480 individui del 1995 si è passati alle 21.747 presenze del 2008, circa il 12% sul totale della popolazione residente. "Senza entrare nel merito – commenta il delegato ai Servizi demografici Mario Marini – e lasciando ad altri le valutazioni di tipo sociologico, credo sia interessante e importante registrare questo costante e corposo fenomeno di mobilità demografica verso la nostra città, proveniente da ben determinate aree geografiche. Siamo di fronte a una città che cambia dunque, certamente in meglio, ma che deve prendere atto e rispondere proattivamente a questo cambiamento." Negli ultimi cinque anni stiamo assistendo a una vera ondata demografica proveniente dai paesi dell’Est Europeo, in particolare donne originarie della Moldavia, dell’Ucraina e della Romania. Moldavi, albanesi e tunisini costituiscono le prime tre nazionalità più frequenti, rappresentando un terzo della comunità straniera. L’incremento della presenza straniera genera due importanti conseguenze: innanzitutto un contributo significativo all’incremento della natalità, in quanto le famiglie straniere registrano di norma un numero di figli superiore alla media; inoltre gli stranieri, essendo mediamente molto più giovani degli italiani, vanno a ingrossare le fasce di popolazione in età lavorativa e contemporaneamente a ridurre l’indice di vecchiaia che misura il grado di invecchiamento della popolazione (espresso dal rapporto percentuale tra la popolazione anziana di età maggiore o uguale a 65 anni e la popolazione di età inferiore ai 15 anni). All’interno delle famiglie straniere, che ammontano a 9.732, continuano a ridursi quelle composte da una persona sola, dal 67% del 2004 al 51% nel 2008, a fronte di un aumento dei nuclei formati da 2 o più componenti. Le slide sulla popolazione residente nel Comune di Parma sono disponibili on line sul sito del Comune di Parma alla voce Ufficio Statistica www.statistica.comune.parma.it.
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