Comunicati Stampa

05.12.09 / FAMIGLIA E PERSONA / Ufficio Stampa

WELFARE PARMA: IL SINDACO ANNUNCIA DIECI PROGETTI PER IL 2010

WELFARE PARMA: IL SINDACO ANNUNCIA DIECI PROGETTI PER IL 2010


"Una riflessione sul nostro sistema di welfare, oggi non è un'opzione, ma una necessità. Ce la impone il grande cambiamento che la società sta attraversando. Un cambiamento non solo demografico, ma anche socio-culturale, di stili di vita, di valori e di costumi. Le riflessioni emerse nel lungo e intenso percorso di confronto iniziato a giugno con tutto il mondo del privato sociale, della cooperazione, dell'associazionismo, con le istituzioni sociosanitarie indicano una direzione precisa. Penso che insieme stiamo costruendo un welfare che si sposta dalla centralità dell'offerta alla centralità della domanda dunque, e dove il primo valore è la persona, e la fiducia nella capacità delle persone di essere attori del proprio benessere. Un ente pubblico che va nella direzione della sussidiarietà, infatti, è un ente pubblico che si fida dei propri cittadini, si fida della possibilità che le famiglie siano a tutti gli effetti un elemento fondativo del bene comune, si fida che il terzo settore come elemento centrale a tutti gli effetti e non secondario del sistema. Il nostro sistema di welfare non può e non deve dare solo soluzioni alle emergenze, ma occuparsi del benessere complessivo delle persone". Sono le parole del Sindaco Pietro Vignali tracciando il bilancio della “due giorni” parmigiana “Per un Welfare sussidiario a misura di famiglia: dal Libro Verde al Libro Bianco”. Il Sindaco ha colto l’occasione per annunciare i seguenti progetti previsti dall’amministrazione per il settore del sociale nel 2010: 1) Progetto “Piano strategico di sviluppo di ASP Ad Personam”. ASP Ad Personam dovrà realizzare, tramite l’istituto del project financing e grazie alla messa a disposizione dell’area da parte dell’Amministrazione Comunale, nuove strutture socio assistenziali (complesso WCC Budellungo) destinate ad ospitare complessivamente 434 ospiti oltre a circa 40 unità immobiliari denominate “Club house” (utenti anziani e/o adulti in condizioni di parziale non-autosufficienza) alle quali saranno collegati una serie di servizi di natura alberghiera, di promozione del benessere della persona, nonché di tipo assistenziale, riabilitativo e di cura attraverso l’impiego dei più moderni mezzi e strumenti tecnologici, assicurando una permanenza confortevole e altamente qualitativa. Le attività di realizzazione dell’intero complesso si ipotizza possano avere inizio a partire dal 2010 e terminare nel corso del 2012; l’operatività a regime delle strutture socio assistenziali si ipotizza possa avere avvio a partire dal 2013 2) Risorse Over 55. Il progetto intende sviluppare sul territorio opportunità in cui possano essere valorizzate risorse e potenzialità delle persone adulte ed anziane. L’obiettivo è di promuovere benessere individuale sostenendo forme di cittadinanza attiva, anche attraverso azioni mirate ad un forte e strutturato coinvolgimento dell’ambito territoriale, dando luogo ad operazioni in partnership/collaborazione tra Amministrazione Comunale e Terzo Settore, con particolare riferimento alle Associazioni di Volontariato, alle Associazioni di promozione sociale e ad ogni altro soggetto no profit; 3) “Polo Integrato per l’Infanzia”. Il WCC Budellungo ospiterà la struttura di “Ricerca Nidi Infanzia” per l’evoluzione delle competenze in ambito infantile, il Progetto “Fattoria Didattica”, il Servizio Kinder Heim aperto 24 ore, la “Maison Ouverte” con spazi laboratoriali di giochi e parole autogestiti 4) Tagesmutter –“mamme di giorno” operatrici che, al proprio domicilio o in un altro ambiente idoneo, accoglieranno bambini e ragazzi da 0 a 14 anni, sostenendo in questo modo le famiglie nella cura dei figli 5) interventi di ristrutturazione di edifici o di nuove realizzazioni o Nuova Struttura per l’infanzia di S.Prospero (4 sezioni di nido