EDILIZIA CONVENZIONATA: IN DUE ANNI 589 ALLOGGI PER LE FAMIGLIE DELLA CITTÀ
EDILIZIA CONVENZIONATA: IN DUE ANNI 589 ALLOGGI PER LE FAMIGLIE DELLA CITTÀ
Il Comune fa il punto sull’edilizia convenzionata a circa due anni di distanza dall’introduzione del nuovo schema di convenzione edilizia tipo, approvato a settembre 2007 dal Consiglio comunale, per gli alloggi di edilizia pubblica convenzionata realizzati dai privati proprietari dell’area dell’intervento. Sono alloggi, in sostanza, che vengono venduti a un prezzo significativamente inferiore ma con analoga qualità rispetto a quelli del libero mercato e i cui acquirenti diventano proprietari al 100%.
La “convenzione quadro” ha rappresentato una svolta importante, andando a disciplinare, dalla sua entrata in vigore, i rapporti tra il Comune e i soggetti attuatori degli interventi, stabilendo prezzi, destinatari e contenuti dell’edilizia convenzionata e dando priorità, in particolare, ad alcune tipologie di famiglie.
Dal settembre 2007 a oggi sono state sottoscritte o sono in via di sottoscrizione 21 convenzioni. In totale gli alloggi convenzionati sono 465, a cui se ne aggiungeranno nei prossimi mesi altri 124 oggi in istruttoria. Dei 465, 288 risultano assegnati (61,90%), 95 sono in via di assegnazione e 82 sono ancora disponibili. La tipologia degli assegnatari è suddivisa tra: famiglie tradizionali (48%), nuclei familiari al cui interno c'è almeno un minore, un anziano over 70 o un diversamente abile (17%), famiglie di prossima costituzione (19%), single (16%). I prezzi di vendita oscillano tra i 1.850 € al mq e i 2.100 a seconda degli interventi. Queste iniziative immobiliari sono posizionate in tutte le zone della città (con una ovvia prevalenza nella parte sud) e in alcune frazioni del territorio comunale.
Al nuovo schema di convenzione si è giunti dopo un lungo lavoro svolto da un tavolo di concertazione congiunto tra Comune di Parma e tutte le associazioni di categoria delle imprese di costruzione e cooperative di abitazione di Unione parmense degli Industriali, Lega Cooperative, Confcooperative, AGCI, CNA, Confartigianato, API.
Secondo questa convenzione il soggetto attuatore è vincolato a vendere solo a quegli acquirenti i cui requisiti soggettivi siano stati certificati dal Comune (prima casa, residenza nel Comune da almeno 2 anni e limiti massimi di reddito) con priorità ai nuclei familiari che hanno al loro interno minori, anziani e disabili e ponendo grande attenzione alla qualità dell’edilizia e al risparmio energetico.
“Sono particolarmente soddisfatto - commenta l’assessore alle Politiche urbanistiche ed edilizie Francesco Manfredi - di presentare i risultati raggiunti dalla nostra politica sull’edilizia pubblica convenzionata. E’ stata una delle mie prime battaglie, e ha permesso, due anni fa, di definire un modello di convenzione condiviso, che orienta in via prioritaria questa opportunità abitativa alle famiglie con reddito medio-basso e, nello specifico, alle famiglie con figli o che ospitano nel loro nucleo congiunti anziani o diversamente abili. A dimostrazione dell’efficacia delle politiche urbanistiche che stiamo realizzando, dopo due anni, annunciamo un doppio successo: il grande numero di appartamenti messi sul mercato e il supporto concreto che grazie a esso abbiamo dato alle politiche per la famiglia”.
Anche la delegata all’Agenzia per la Famiglia Cecilia Maria Greci esprime il suo pieno apprezzamento per questo intervento dell’assessorato alle Politiche urbanistiche “che si inserisce a pieno titolo nell’azione politica dell’Amministrazione a favore della famiglia: politica che vuol essere trasversale a tutti gli assessorati del Comune, ognuno chiamato, per quanto di propria competenza, a far crescere Parma città a misura di famiglia. Nello specifico, agevolare l’acquisto della prima casa per le famiglie significa, molto spesso, dare loro l’aiuto indispensabile per potersi costituire in quanto tali, essendo la casa, innanzitutto, uno dei bisogni primari ed essenziali delle famiglie e delle persone e, poi, il cuore dove si svolge la vita familiare”.
Attraverso questo tipo di edilizia, infatti, sono stati perseguiti tre obiettivi principali: dare un alloggio a quelle famiglie che fino a oggi figuravano come affittuari o consentire a molte di loro di migliorare la propria condizione abitativa acquistando un alloggio di dimensioni maggiori rispetto a quello attualmente posseduto; dare una precedenza nelle assegnazioni e consentire alle famiglie o ai nuclei familiari con una storica coabitazione anagrafica di perseguire l'obiettivo dell'acquisto della prima casa; rappresentare un'alternativa del mercato edilizio, in un momento di difficile crisi economica, finanziaria e sociale.
“In due anni - conclude Manfredi - diamo 589 risposte ad altrettante famiglie della nostra città, concretizzando due dei pilastri delle politiche del sindaco Vignali e della sua Amministrazione: il diritto alla casa e il welfare per le famiglie”.
Per acquisire informazioni si può telefonare allo 0521.218232 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12 al fine di prenotarsi per un appuntamento collettivo settimanale in cui verranno fornite ai richiedenti le puntuali informazioni richieste. Gli interessati possono contattare le imprese e le cooperative che hanno già sottoscritto la convenzione o che sono in procinto di sottoscriverla per conoscere puntualmente l’offerta abitativa. I nominativi di tali imprese e i moduli dell’autocertificazione sono a disposizione presso il DUC Largo Torello de Strada 11/A Sportello Centro Servizi al Cittadino e scaricabili direttamente dal sito del Comune di Parma http://www.pianificazioneterritoriale.comune.parma.it/
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