ALLA CASA DEI BIMBI IN PIAZZA GARIBALDI L’ALBERO DI GIORGIA
ALLA CASA DEI BIMBI IN PIAZZA GARIBALDI L’ALBERO DI GIORGIA
I bambini e le loro famiglie potranno lasciare bigliettini di auguri per la piccola e contribuire ala raccolta fondi per l'operazione Un alberello di Natale per essere vicini alla piccola Giorgia. In questo modo continua la catena di solidarietà per la bambina che ora è a Parigi per sottoporsi ad alcuni esami e che dovrà sostenere una difficile e costosa operazione.
L’albero di Giorgia vuole essere il simbolo della speranza di questa famiglia e un modo per chiedere a tutti i cittadini di sostenere la battaglia della piccola, attraverso con un contributo economico: i bambini avranno la possibilità di lasciare un messaggio da far recapitare alla bimba e i genitori potranno aiutarla lasciando una donazione per lei.
L’Albero di Giorgia è all’interno della Casa dei Bimbi, allestita in piazza Garibaldi fino a domenica 27 dicembre.
La Casa dei Bimbi è aperta il sabato e i festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30; nei giorni feriali dalle 15.30 alle 19.30.
Dell'inniziativa aveva parlato il sindaco Pietro Vignali nel corso di una visita a Giorgia, nel giorno della sua partenza per Parigi, insieme al capitano del Parma Stefano Morrone e i l gruppo musicale dei Negramaro. Parallelamente l’Amministrazione Comunale ha avviato una sottoscrizione tra i propri dipendenti e dirigenti.
“Faccio un appello a tutta la città - ha detto il sindaco Pietro Vignali – perché ancora una volta si dimostri sensibile, come è nella sua tradizione, e sostenga, con un aiuto concreto, Giorgia e la sua famiglia in questo momento di grande bisogno. Parma è una città dal grande cuore e sono certo che con l’aiuto di tutti questo sarà per la piccola e i suoi genitori un Natale di speranza”. Chi è Giorgia:
Giorgia è una bimba pugliese di appena 16 mesi, da luglio ricoverata all'Ospedale di Parma nel Reparto di Chirurgia pediatrica. E' nata con una rara anomalia cellulare, che le è stata diagnosticata ancora prima di nascere, il "Morbo di Hirschsprung". Con un primo intervento le sono stati tolti 53 cm di intestino, ma non è bastato. Subito dopo ha ricominciato a lottare contro una degenerazione di tutto l’intestino, la "Sindrome di Berdon".
Il caso di Giorgia è unico in Europa. La bambina ha subito due interventi in due mesi. Da cinque mesi non beve e non mangia. E' alimentata solo con la nutrizione parenterale, a danno degli altri organi (stomaco, fegato). Ora è in un ospedale parigino (unico centro specializzato in trapianti in Europa), dove si spera che un trapianto multi viscerale le possa regalare una nuova vita. La Francia è la speranza di Giorgia. Ma se neanche Parigi potrà aiutarla, i genitori sono pronti ad affrontare un altro viaggio, questa volta a Miami, in America. Le spese, molto onerose, sono sostenute dalla nostra sanità solo in parte, il resto è a carico dei genitori.