per un totale di n. 78 posti e 3 sezioni di scuola dell’infanzia per un totale di n. 84 posti) o Nuova Struttura di Nido d’infanzia di Vicofertile (n. 4 sezioni di nido per un totale di n. 78 posti) o Ristrutturazione della sede del nido d’infanzia Acquerello (consentirà un incremento di n. 54 posti di nido). o Nuova struttura di Fognano (consentirà l’incremento di n. 13 posti di nido e n. 28 posti di scuola dell’infanzia) o Nuova Struttura di Nido d’infanzia di via Budellungo (consentirà un incremento delle ricettività per n. 78 posti di nido) o Ristrutturazione ex scuola elementare di San Pancrazio (riconversione in struttura per l’infanzia con 4 sezioni di nido n. 78 posti e n. 2 sezioni di scuola dell’infanzia n. 56 posti) o Nuova Struttura per l’infanzia a NORD della città (in via Burla verranno realizzate n. 4 sezioni di nido per n. 78 posti e n. 2 sezioni di scuola dell’infanzia per n. 56 posti) o Nuova Struttura per l’infanzia a SUD della città (nella zona tra Gaione/Carignano/Corcagnano. Con incremento di n. 57 posti di nido e n. 56 di scuola dell’infanzia) 6) Progetto Nuovo Polo per “informastranieri”- “infomigranti” presso il DUS (Largo Torello de Strada). Sostituirà il centro di via Cecchi 7) Progetto Tavolo per la cittadinanza. Sostituirà la consulta degli immigrati in un’ottica di maggiore coinvolgimento delle comunità straniere, creando un gruppo di lavoro costituito da 7/8 immigrati di varie associazioni di Parma per la realizzazione di iniziative socio-culturali tese a coinvolgere le persone immigrate insensibili o lontane da un percorso di integrazione 8) Progetto Patto per il lavoro. L’ipotesi progettuale mira a coinvolgere in modo importante e significativo le realtà associative e formative del territorio per il reperimento di nuove risorse in termini di posti per borse lavoro e per la conoscenza delle normative e delle azioni necessarie, per l’apertura di nuove attività imprenditoriali, con particolare attenzione ai cittadini stranieri. 9) Progetto Osservatorio inclusione L’obiettivo prioritario è quello di realizzare uno strumento per il monitoraggio delle problematiche e dei soggetti coinvolti nei fenomeni di esclusione sociale, secondo una filosofia di conoscenza orientata all’intervento, con azioni di contrasto declinabili a livello di Amministrazione Comunale. 10) Progetto “Mediazione Linguistica e Interculturale”. Si intende realizzare modelli di buone pratiche per l'integrazione dei cittadini immigrati nel tessuto sociale locale e la valorizzazione delle diverse realtà culturali presenti in città. L’Assessore al Welfare e Inclusione Sociale Lorenzo Lasagna ha dichiarato: “In un momento nel quale i bisogni aumentano e diminuiscono le risorse disponibili, è oggi necessario definire un nuovo e sempre più stretto rapporto tra le amministrazioni pubbliche e i soggetti privati, un rapporto in cui il pubblico governa, regola, programma e controlla, e il privato progetta e gestisce, investendo risorse proprie. In questa collaborazione è racchiuso il senso della parola 'sussidiarietà', un concetto di cui si è parlato tanto in questi giorni, e che ha improntato il lavoro svolto in questi mesi già a partire dai workshop tematici. Tale principio orienterà tutte le politiche dell'Amministrazione Comunale in tema di welfare, attraverso la collaborazione e l'analisi dei bisogni, in un dialogo continuo con il terzo settore”. “La famiglia è ancora oggi il primo luogo in cui si costruisce il bene comune educando i figli - ha detto Cecilia Maria Greci Agente per la Famiglia del Comune di Parma - al termine dei lavori - prendendosi cura degli anziani, costruendo quei rapporti interpersonali che rendono una comunità forte e solidale. La famiglia non va aiutata perché è debole, ma perché è al centro della società. E' questo che intendiamo quando parliamo di città a misura di famiglia e questi progetti come quelli dell’Agenzia hanno questo obiettivo”.

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